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Price book value del supermercato: costruirlo in 30 minuti e usarlo bene

Verdure mature

Ve ne sarete sicuramente accorti: fare la spesa al supermercato è diventato sempre più costoso. Abbiamo tutti assistito ad un impennata dei prezzi dei generi alimentari (e non solo) a partire indicativamente dalla primavera del 2022, causata soprattutto dalle tensioni geopolitiche nell’Europa dell’Est. E, alla luce degli eventi, abbiamo necessariamente dovuto adattare le nostre abitudini di consumo, anche per limitare inutili sprechi. Una delle strategie più utili che possiamo mettere in atto è per esempio il price book value del supermercato: se non ne avete mai sentito parlare, ecco qui di seguito un semplice tutorial per costruirlo in soli 30 minuti e utilizzarlo bene.

Cos’è un price book e perché è utile

Dettaglio di pannocchie mature
Dettaglio del prezzo unitario: come il Price Book ti aiuta a decidere se comprare le pannocchie sfuse o congelate per il massimo risparmio alimentare

In termini semplici, un price book (o registro dei prezzi) è un personale archivio che tiene monitorati i costi che sostieniamo per i beni di consumo ricorrenti. La sua forma è del tutto personalizzabile: questo strumento può essere digitale (può essere utilizzato tramite un’applicazione sullo smartphone), stampato (come un spreadsheet), scritto a mano su semplici fogli, tenuto in un quadernino, o persino organizzato in un raccoglitore strutturato.

In ogni caso, il price book è assolutamente imprescindibile se state iniziando a gestire il bilancio della spesa, se puntate a tagliare le uscite per il cibo, o se incontrate serie difficoltà nel rispettare la cifra che vi siete prefissati.

Come costruire un price book in 30 minuti

Proprio per il fatto che è un strumento adattabile alle nostre esigenze, creare un price book è praticamente un gioco da ragazzi, senza contare la velocità con cui si può compilare. Qui di seguito vi spiegheremo in modo semplice come svilupparlo in soli 30 minuti.

Strumenti analogici (quaderno, tabelle cartacee)

Se l’obiettivo è la velocità e la praticità per tutte le età, il caro vecchio pezzo di carta è la scelta migliore. Utilizzate un piccolo quaderno o un taccuino da portare sempre con voi.

  1. Lista dei fondamentali: identificate i 15-20 prodotti che acquistate con maggior frequenza e che hanno il maggior impatto sul tuo budget (es. latte, pasta, uova, detersivo per i piatti);
  2. Suddivisione e campionamento: dedicate una pagina per categoria (es. “pasta e riso”, “prodotti per la pulizia”). Durante la vostra prossima spesa, registrate il nome esatto del prodotto, la marca, la dimensione della confezione e il prezzo unitario. Potreste arrotondare o usare la calcolatrice del telefono per i calcoli veloci;
  3. Confronto rapido: ripetete l’operazione in un secondo negozio (magari un discount che visitate di tanto in tanto) per lo stesso set di prodotti. In questo modo, in mezz’ora avrete la base per capire immediatamente dove è più conveniente acquistare i vostri must-have.

Strumenti digitali (Excel, app)

Se siete più “smart” e aggiornati sulle nuove tecnologie, potreste invece puntare su una soluzione digitale, che tra l’altro vi aiuterà a tenere i conti in modo più facile (e non dimenticate che tutto resterà salvato in cloud, mentre potreste più facilmente perdere il vostro taccuino!).

L’utilizzo di un foglio di calcolo (come Excel o Google Sheets, molto comodo perché consultabile via smartphone) elimina la necessità di calcoli manuali e ci permette al contempo di ordinare i dati.

  1. Impostazione del file: crea subito le intestazioni delle colonne fondamentali (come prodotto, marca, formato (Unità), prezzo Totale (€), prezzo unitario (€/kg o €/L), negozio e data/note;
  2. Automazione: inserisci la formula di calcolo nella colonna “Prezzo unitario“. Ad esempio, se il prezzo totale è in colonna D e la quantità (in kg o litri) è in colonna C, la formula sarà =(D2/C2).
  3. Inserimento dati: iniziate a questo punto a riempire le righe con i vostri prodotti. Il tempo speso qui sarà ampiamente ripagato dalla possibilità di filtrare rapidamente i dati per negozio o per prezzo più basso.

Esempi di price book con prodotti e prezzi al chilo/litro

Ecco a questo punto una tabella che evidenzia in modo semplice come è possibile risparmiare strutturando un price book efficace.

ProdottoFormatoPrezzo totale (€)Prezzo unitario (€/kg o €/L)NegozioData miglior prezzo
Olio extra-vergine d’oliva1.0 L7,907,90 €/LSupermarket A10/2025
Olio extra-vergine d’oliva0.75 L6,508,67 €/LDiscount B10/2025
Riso Carnaroli1000 g3,493,49 €/kgSupermarket C09/2025
Riso Carnaroli500 g1,993,98 €/kgSupermarket A10/2025
Detersivo lavatrice40 lavaggi8,990,22 €/lavaggioIpermercato D (Offerta)08/2025

Benefici economici e pratici del price book

Non stiamo parlando solo di una soluzione utile a risparmiare dei soldi, ma anche a cambiare la nostra mentalità consumistica, che spesso ci porta a fare delle scelte controproducenti per noi stessi ma anche, per esempio, per l’ambiente. Ecco alcuni tra i principali benefici del price book:

  • Massimo risparmio sul prezzo unitario: il beneficio principale è l’eliminazione delle “false offerte”. Guardando solo il prezzo unitario, saprete sempre se la confezione grande è davvero conveniente o se la promozione “3×2” è reale;
  • Pianificazione degli acquisti: conoscendo il prezzo più basso mai registrato potrete comprare una scorta di un prodotto solo quando raggiunge quel valore, evitando acquisti impulsivi quando è a prezzo pieno;
  • Ottimizzazione tra diversi negozi: il price book vi permette di non comprare tutto nello stesso posto. Sarete in grado di sapere che la pasta è più conveniente al Discount B e il detersivo all’Ipermercato D solo quando è in offerta, pianificando così mini-visite strategiche;
  • Controllo dell’inflazione personale: aggiornando periodicamente i prezzi, avrete una visione chiara di come l’inflazione stia impattando il vostro carrello specifico, e potrete reagire prontamente sostituendo i prodotti che hanno subito gli aumenti maggiori.

Fonti e community di risparmio

Sono tantissime, online e non, le fonti di cui vi potete usufruire per costruire migliori abitudini di spesa. La community di Altroconsumo, per esempio vi offre numerose informazioni e spunti per confrontarvi con altri utenti che come voi cercano le migliori offerte in circolazione.

Inoltre, alcune app moderne permettono la creazione di liste della spesa digital e integrano al contempo anche funzioni specifiche per la comparazione dei prezzi o la scansione dello scontrino, automatizzando parte del lavoro del price book.

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