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Aumento richieste prestiti personali: + 4% rispetto al mese precedente

Aumento richieste prestiti personali rispetto ai mesi precedenti.

Nel corso del mese di febbraio 2023 sono aumentate le richieste di prestiti personali. Diverse statistiche parlano di un  +4% rispetto al mese precedente.

Le richieste di prestiti personali avvalorano la tendenza positiva, accrescendo del 4% rispetto al mese di gennaio. L’indicazione migliore del 10% quella di febbraio 2022 e del 23% quella di febbraio 2021. In calo del -8,5%, le istanze di mutuo ma in crescita gli importi (+5,6%) e la richiesta dai giovani tra 18 e 25 anni (+3,9%).

Aumentano richieste prestiti personali, febbraio mese decisivo

Nel corso del mese di febbraio è andato registrando un aumento considerevole della richiesta di prestiti personali, uguale al +3.93% rispetto al mese precedente, avvalorando le tendenze in corso sul lungo periodo. In termini quantitativi si potrebbe dire : +10,31% vs febbraio 2022 e + 23% vs febbraio 2021. 

Tale l’incoraggiante panoramica affiorata dall’ultima statistica di Experian, azienda di global information leader a livello mondiale, e tracciata nel recente Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights.

Il documento ha palesato un andamento positivo anche per quel che interessa le spese finanziate, con una crescita uguale al +10,84% per i prestiti personali e al +12% per quelli finalizzati in confronto a febbraio 2022. Tra le motivazioni che spingono alla richiesta di finanziamento si confermano: l’esigenza di comprare telefoni cellulari, che rappresenta il 35% del complessivo, la necessità di spesa per l’acquisto di automobili nuove (11,76%,) e usate (10,80%).

i Prestiti personali e la questione dei mutui

Le domande per l’accesso ai mutui tornano invece ad essere incostanti. Infatti dopo il buon momento censito a gennaio e l’exploit dei mutui green, si va a segnare nel corso del trimestre una diminuzione segnalata del -8,5% rispetto al periodo precedente.

Con ogni buona probabilità si tratterebbe della più ovvia conseguenza della crescita dei tassi di interesse sancita dalla Banca Centrale Europea, a partire dall’8 febbraio scorso, questa l’opinione di Armando Capone, General Manager Italy di Experian. 

Rispetto a questa discesa delle richieste, nondimeno, è stato comprovato un aumento degli importi per i mutui del +5,57% rispetto al mese di gennaio e una crescita delle domande tra i giovani e giovanissimi, quasi certamente sostenuta dai mutui Consap aventi tasso variabile con Cap che garantiscono il conseguimento di tassi agevolati.

Chi chiede prestiti e finanziamenti per mutui 

I giovani tra i 18 e i 25 anni rappresentano la fascia maggiormente attiva nelle domande di mutuo.

La cosiddetta generazione Z è quella che ha fatto censire una crescita cospicua delle domande di prestiti e mutui rispetto alla trascorsa annata. Questi i dati stimati a riguardo: un +3,90% per i mutui e un +4,14% per prestiti personali e finalizzati. 

Si tratta della sola fetta di popolazione che abbia fatto registrare un andamento positivo, sia per le domande eseguite per mezzo dei canali convenzionali sia per quelle inviate per mezzo di piattaforme digitali (+5,44%), a riprova di un notevole affidamento a metodologie agevolate per l’acquisto della prima casa. Le persone che rientrano tra i 45 e i 60 anni rappresentano, invece, la fascia con il maggiore affievolirsi di istanze nel corso dell’ultimo anno, con un -3,84% totale e un -4,28% nell’affidamento ad alternative digitali.

Aumentano richieste prestiti personali, regioni e genere

È il genere maschile a richiedere maggiormente prestiti personali rispetto al genere femminile. Anche nel corso del mese di febbraio, all’incirca il 60% delle domande di prestiti personali e finalizzati è arrivata per lo più da fruitori di sesso maschile. 

Le donne rappresentano le maggiori utilizzatrici delle piattaforme digitali, con ben più della metà delle istanze avanzate nell’ultimo mese. Nell’ultimo semestre, poi, la statistica ha appurato una graduale cucitura del gap nell’affidamento al digitale da parte di uomini e donne.

Per quanto riguarda le località, la gran parte delle domande per prestiti personali giunge dal Friuli Venezia Giulia, mentre per quel che concerne la richiesta di mutui, a guidare la speciale classifica è la regione Liguria. 

Il Friuli Venezia Giulia, regione italiana nella quale si è palesata la maggiore crescita generale di domande di prestito, si è raggiunta una percentuale  del +9,19% per i prestiti personali e +6,38% per quelli finalizzati. 

Solo la regione Marche ha garantito performance migliori per i prestiti personali, con un +9,38%. Per quel che concerne i mutui, d’altro canto, la richiesta ha registrato uno sviluppo maggiore in Liguria (+9,23%), Valle D’Aosta (+8,15%), Abruzzo (+7,07%) e Sardegna (+3,33%), mentre per le restanti regioni italiane si è censita una tendenza negativa, con percentuali di oltre il -21% per due regioni: Molise e Campania.

Aumentano richieste prestiti personali, fattore automobili

Il nuovo anno si è aperto con una tendenza positiva riguardante il settore automotive: non accadeva da tempo che le istanze di prestiti finalizzati all’acquisto di un veicolo nuovo o usato superassero nel complesso il 20% delle ragioni scatenanti una richiesta di finanziamento. 

Un nuovo slancio sostenuto anche dalla partenza delle nuove immatricolazioni e dai nascenti incentivi connessi agli ecobonus per l’acquisto di vetture non inquinanti.

A spingere le domande di prestiti finalizzati si conferma in ogni caso l’acquisto di telefoni cellulari, che riflette un 31,48% delle ragioni di finanziamento.

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