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Possono staccare la luce con bambini in casa? Consigli per la sicurezza

Una lampada accesa

Nella migliore delle ipotesi, un cliente di un’azienda che fornisce elettricità paga le bollette per la relativa utenza in tempo e può così godere di una fornitura assicurata. Può però accadere che un utente non voglia o non possa pagare in tempo, per i motivi più disparati: negli ultimi mesi, per esempio, le bollette sono aumentate in maniera sensibile, mettendo molte famiglie in seria difficoltà da questo punto di vista. Viene dunque da chiedersi come e quando il fornitore di energia elettrica possa staccare la luce e se questo tipo di mossa possa essere permessa a livello legislativo quando in casa sono presenti dei bambini.

Indice

Quando un gestore non può staccare la luce

In quale caso è possibile staccare la luce

Come riattivare le utenze staccare per morosità

Quando un gestore non può staccare la luce

I fornitori di energia elettrica possono davvero staccare la luce ai clienti morosi se in casa ci sono bambini? Vediamolo insieme.
Un fascio di luce del sole entra dalla finestra

Si pensa spesso che un gestore non possa staccare la luce ad un utente moroso se nell’abitazione abitano anche dei soggetti minori: ma è davvero sempre così? La risposta a questa domanda è più complessa di quello che si potrebbe pensare. Ci sono certamente, in ogni caso, delle indicazioni relative alle situazioni in cui l’azienda fornitrice di energia non può assolutamente staccare la luce, e sono le seguenti:

  • La sospensione non può avvenire nei giorni di venerdì, sabato, domenica e nei giorni festivi e prefestivi.
  • Non si può sospendere la fornitura se non si hanno ricevuto le dovute comunicazioni e la raccomandata di sollecito nei tempi previsti da ARERA. Se il pagamento non viene richiesto per un periodo uguale o superiore a 24 mesi, la bolletta luce può cadere in prescrizione.
  • Non si è ricevuta una risposta da parte fornitore nel momento in cui è stato presentato un reclamo per anomalia o quando è stato segnalato un malfunzionamento.
  • Ovviamente non si può sospendere la fornitura se il pagamento è in regola e la bolletta risulta saldata.
  • La bolletta non pagata fa riferimento a servizi diversi dalla fornitura di energia, come ad esempio il canone TV.
  • L’utenza è collegata a un servizio di pubblica utilità, come scuole, ospedali, carceri, caserme di polizia, comandi dei Carabinieri, ecc.
  • Se l’importo da pagare è inferiore o uguale al deposito cauzionale, la fornitura non può essere sospesa.
  • L’utenza viene dichiarata non disalimentabile. Si tratta nel caso specifico di quelle situazioni in cui il contatore luce non può essere staccato dal gestore: pensiamo ad esempio ai casi in cui all’interno dell’edificio vivono delle persone attaccate a dei macchinari salvavita: staccare la luce corrisponderebbe a condannarle a morte certa. In questo caso sarà necessario affidarsi ad una ASL per la richiesta dell’apposito certificato, che andrà poi trasmesso al proprio fornitore.

In quale caso è possibile staccare la luce

Ci possono essere, com’è noto, vari motivi per cui ci si può ritrovare nella condizione di morosità, cioè quando non si riesce (o non si vuole) pagare la bolletta della luce o un’altra utenta come può essere quella del gas. Ovviamente, questa situazione, in determinati casi, può portare a delle conseguenze. L’unico motivo valido per cui un gestore può staccare la luce è dunque il ritardo nei pagamenti. La procedura, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non avviene in modo brusco e inaspettato da parte del cliente. Ci sono infatti alcuni step che andranno seguiti, anche per permettere all’utente di risolvere il problema nel più breve tempo possibile. Generalmente il gestore fornisce al relativo cliente dei termini entro i quali completare il pagamento, vale a dire:

  • più di 20 giorni a partire dalla data di emissione della lettera di avviso inviata tramite raccomandata;
  • 15 giorni dall’invio della raccomandata.

Quando, dunque, la luce viene staccata? Appena scaduti i termini utili fissati per il pagamento. Va dunque da sé, alla luce di quanto precisato fino a questo punto, che la domanda iniziale ha dunque (purtroppo) una risposta positiva: la presenza di minori in casa non costituisce un buon motivo per non staccare la luce al cliente moroso.

Come riattivare le utenze staccate per morosità

Che cosa succede, esattamente, quando un'azienda che fornisce energia decide di spegnere la luce in una casa con bambini? Ecco la risposta.
Una lampadina accesa

Il processo di riattivazione delle utenze disattivate a causa della morosità segue un preciso iter. Innanzitutto, è fondamentale che il cliente inadempiente abbia regolarizzato l’importo dovuto, considerando anche gli interessi di mora applicati. Una volta effettuato il pagamento, l’utente dovrà informare il fornitore, seguendo le istruzioni fornite nella raccomandata inviata dal gestore stesso prima della sospensione della fornitura (ricordiamo che l’invio di questa raccomandata da parte del fornitore è un prerequisito per avviare la procedura di sospensione).

L’avviso di pagamento andrà comunicato attraverso diverse modalità, come per esempio fax, email o telefono, a seconda delle disposizioni stabilite dal fornitore. La riattivazione delle utenze avverrà generalmente in modo tempestivo, richiedendo dai 1 ai 2 giorni lavorativi, a seconda che si tratti di una fornitura di energia elettrica o gas naturale. I costi associati a questa operazione dipendono dalla tipologia di fornitura (luce o gas) e dal tipo di contratto attivo (mercato tutelato o libero).

Per quanto concerne la fornitura di energia elettrica nel servizio di Maggior Tutela, si prevede un contributo fisso di 26,76 euro (con una riduzione del 50% se il contatore fosse gestito a distanza), oltre a 23 euro di oneri amministrativi per il depotenziamento o la sospensione, con ulteriori 23 euro per la riattivazione. Nel mercato libero, le spese comprendono un contributo fisso di 26,76 euro (ridotto del 50% con contatore gestito a distanza) e una quota specificata nel contratto di fornitura.

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