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Boom prezzi case: perchè i prezzi delle abitazioni stanno salendo alle stelle

agente immobiliare

Dopo un 2022 lusinghiero per il settore immobiliare sul piano delle compravendite, il 2023 è iniziato all’insegna del rialzo dei prezzi delle case. L’anno precedente si è chiuso con un’impennata del 10% delle compravendite rispetto al 2021, dopo la fine dell’incubo pandemia, ma nonostante l’incidenza di inflazione, caro energia e tensioni geopolitiche, che hanno reso instabile la situazione economica in tutto il mondo. 

Anche nel secondo trimestre del 2023, così già come era avvenuto nel primo trimestre, i prezzi delle case hanno confermato un trend di crescita che prosegue ormai da tre anni a queste parte. Soprattutto le case nuove, nell’ultimo trimestre, hanno registrato un volume di prezzi mai evidenziato da quando esistono le statistiche sull’indice dei prezzi delle abitazioni stilato dall’Istat (Ipab), con un incremento del +12,1%. 

I numeri che confermano l’espansione del mercato

Secondo le stime dell’Istat, nei primi tre mesi del 2023, l’indice dei prezzi delle abitazioni è cresciuto del 2,3% rispetto al trimestre precedente e del 5,2% nei confronti dello stesso periodo del 2021. Un dato che è stato sostanzialmente condizionato dall‘aumento record dei prezzi delle nuove case, cresciuto del  +5,0% nel primo trimestre. Il rialzo dei prezzi ha riguardato anche le abitazioni esistenti +3,8% seppur in frenata rispetto al +4,4% del trimestre precedente.

L’aumento dei prezzi non ha frenato le compravendite. Secondo i dati Istat, i volumi di compravendita sono cresciuti dell’8,6% nel secondo trimestre. Si tratta di numeri che, secondo l’istituto di statistica, rivelano come il mercato immobiliare residenziale sia «ancora in espansione tra aprile e giugno di quest’anno, nonostante le tensioni internazionali e le difficoltà derivanti dall’elevata inflazione».

Le aree del paese dove si è registrato un significativo aumento del volume delle compravendite sono il Nord-Ovest, il Nord-Est e le Isole, mentre nel Centro Italia la crescita dei prezzi ha segnato il passo (da +4,5% a +4,0%). Soprattutto a Milano, su base annua, il prezzo delle case è cresciuto  dell’8,3%, un dato nettamente più alto di quello fatto registrare nel trimestre precedente (+6,4%). 

Nel capoluogo meneghino, il balzo maggiore ha riguardato le abitazioni nuove (+16,9%). Nella classifica delle città dove le case costano di più, al secondo posto si piazza Roma dove è stato registrato un rialzo tendenziale del +4,8% ( +3,3% nel trimestre precedente). In frenata i prezzi della case a Torino, dove la crescita è stata soltanto dell’1,0%, mentre nel trimestre precedente si era attestata al +3,8%. 

Quando converrà comprare casa? 

Chi ha bisogno di comprare una casa e sta aspettando il momento giusto per farlo, dovrebbe analizzare soprattutto l’andamento dell’inflazione, che al momento rimane ancora alta. E’ vero che l’indice dei prezzi sta flettendo rispetto alla seconda parte del 2022, ma è altrettanto vero che il rallentamento dei prezzi è molto lento e graduale, nonostante il rialzo dei tassi da parte della BCE. Secondo una stima dell’OCSE, entro la fine del 2023 i prezzi dovrebbero aumentare del +6,7% contro l’8,7% del 2022, per poi scendere ancora al 2,5% nel 2024. Se queste previsioni fossero corrette, il 2024 potrebbe essere l’anno giusto per acquistare una nuova casa, anche se non si escludono imprevisti. 

Perchè i prezzi delle case stanno aumentando?

Dopo gli effetti nefasti della pandemia sull’economia mondiale, si è verificata una ripresa decisa dei principali paesi occidentali, ma i rincari delle materie prime e dell’energia elettrica dell’ultimo semestre del 2022, agevolati dalle attuali tensioni geopolitiche, hanno accelerato l’aumento dell’indice dei prezzi, obbligando la Bce ad adottare una stretta monetaria

Il rialzo dei tassi di interesse, ha indotto le banche ad applicare politiche restrittive sui mutui, i cui tassi nel frattempo sono arrivati ai livelli della crisi finanziaria del 2007. Questi rincari hanno spinto al rialzo i prezzi delle nuove costruzioni del 12%. E a quanto pare, il rialzo dei prezzi potrebbe proseguire ancora per tutto il 2023, soprattutto se l’inflazione galoppante non arresterà la sua corsa. Il costo dei mutui ha raggiunto livelli che non si vedevano ormai da tantissimi anni, incidendo sui bilanci delle famiglie in maniera pesante. 

Le prospettive future per il mercato immobiliare

Avere una casa di proprietà è stato sempre il sogno per ogni famiglia, ma in futuro rischia di diventare un puro privilegio riservato solo alle famiglie più abbienti. I mutui sono quasi raddoppiati rispetto agli anni precedenti, e l’aumento delle quotazioni degli immobili rischia di rendere proibitivo il sogno di avere una casa di proprietà, soprattutto per quelle famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese. 

Il mercato immobiliare, qualora non dovessero cambiare le condizioni del mercato, rischia di diventare sempre più selettivo e meno democratico. Una recente indagine di Nomisma ha confermato tutte le difficoltà che il mercato immobiliare italiano dovrebbe incontrare anche nel 2024, in cui si prevede una flessione delle compravendite e della concessione dei mutui. Secondo questa indagine, l’80% di chi ha intenzione di comprare una casa subordinerà l’acquisto alla concessione di un mutuo. Una condizione che in questo momento appare molto problematica.