In molti si chiedono se è veramente possibile investire nel settore immobiliare pur possedendo una quantità di denaro esigua. Sebbene sia vero che l’investimento immobiliare è una classe di attività che in genere richiede denaro per realizzare profitti, ci sono modi per iniziare senza avere enormi quantità di denaro a disposizione. In questo articolo valuteremo alcune strategie efficaci per effettuare micro investimenti immobiliari che possono rivelarsi assai redditizi.
Approfondimenti
Hacking domestico e crowfunding
L’hacking domestico è un tipo di strategia che non è per tutti, ma può rappresentare una soluzione vincente per iniziare. Basta acquistare un immobile plurifamiliare a titolo di investimento e vivere in una delle unità come residenza, affittando le altre unità per coprire le spese per pagare il mutuo sull’intera proprietà con i redditi da locazione degli altri inquilini. Evitando di spendere soldi per l’affitto, è possibile risparmiare e mettere da parte un bel gruzzoletto per effettuare un nuovo investimento immobiliare.
Al giorno d’oggi, anche coloro che non hanno grandi somme di denaro da investire, possono effettuare dei micro investimenti immobiliari sfruttando il crowdfunding. La particolarità di questa forma di investimento è quella di consentire ad una platea di privati di sostenere un progetto tramite un finanziamento.
Da diversi anni il crowdfunding ha abbracciato in maniera fruttuosa anche il mondo del real estate. Per molte persone associare il termine micro-investimento al settore immobiliare può apparire un vero e proprio paradosso, magari perchè si ritiene che il settore immobiliare richieda sempre investimenti importanti. E’ un mito da sfatare e di seguito ne spiegheremo il motivo.
I micro investimenti sul mattone
Fino a qualche decennio fa si pensava che il settore immobiliare fosse solo appannaggio di coloro che avevano a disposizione grandi quantità di capitali. Esistevano sostanzialmente due tipologie di investimenti per far fruttare un’immobile: il trading e la messa a reddito. Chi effettuava il trading acquistava un immobile da ristrutturare ad un prezzo basso per poi rivenderlo ad un prezzo maggiorato dopo aver effettuato i lavori di ristrutturazione.
Molti acquistavano le case all’asta facendo degli affari importanti in poco tempo. Con la messa a reddito invece si acquista un immobile al solo scopo di affittarlo per ottenere una rendita mensile. Con l’avvento del crownfunding le cose sono cambiate totalmente. Questa forma di investimento ha rivoluzionato il settore degli investimenti immobiliari e ancora di più lo rivoluzionerà in futuro. Questo metodo alternativo permette anche a chi possiede una scarsa liquidità di investire senza aver bisogno di ingenti capitali.
Ormai in rete si trovano tantissime piattaforme online che consentono di investire nel crowfunding immobiliare in maniera semplice e intuitiva, pur avendo a disposizione una quantità modesta di capitale da investire. Piattaforme innovative e popolari come Recrowd consentono di investire somme esigue come 250 o 500 euro, conoscendo prima ischio, durata e interessi.
Come guadagnare con il crowfunding
Affinchè questi micro investimenti immobiliari possano generare una rendita interessante ci vuole del tempo, ma di certo i risultati arriveranno. Attraverso il crowdfunding è possibile diversificare gli investimenti destinando una parte del proprio capitale ad investimenti immobiliari a basso costo che garantiscono una rendita interessante nel lungo periodo. Ovviamente si tratta di un investimento che presenta sempre un margine di rischio, ma rimane pur sempre un’opzione da valutare anche perchè un piccolo capitale non investito rimane sempre un’opportunità mancata oltre al rischio di svalutazione che incombe sempre sulla liquidità che viene messa da parte e che non frutta interessi o rendite.
Chi vuole investire nel crowfunding immobiliare dovrebbe selezionare accuratamente gli asset sui quali investire magari avvalendosi della consulenza di un esperto. Bisogna ricordarsi che la media di guadagno annuale oscilla dal 9 al 12% anche se questi profitti non sono assolutamente garantiti.
Chi ha, ad esempio, una piccola somma di denaro pari a di 250 euro e la investe in un progetto immobiliare con un interesse del 12%, otterrà un profitto di 30 euro. Il consiglio è quello di reinvestire la somma così ottenuta in un progetto con una rendita superiore, per ottenere un guadagno ancora maggiore. Magari incrementando il capitale investito nel tempo, questa somma crescerà ed inizierà a diventare davvero interessante. Ecco perchè si tratta di un’opzione da considerare e da non sottovalutare.
Micro investimenti immobiliari:il piano di accumulo
Il piano d’accumulo di capitale che comunemente viene indicato con l’acronimo PAC, è un’altra forma di micro investimento molto interessante. Si effettua tramite versamenti periodici magari con rate modeste per accumulare nel tempo del capitale che viene rivalutato. Il capitale crescerà nel tempo e diventerà un vero e proprio salvadanaio al quale attingere quando sono trascorsi almeno una decina di anni.
Si tratta di una forma di investimento interessante soprattutto per chi è ancora molto giovane e vuole accantonare progressivamente liquidità proteggendola dall’erosione dell’inflazione e dalla svalutazione. Esistono tante società che offrono piani di accumulo su investimenti immobiliari. Per chi non ha molta dimestichezza con questa forma di investimento, è sempre opportuno consultare un esperto che saprà indicare la soluzione più redditizia.