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Ecco perchè la bolla delle criptovalute potrebbe far esplodere la tua ricchezza!

Immagine di Bitcoin

Il 2022 è stato un anno molto complicato per tutte le criptovalute, incluso Bitcoin, che ha perso quasi il 65% del suo valore di mercato. La complessa situazione macroeconomica a livello globale e le tensioni geopolitiche non hanno aiutato le criptovalute a proseguire la propria fase di ascesa, anzi ne hanno decretato il brusco (e inatteso) calo di valore. 

Dopo aver superato la soglia psicologica dei 31.000 dollari, Bitcoin nel 2022 ha iniziato un trend ribassista, venendo scambiato sotto i livelli dei 30.000 dollari. L’inflazione ha rappresentato per molti paesi, Usa compresi. un grosso problema dal punto di vista economico, costringendo le banche centrali a dover rialzare i tassi di interesse per contrastare l’inflazione. 

I recenti sviluppi

La causa della SEC nei confronti di Binance annunciata nel mese di giugno di quest’anno, aveva messo sotto pressione soprattutto Bitcoin, disegnando uno scenario a tinte fosche per il futuro delle criptovalute. La notizia aveva scosso gli equilibri del mercato, incidendo pesantemente sull’andamento di tutte le criptovalute, Bitcoin in primis, dopo che la “Securities and Exchange Commission” americana (SEC) aveva deciso di presentare una causa civile contro Binance e il suo CEO, Changpeng Zhao, con 13 capi d’accusa. 

Secondo l’agenzia statunitense, Binance avrebbe offerto agli investitori vendite di titoli non registrati (BUSD e BNB), pompando fra l’altro i volumi di trading “miscelando” asset gestiti da utenti con quelli gestiti da CZ e società affiliate in aperta violazione delle normative vigenti. 

Ma la recentissima decisione proferita dalla Corte d’Appello statuitense che obbliga la Sec a riesaminare il suo rifiuto alla richiesta di Grayscale Investments di convertire il Grayscale Bitcoin Trust (Gbtc) in un Etf sul bitcoin, ha rinvigorito il mercato perchè potrebbe segnare un punto decisivo per il futuro delle criptovalute. Infatti, da diversi anni, la SEC si ostina a negare l’autorizzazione al lancio di Etf sul bitcoin che consentirebbe agli investitori di poter investire in criptovalute senza l’onere di doverle custodire materialmente o tramite società abilitate, negando inoltre l’accesso a borse tradizionali come il Nasdaq

La Corte d’Appello ha motivato la decisione spiegando che la Sec avrebbe adottato due pesi e due misure, consentendo da una parte la quotazione di due Etp sui futures sul bitcoin e negando la possibilità di lanciare l’Etp sul bitcoin proposto da Grayscale. Un trattamento incoerente per il quale, la Corte d’Appello, ha richiesto spiegazioni esaurienti. Adesso la SEC e Grayscale avranno 45 giorni di tempo per rispondere e per motivare il proprio ricorso contro la decisione della Corte d’Appello. Spetterà alla Corte Suprema, in caso di presentazione del ricorso, doversi esprimere sulla questione prendendo una decisione definitiva. 

La decisione della Corte d’Appello, ad ogni modo, rappresenta un passo in avanti cruciale per gli investitori americani e non solo. L’intero ecosistema bitcoin, soprattutto mediante le protezioni aggiuntive dell’Etf, ne trarrà un enorme beneficio. 

Il rally di Bitcoin dopo la decisione della Corte d’Appello

La recente notizia ha scosso il mondo delle criptovalute come dimostra la seduta del 29 agosto in cui la moneta digitale di punta, Bitcoin, ha registrato un incremento repentino di valore passando da 26.000 dollari a un picco di 28.145 dollari, superando una resistenza storica. 

Anche Ethereum (ETH) ha realizzato, nel corso della stessa seduta, una performance importante facendo registrare una impennata del 4,36%, scavalcando la soglia dei 1.720 dollari, consolidando la sua posizione come una delle principali criptovalute sul mercato.

La  “Bitcoin dominance” rimane un indicatore cruciale che dimostra la supremazia assoluta di questa criptovaluta, sia in fatto di resilienza che di capitalizzazione. Recentemente, questo indice si è avvicinato a quota 50%, un dato che dimostra come questa criptovaluta rappresenti il punto di riferimento principale e ineludibile per gli investitori di tutto il mondo. 

Le previsioni future

Dopo l’impennata degli ultimi giorni, è lecito attendersi una fase di consolidazione del valore delle criptovalute e soprattutto di Bitcoin. In questa fase caratterizzata da grande volatilità, è lecito pensare che molti investitori che hanno acquistato bitcoin di recente, adesso stiano meditando di liquidare le proprie posizioni, anche per via delle tante incognite che aleggiano sul futuro dell’economia globale. In questo contesto contrassegnato da grande volatilità, non passa inosservato l’incremento dell’Open Interest, che rivela come il mercato sia sempre più attivo. 

Bitcoin pare essere in grado, nei mesi a venire, di poter scavalcare la soglia dei 30 mila dollari, regalando ulteriori performance straordinarie a quegli investitori che hanno da sempre creduto nel mercato delle criptovalute. Oggi più che mai, però, è opportuno operare sul mercato con la dovuta cautela e con pazienza, in attesa dei futuri eventi che potrebbero segnare in un senso o nell’altro il futuro delle criptovalute. Le vittorie temporanee ottenute da Bitcoin rappresentano solo dei punti a favore, ma la guerra è ancora in corso e l’esito non è affatto scontato. Gli investitori dovranno sempre essere pronti ad adattarsi a qualunque scenario.

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