Scegliere il fondo di investimento giusto al quale affidarsi può non essere una passeggiata, soprattutto se ci si ritrova a muovere i primi passi nel mondo della finanza e non si è dunque esperti del settore. Investire i propri risparmi è dopo tutto una decisione finanziaria molto importante che richiede una pianificazione attenta e una valutazione delle diverse opzioni disponibili. Chi è alla ricerca di una diversificazione del proprio portafoglio potrebbe per esempio affidarsi ad alcuni fondi di investimento cinesi, che presentano certamente diversi vantaggi. Vediamo dunque insieme quali sono i migliori al momento e quali sono le variabili da prendere in considerazione.
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Perché vale la pena rivalutare la Cina in questo periodo
Prima di vedere quali sono i fondi di investimento più interessanti in questo periodo storico è necessario fare uno step iniziale spiegando i motivi per cui di recente la Cina è tornata ad essere molto interessante da un punto di vista finanziario. Alla base della crescita che il Paese orientale sta vivendo in questi anni ci sono una spinta costante verso l‘innovazione e la trasformazione, con un numero sempre maggiore di aziende diventate leader dei rispettivi mercati di riferimento.
Il percorso di crescita cinese è stato ben delinato da Allianz, che qualche giorno fa ha ricordato ai suoi clienti quali numeri sono stati raggiunti da parte di Pechino di recente. Ecco un sunto, per punti:
- Si tratta del mercato di e-commerce più grande al mondo
- Vanta un PIL di 17.460 miliardi di dollari (il 18,33% del PIL mondiale)
- È numero 1 al mondo a livello di esportazioni (3.360 miliardi di dollari)
- Ha aumentato di 9 volte il numero di società biontech quotate in Borsa negli ultimi 5 anni
- Tra il 2011 e il 2022 la Cina è riuscita ad aumentare di 3 volte il deposito di brevetti, registrando la crescita più evidente a livello globale
- La Cina ha portato avanti 2.100 miliardi di investimenti in infrastrutture da completare entro il 2025
- Il Paese vanta il maggior numero di startup tech che hanno superato la valutazione di 1 miliardo di dollari
- La Cina si è imposta l’obiettivo di raddoppiare il suo PIL nei 15 anni che vanno dal 2020 al 2035
- La Cina è il più grande mercato della robotica industriale al mondo
- Il Paese ha promesso un aumento di 200 volte dei veicoli elettrici a celle a combustibile entro il 2030
Questo il contesto storico/economico in cui i principali fondi di investimento cinesi si trovano ad operare. Le previsioni a livello di investimenti sono evidentemente piuttosto ottimistiche.
Migliori fondi di investimento cinesi: quali fattori considerare
Entrando più nel merito della questione vediamo ora in base a quali criteri è stato possibile stilare la classifica dei fondi di investimento migliori a cui affidarsi. Il più importante è certamente l’indice di rendimento, ovvero la perdita o il profitto potenziale di un investimento su un dato periodo, espresso in percentuale come costo iniziale dell’investimento. Troviamo poi la deviazione standard, cioè la misura statistica di dispersione attorno alla media che indica quanto è stata ampia, in un determinato periodo, la variazione dei rendimenti di un fondo: in parole povere, insomma, è il dato che definisce la volabilità dei rendimenti. C’è, infine, il cosiddetto indice di Sharpe: esso valuta capacità di un titolo o di un portafoglio di titoli di sovraperformare il rendimento dell’attività priva di rischio. Vediamo ora quali realtà si posizionano meglio di altre in base a questi criteri e quali sono dunque quelle sulle quali può valere la pena investire il proprio denaro.
I 5 migliori fondi di investimento cinesi ad oggi
In vetta alla classifica si posiziona il fondo Vitruvius Greater China Equity BI. Il fondo di investimento vanta ad oggi un rendimento atteso del 8,44%, con un piano di accumulo di capitale in costante crescita nel corso degli ultimi anni. Vitruvius Greater China Equity BI presenta attualmente una deviazione standard del 26,86% e un indice di Sharpe pari allo 0,31: ciò significa che in questo caso conviene accettare il rischio di investimento, poiché per ogni punto di rischio rappresentato dalla volatilità avremo un’attesa di rendimento di 0.31 punti in più rispetto al rendimento di un BOT (generalmente considerato a rischio zero).
Subito dietro a Vitruvius Greater China Equity BI troviamo il Vitruvius Greater China Equity B, con un rendimento atteso del 7,865. Medaglia di bronzo nella classifica dei fondi di investimento cinesi ad oggi è Lumyna-MW TOPS China A Share UCITS Fund USD F, con un rendimento atteso del -0,61%: essendo in questo caso l’indice di Sharpe negativo non converrà accettare il rischio di investimento. In quarta posizione si posiziona il fondo Schroder ISF China A All Cap A Acc USD, caratterizzato da un rendimento atteso dello 0.90% e da un indice di Sharpe pari a 0,05 (con una deviazione standard del 19,92%). Chiude la top 5 il fondo HGIF China A Shares Eq BC, che al momento presenta un rendimento atteso di 4,36% e un indice di Sharpe pari a 0,26.
Tutti i dati presentati fino a questo punto sono in costante aggiornamento e sono stati attualizzati al 4 ottobre 2023 grazie alle analisi di Analysis SpA, società esperta in consulenze in ambito finanziario. Ovviamente, dati come il rendimento atteso non sono una certezza, ma piuttosto un’indicazione di massima di quello che succederà in futuro. Il rendimento atteso, essendo una proiezione sul futuro dei dati del passato, subirà di conseguenza una variazione ad ogni aggiornamento.