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5 errori comuni che distruggono la tua salute finanziaria

Immagine di un Bitcoin dorato su sfondo scuro, simbolo delle criptovalute. Rappresenta l'errore di investire in asset volatili senza una solida conoscenza finanziaria, rischiando perdite significativ

A volte può capitare di convincersi di essere in una botte di ferro a livello finanziario, magari perché – banalmente – si è riusciti a risparmiare una cifra tale da permetterci di toglierci qualche sfizio in più del solito. Per quanto ogni caso sia a sé, e questo va ricordato, un’eccessiva tranquillità in determinate occasioni si può rivelare controproducente, soprattutto se consideriamo il lungo termine. Le persone tendono infatti a commettere spesso almeno 5 errori comuni capaci di minare seriamente la loro salute finanziaria. Vediamo qui di seguito più nel dettaglio quali sono e perché possono rivelarsi così pericolosi.

Cos’è la salute finanziaria e perché conta

Dollari
Una busta aperta da cui fuoriescono banconote, rappresentazione visiva della spesa incontrollata o della mancata gestione del denaro, uno degli errori che minano la salute finanziaria

Chiunque inizi a guadagnare del denaro con il proprio lavoro, ma d’altra parte anche chi ha risparmiato una piccola cifra (è il caso degli adolescenti che ricevono una paghetta dai genitori) deve essere consapevole di cosa significhi essere “sani” finanziariamente. Non si tratta di accumulare milioni, tutt’altro: la salute finanziaria consiste nella consapevolezza del valore dei soldi e nel loro utilizzo oculato, in modo tale che le proprie risorse monetarie possano essere utilizzate senza stress eccessivi e con un occhio di riguardo verso il futuro.

5 errori che compromettono le tue finanze

Non tutti però riescono a raggiungere questo obiettivo, che invero non è poi così impossibile: basta un po’ di accortezza in più nelle attività di tutti i giorni. Si vedano qui di seguito quali sono le sviste (piuttosto comuni) che non andrebbero commesse.


Non tenere traccia delle spese

Spendere e spandere senza criterio è una delle brutte abitudini più diffuse, soprattutto da parte dei possessori di carte di credito che a fine mese si ritrovano spesso degli estratti conto a dir poco spaventosi. Ma si può sempre migliorare, per fortuna.

Tenere traccia delle proprie spese è il modo migliore per evitare gli scenari peggiori. Oggi più che mai, tra l’altro, le opzioni a nostra disposizione per tracciare le spese sono numerose: la versione home banking è ormai disponibile praticamente per qualunque conto corrente, e grazie ad essa possiamo tenere monitorati i nostri dati finanziari, gli andamenti delle spese e ricevere notifiche in tempo reale. In alternativa, possiamo utilizzare anche molte altre app dedicate alla gestione del budget: diverse di queste sono gratuite e anche molto facili da usare.


Vivere sempre a credito

Nel caso in cui non vi fosse ancora chiaro, no, vivere a credito non è il massimo. Toglietevi dunque dalla testa l’idea per cui un prestito corrisponda in automatico ad avere soldi gratis. O, per meglio dire, è effettivamente il caso nell’immediato, ma nel breve o lungo periodo quel denaro andrà restituito.

Se siete a corto di denaro, potreste pensare subito di rivolgervi a una finanziaria per un prestito. Ma ricordatevi che un prestito non è un regalo: i creditori operano a tutti gli effetti come un’azienda e mirano a guadagnare. I tassi di interesse di alcuni prestiti sono così elevati e crescono così velocemente che la somma da restituire potrebbe alla fine superare di gran lunga quella iniziale, rischiando così di incastrarvi in una spirale di debiti.

Per questo, gli esperti suggeriscono di pensare come un imprenditore e valutare tutte le opzioni disponibili. Anche se vi sentite sotto pressione, non accettate mai il primo prestito che vi propongono. Fate piuttosto approfondite ricerche online per confrontare le condizioni di diversi finanziamenti o considerate una cooperativa di credito, che spesso propongono tassi più convenienti.


Non avere un fondo d’emergenza

Poco importa quanto abbiate risparmiato: a volte i casi della vita vi potrebbero mettere di fronte a situazioni difficili e a scelte complesse. Immaginate, ad esempio, di dover effettuare dei lavori sul vostro appartamento dopo un evento climatico estremo, oppure di dovervi sottoporre ad un intervento ai denti per non rischiare di impazzire dal dolore. Questi due scenari, per quanto rari, possono effettivamente presentarsi e per affrontarli è sempre fondamentale avere da parte una cifra sostanziosa che possa essere messa a disposizione in casi di emergenza. Non averla a disposizione rappresenta un rischio di non poco conto.


Fare investimenti senza informarsi

Avere una cifra da parte e non investirla in qualche modo è un peccato, ma sconsigliamo caldamente ai neofiti di improvvisarsi broker. Prima di investire i propri risparmi, per esempio, in azioni o in bitcoin, è fondamentale approfondire potenziali rischi e benefici dell’operazione, meglio ancora affidandosi a degli esperti in materia. Il rischio di combinare danni e perdere ingenti quantità di denaro, in questi casi, è sempre dietro l’angolo. Ed è meglio prevenire, che curare.


Rimandare le scelte previdenziali

Soprattutto per chi è giovane, come i membri della Generazione Z, pensare al futuro può apparire come una banale fonte di ansia immotivata. Ma non c’è nulla di più sbagliato. Non agire oggi (per esempio integrando i propri contributi previdenziali con un fondo pensione) significa rischiare di trovarsi con risorse limitate in età avanzata, quando le opzioni per rimediare sono poche. Sempre meglio informarsi fin da subito sui piani previdenziali esistenti, compresi i conti individuali, e consultare un esperto per capire cosa si adatta meglio alle proprie esigenze.


Come invertire la rotta: consigli pratici

Per riuscire a risolvere alcune delle problematiche sopracitate non servono poi grandi sforzi: si può fare tutto a piccoli passi.

Possiamo ad esempio affidarci ad app come YNAB o Money Lover per monitorare entrate e uscite, impostando un budget mensile realistico.

Per ridurre i debiti conviene dare la priorità al pagamento di prestiti con tassi di interesse più alti e cercare di evitare nuovi debiti inutili. Per creare un fondo di emergenza possiamo cercare di risparmiare almeno 3-6 mesi di spese essenziali, iniziando anche con piccole somme settimanali. La chiave, in generale, è la costanza: piccoli cambiamenti attuati oggi porteranno senza dubbio a grandi risultati domani.


Checklist per monitorare la propria salute finanziaria

Facciamo ora un brevissimo riassunto, a mo’ di checklist, di tutti i fattori chiave per monitorare la propria salute finanziaria. Un post-it attaccato al frigorifero o alla porta di casa potrebbe aiutarvi a rispettarli quotidianamente!

  • Controlla il tuo budget: verifica entrate e uscite almeno una volta al mese;
  • Valuta i debiti: conosci il totale dei tuoi debiti e i relativi tassi di interesse;
  • Fondo d’emergenza: hai almeno 1.000 euro accantonati per imprevisti?
  • Obiettivi finanziari: hai definito obiettivi a breve, medio e lungo termine?
  • Piano previdenziale: stai contribuendo a un fondo pensione o a un piano di risparmio?
  • Conoscenza finanziaria: dedichi tempo a informarti su gestione del denaro e investimenti?

Segnali di instabilità finanziaria

Alcuni segnali sono certamente più problematici, evidenti e preoccupanti. Altri, invece, più subdoli. Tra questi troviamo:

  • L’impossibilità ad accantonare una piccola cifra a fine mese;
  • L’abitudine eccessiva verso gli acquisti di impulso;
  • La dipendenza costante dai prestiti;
  • Il non avere idea del perché si stia spendendo così tanto.


L’effetto valanga dell’indebitamento

Ragazzo preoccupato
Un giovane con espressione ansiosa guarda uno schermo: attenzione allo stress causato da decisioni finanziarie impulsive o dalla mancanza di un piano di budgeting efficace

Come abbiamo già anticipato in precedenza, c’è uno scenario su tutti che va evitato ad ogni costo, quello in cui ad un debito se ne aggiungano molti altri, e non si riesca più ad uscire da un circolo vizioso potenzialmente pericolosissimo.

Anche un piccolo prestito, se non rimborsato rapidamente, cresce a causa degli interessi, diventando nel corso del tempo un peso insostenibile. Questo effetto si amplifica con più debiti, creando un ciclo in cui si pagano interessi su interessi senza mai ridurre il capitale. Per evitarlo, conviene adottare la strategia “avalanche”: sarebbe meglio pagare i debiti con i tassi più alti, mantenendo i pagamenti minimi sugli altri. In alternativa, c’è a nostra disposizione la strategia “snowball” (estinguere prima i debiti più piccoli): questa soluzione potrebbe dare una spinta motivazionale a chi è alle prime armi e teme di fare errori che potrebbero compromettere una situazione già di per sé delicata.

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