Stiamo vivendo in un periodo storico in cui l’attenzione da parte dell’opinione pubblica nei confronti dell’ambiente che ci circonda e della sostenibilità è (per fortuna) più alta rispetto al passato. Le scelte, per così dire, green sono sempre più diffuse anche quando stiamo parlando dei prodotti pensati per il design di interni delle nostre abitazioni. Un aspetto cruciale di questo approccio sostenibile riguarda anche tutto ciò che ha che fare con l’illuminazione, con un numero sempre maggiore di persone alla disperata ricerca di opzioni che riducano l’impatto ambientale senza però per questo compromettere la qualità della luce. Le lampade a induzione magnetica emergono proprio da questo punto di vista come una soluzione innovativa e sostenibile per l‘illuminazione domestica. Vediamo insieme come funzionano, quali sono le loro caratteristiche principali e i vantaggi che ci offrono.
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Indice
Che cosa sono le lampade a induzione magnetica
Cosa sono e come funzionano le lampade a induzione magnetica
Le lampade a induzione magnetica, simili nelle sembianze alle tradizionali lampade a incandescenza, si distinguono per il loro design innovativo. La caratteristica chiave che le contraddistingue rispetto ad altri tipi di lampade è essenzialmente la mancanza di elettrodi nel bulbo illuminante, che viene ermeticamente sigillato. Il processo di accensione si sviluppa a partire da una sofisticata bobina interna che genera un campo magnetico all’interno nel bulbo, un metodo che dunque differisce notevolmente dalle lampade convenzionali.
I vantaggi
Ciò che rende le lampade a induzione magnetica particolarmente vantaggiose è la loro straordinaria longevità, visto e considerato che sono tranquillamente in grado di resistere per circa 100.000 ore di funzionamento, superando così le 50.000 ore di una lampada a LED. L’efficienza luminosa di queste lampade, in aggiunta, rimane costante nel tempo, senza subire un peggioramento degno di nota nel corso degli anni.
Un ulteriore punto a favore delle lampade a induzione magnetica riguarda la qualità della luce emessa. Queste lampade forniscono un‘illuminazione di alta qualità, esente da sfarfallii e senza abbagliare, favorendo il comfort visivo e il benessere degli occhi, particolarmente importante in ambienti lavorativi dove l’esposizione a determinati tipi di luce può risultare, alla lunga, molto stressante.
Queste lampade si rivelano altresì ideali per attività che implicano temperature elevate o quando i punti luce sono difficili da raggiungere per la manutenzione. A proposito, il fatto che non richiedano praticamente alcuna manutenzione si traduce in un notevole risparmio di tempo che non andrebbe sottovalutato.
C’è di più: un beneficio aggiuntivo da considerare riguarda l’istantanea accensione di queste lampade, che forniscono immediatamente oltre il 90% della luce senza che sia necessario (come per altri prodotti simili) un periodo di raffreddamento, garantendo in questo modo un tempo di riaccensione istantaneo. Questa caratteristica non è da sottovalutare, poiché le rende facilmente integrabili con fotocellule o sensori di presenza, ottimizzando le opportunità di utilizzo con l’obiettivo primario di massimizzare il risparmio energetico. La loro elevata efficienza consente l’impiego di lampade a potenza inferiore senza per questo compromettere la resa illuminotecnica finale. Infine, attraverso le lampade a induzione è possibile regolare il flusso luminoso, con una variazione di colore che spazierà dai 2700° K ai 6500° K. Tale flessibilità ci permetterà di adattare l’illuminazione in base alle nostre esigenze, garantendo all’interno delle nostre case un ambiente luminoso assolutamente personalizzato.
Il prezzo
Un altro aspetto cruciale, da tenere sicuramente in considerazione, riguarda i costi associati alle lampade a induzione magnetica. Anche se le tariffe possono chiaramente variare in base ad ogni singolo produttore, è fondamentale sottolineare che le elevate prestazioni e le caratteristiche tecniche di queste lampade le rendono estremamente competitive rispetto ad altre tecnologie disponibili sul mercato.
La loro già citata straordinaria durata di 100.000 ore, particolarmente adatta all’illuminazione pubblica, equivale a circa 24 anni di funzionamento con una media di accensione di 11,4 ore al giorno. Questo dato, oltre a dimostrare ulteriormente l’affidabilità delle lampade a induzione magnetica, mette in luce la loro grande efficienza nel mantenere elevate prestazioni anche sul lungo periodo.
Il vantaggio economico evidente offerto da questa opzione è, come già anticipato, collegato anche all’azzeramento dei costi di manutenzione e nel significativo risparmio energetico. Questi fattori, considerati nel complesso, contribuiscono a rendere le lampade a induzione magnetica non soltanto una scelta assolutamente sostenibile e tecnologicamente avanzata, ma anche estremamente conveniente: investire in queste lampade si traduce in un rendimento a lungo termine, con benefici tangibili sia per l’ambiente che per il portafoglio.
Gli svantaggi
Per completezza di informazione è comunque importante ricordare che questo tipo di soluzione, per quanto sostenibile. può comportare anche qualche piccolo svantaggio (anche se, va detto, di poco conto). Risulta infatti necessario che il loro tubo sia più grande rispetto alle lampadine fluorescenti classiche, questo perché il gas che circola al loro interno si ionizza lentamente. In aggiunta il loro utilizzo non è consigliato per gli ambienti troppo chiusi, questo sarà necessario far circolare il gas liberamente.
Le lampade a induzione magnetica sono perfette per l’illuminazione pubblica, per i grandi edifici e le attività commerciali.