Attraverso la combustione del legno, le caldaie a legna sono in grado di produrre acqua calda per alimentare i termosifoni e/o i pannelli radianti a pavimento di tutte le stanze delle nostre abitazioni. Stiamo parlando di sistemi che possono facilmente essere collegati anche ad impianti di riscaldamento esistenti, lavorando così in parallelo a pannelli solari (che come sappiamo sono importantissimi dal punto di vista della sostenibilità). Le caldaie a legna ci permettono dunque di risparmiare in bolletta, rispettando al contempo l’ambiente. La legna infatti, oltre che essere il combustibile più economico, è anche facilmente reperibile in tutte le città. Vediamo ora più nel dettaglio quali sono i 5 principali vantaggi di questo sistema di riscaldamento fai da te.
Approfondimenti
Indice
Risparmio energetico a lungo termine
Una migliore tecnologia di combustione
Come massimizzare la resa di una stufa a legna
1. Sostenibilità Ambientale
La sostenibilità è diventata negli ultimi anni la nostra priorità assoluta ed è dunque fondamentale trovare sempre delle alternative green, in qualsiasi ambito possibile. Dobbiamo infatti riuscire a ridurre quanto più possibile nostra impronta di carbonio, limitando al massimo le emissioni inquinanti e l’utilizzo dei combustibili fossili (petrolio, gas naturale e carbone). Le caldaie a legna offrono un’alternativa ecologica rispetto alle fonti di energia più convenzionali: il legno è una fonte rinnovabile, a condizione che venga gestito in modo sostenibile attraverso la riforestazione (molto importante, da questo punto di vista, che si tratti di materiale con certificazione FSC). Utilizzare legna proveniente da fonti locali riduce anche l’impronta di carbonio associata al trasporto di altre fonti di energia.
2. Risparmio economico a lungo termine
Una delle ragioni principali per cui molte persone si avvicinano alle caldaie a legna è il risparmio economico a lungo termine. Il costo iniziale dell’installazione può sembrare più elevato rispetto ad altri sistemi ma, nel corso del tempo, il legno si rivela una fonte di energia più conveniente. Con il legno che può essere ottenuto o persino raccolto personalmente, i costi continueranno a diminuire, specialmente se si ha la fortuna di vivere vicino a piccoli boschi o addirittura a vere e prorie foreste. Inoltre, il prezzo dell’elettricità e del gas può essere volatile, rendendo difficile prevedere i costi futuri, mentre il legno mantiene una relativa stabilità di prezzi.
3. Indipendenza rnergetica
Grazie al riscaldamento con caldaia a legna, si può raggiungere un grado di indipendenza energetica che spesso manca nei sistemi tradizionali. Non dipendere completamente da fornitori esterni di energia riduce la vulnerabilità alle fluttuazioni dei prezzi e alle eventuali interruzioni di fornitura. Inoltre, la capacità di produrre la propria energia riscaldante dà una sensazione di controllo e sicurezza, specialmente in situazioni di emergenza in cui altri sistemi potrebbero non essere affidabili.
4. Facile manutenzione
Una stufa a legna è molto intuitiva nell’utilizzo e necessita di un’attenzione minima. Basta occuparsi della rimozione delle ceneri in eccesso, eseguire occasionalmente la pulizia dei condotti dell’aria e sostituire le componenti usurate con pezzi nuovi quando è necessario. Queste semplici pratiche di manutenzione garantiranno la longevità della stufa a legna per molti anni a venire (alcune riescono a durare senza grossi problemi fino a 20 anni).
5. Una migliore tecnologia di combustione
La tecnologia impiegata nelle stufe a legna più recenti è progettata per ottimizzare il processo di combustione, rendendolo molto più efficiente e favorendo in questo modo una combustione accurata. A titolo di confronto, una stufa a legna di ultima generazione emette ad oggi il 70% in meno di particolato rispetto a quelle prodotte nel 2005. Questo progresso è così evidente che la stragrande maggioranza delle moderne stufe a legna non solo rispetta i limiti legali sull’emissione di particolato, ma si attesta effettivamente molto al di sotto di tali limiti (secondo quanto riportato da DAPO). Per garantire prestazioni ottimali, basta utilizzare legna di qualità e seguire attentamente le istruzioni per la gestione del fuoco: in questo modo, la stufa svolgerà il suo compito in modo eccellente.
Come massimizzare la resa di una stufa a legna
Una volta visti i vantaggi di un dispositivo simile scopriamo insieme quali sono i consigli per riuscire a massimizzare la sua resa calorifera. Per un risultato ottimale:
- Si consiglia di posizionare la stufa al centro della stanza che si vuole riscaldare per riuscire ad ottenere una diffusione del calore più omogenea.
- Sarebbe meglio posizionarla lontano dalle pareti poiché i rivestimenti tendono a surriscaldarsi: in questo modo si garantisce un buon tiraggio e un ideale resa termica. Nel caso si trovi in un locale con pavimento in moquette o parquet si consiglia la costruzione di un rialzo per garantire una maggiore sicurezza: c’è infatti il rischio che con il passare del tempo il pavimento si deteriori.
- È imporante assicurarsi della posizione di installazione della canna fumaria prima di acquistare una stufa a legna: questa scelta serve ad evitare eventuali emissioni di fumi che potrebbero rientrare negli ambienti.