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Pagamenti assegno unico febbraio 2025: date, importi e novità

Una famiglia di 4 persone

In Italia chi ha necessità di un contributo economico mensile per la gestione finanziaria della propria famiglia con figli (o con donne in procinto di partorire) può fare affidamento sull’assegno unico universale, erogato dall’INPS. Ecco tutto quello che c’è da sapere rispetto agli importi che saranno erogati a breve e tutte le novità relative.

I nuclei familiari che hanno dei figli a carico possono accedere ad un importante aiuto di natura economica grazie all’assegno unico, che grazie a un sistema di fasce di reddito assicura equità e proporzionalità nell‘erogazione ai cittadini che ne abbiano bisogno per affrontare alcune importanti spese quotidiane. Con la fine del mese di febbraio 2025 e con l’inizio di marzo 2025 sono previsti nuovi importi: qui di seguito potete recuperare un breve riassunto della questione e le informazioni rispetto alle varie scadenze.

Chi sono i beneficiari dell’assegno?

Mamma con la figlia in braccio
Grazie all’assegno unico alcune famiglie in difficoltà possono affrontare alcune spese legate alla gestione dei loro figli a carico

L’Assegno Unico e Universale è un aiuto economico destinato alle famiglie con figli a carico. Viene erogato per ogni figlio:

  • fino ai 21 anni, se soddisfa determinate condizioni;
  • senza limiti di età in caso di disabilità.

Possono inoltre beneficiarne le famiglie che rientrano nei seguenti requisiti:

  • per ogni figlio con disabilità a carico, senza alcun limite di età.
  • per ogni figlio minorenne a carico, con decorrenza dal settimo mese di gravidanza per i nuovi nati;
  • per ogni figlio maggiorenne a carico fino ai 21 anni, a condizione che frequenti un corso scolastico, di formazione professionale o universitario; stia svolgendo un tirocinio o un’attività lavorativa con un reddito annuo inferiore a 8.000 euro; sia iscritto ai centri per l’impiego come disoccupato in cerca di lavoro; partecipi al servizio civile universale;

Date di pagamento dell’assegno a febbraio 2025

L’INPS ha comunicato sulle sue pagine ufficiali le tempistiche per l’erogazione dell’Assegno Unico nel mese di febbraio 2025, distinguendo gli scenari a seconda delle diverse categorie di beneficiari:

  • Beneficiari senza variazioni: le famiglie che hanno già ricevuto l’assegno nei mesi precedenti e la cui situazione non ha subito modifiche riceveranno il pagamento tra il 17 e il 19 febbraio 2025;
  • Nuove domande o variazioni: coloro che invece hanno presentato una nuova domanda o comunicato variazioni (come aggiornamenti dell’ISEE) riceveranno l’accredito nell’ultima settimana di febbraio 2025.

Gli importi previsti

Parliamo ora di importi previsti dall’INPS in base alle diverse fasce di reddito. A partire dal mese di febbraio 2025, gli importi dell’Assegno Unico sono stati rivisti per adeguarli all’inflazione registrata nel 2024, che è stata dello 0,8% e che ha messo in difficoltà molte famiglie rosicchiandone il potere d’acquisto. Questo aggiornamento ha determinato (per la gioia di molti) un leggero aumento delle somme destinate alle famiglie.

Gli importi aggiornati sono:

  • Importo minimo: 57,45 euro al mese per ogni figlio;
  • Importo massimo: 200,99 euro al mese per ogni figlio.

L’importo effettivo ricevuto dipende dalla fascia ISEE di appartenenza (cioè il valore che determina la situazione reddituale di un nucleo familiare) e dal numero di figli a carico.

Le maggiorazioni specifiche

Al di là degli adeguamenti generali di cui sopra, sono state previste anche delle maggiorazioni più specifiche per alcune categorie di famiglie. Vediamole qui di seguito.

  • Neonati fino a 1 anno: l’assegno viene incrementato del 50% fino al primo compleanno del bambino;
  • Famiglie con almeno 3 figli e ISEE fino a 45.939,56 euro: per i figli di età compresa tra 1 e 3 anni, l’importo dell’assegno è maggiorato del 50%;
  • Nuclei con almeno 4 figli: è previsto in questo caso un aumento fisso di 150 euro al mese;
  • Maggiorazione temporanea: le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro che nel 2021 hanno ricevuto l’Assegno per il Nucleo Familiare hanno beneficiato di un incremento aggiuntivo per i mesi di gennaio e febbraio 2025.

Le scadenze da conoscere

Hanno ricevuto l’importo corretto dell’assegno unico tutti i cittadini che hanno aggiornato regolarmente il loro ISEE entro il 28 febbraio 2025. In caso contrario, a partire da marzo 2025 verrà erogata loro solo la quota minima dell’assegno, pari a 57,45 euro per ogni figlio.

Attenzione, però, a un aspetto importante: se l’ISEE viene aggiornato entro il 30 giugno 2025, sarà comunque possibile ottenere gli importi arretrati non percepiti da marzo in poi. La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) precompilata può essere completata e inviata attraverso il “Portale unico ISEE” disponibile online al quale si può avere accesso tramite le proprie credenziali SPID.

La verifica del pagamento

Padre, madre e due figli
Non tutte le famiglie con figli a carico possono accedere all’assegno unico: molto dipende anche dal loro ISEE

Per accertarsi di avere ricevuto correttamente il pagamento dell’assegno da parte dell’INPS sarà necessario accedere al “Fascicolo Previdenziale del Cittadino” disponibile sul portale INPS. Ecco i passaggi da seguire:

  • Accesso al sito INPS: Visitare www.inps.it e autenticarsi con le proprie credenziali.
  • Sezione “Fascicolo Previdenziale del Cittadino”: cercare e selezionare questa sezione nel menu.
  • Visualizzazione delle prestazioni: navigare fino alla voce “Prestazioni e Pagamenti” e selezionare l’Assegno Unico Universale per visualizzare l’accredito.

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