x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Ivs Group: quotazione obbligazioni in rialzo

il bancone di un bar con un frigo pieno di bevande

IVS Group (acronimo per International Vending Service) è un’azienda che opera dal 1972 nel settore del food service, con un particolare focus nel mercato dei distributori automatici di bevande e snack, di cui è leader assoluto in Italia e secondo player nel Vecchio Continente. Al momento, il gruppo può vantare oltre 185.000 distributori che erogano più di 800 milioni di consumazioni l’anno e serve clienti privati (grandi e piccole imprese), enti pubblici e luoghi di transito passeggeri e di viaggio come stazioni ferroviarie e aeroporti. Si tratta un’azienda nella quale vale la pena investire? Secondo gli ultimi dati finanziari sembrerebbe proprio che la risposta a questa domanda sia positiva. Vediamo dunque più nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere e quali sono stati gli ultimi sviluppi finanziari.

IVS Group: fatturato del primo trimestre del 2023 in rialzo, tutti i dati

I titoli obbligazionari di IVS Group sono in rialzo grazie ai risultati che l'azienda ha raccolto a inizio 2023: ecco gli ultimi aggiornamenti.
Un vecchio distributore di Coca Cola.

I dati forniti di recente dall’azienda dipingono un quadro molto positivo per i primi mesi del 2023. Più nello specifico, l’azienda ha segnalato un aumento del fatturato rispetto a giugno del 2022 di dell’88,4%, con un fatturato consolidato pari a 370,9 milioni di euro. Per quanto riguarda l’EBITDA, per il primo semestre del 2023 il gruppo parla di un risultato pari a 55,0 milioni di euro (con un EBITDA adjusted di 57,4 milioni, +54,9%). L’EBIT, inoltre, è risultato essere pari a 15,4 milioni di euro (+77,2% rispetto al giugno del 2022), mentre l’EBIT Adjusted corrisponde a 17,7 milioni di euro (+110,6%). L’utile netto consolidato dell’azienda ammonta a 5,2 milioni di euro, e l’utile netto adjusted consolidato è di 7,1 milioni di euro (con un +128,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).

Nella sua sintesi dei risultati 2023 l’azienda ha inoltre fornito i dati riferiti all’indebitamento finanziario netto, pari a 402,8 milioni di euro (in questa cifra sono inclusi 64,0 milioni dagli effetti IFRS16 sui leasing e 10 milioni di euro di dividendi). L’indebitamento è dunque in netto calo: lo scorso anno corrispondeva a 417 milioni di euro.

I ricavi del gruppo sono stati dunque in aumento non soltanto per il core business delle attività dei distributori di cibo e bevande (con un bottino di 382,26 milioni di euro e un +52% rispetto al 2022) ma anche per tutte le altre aree di competenza dell’azienda, ovvero le attività di rivendita (72,1 milioni), le attività del settore Ho.Re.Ca (11,6 milioni) e le attività dela divisione Coin (18,2 milioni, + 44,9%). Vale la pena sottolineare che sia il settore rivendita sia il settore Ho.re.ca non erano presenti nel perimetro precedente alla business combination portata a termine dall’azienda in tempi recenti. L’azienda ha inoltre aggiunto che “nel vending, il numero totale di erogazioni del gruppo al 30 giugno 2023 è stato pari a 515,5 milioni, +49,5% rispetto a 344,7 milioni per la sola IVS Group ante business combination”.

Si tratta di risultati sui quali vale certamente la pena di riflettere, anche in considerazione di una politica di aumento dei prezzi che, come confermato da IVS Group, “continuerà a dispiegarsi a lungo sull’intera base di clientela”.

Le prospettive future di IVS Group

Conviene investire nelle obbligazioni di IVG Group? Vediamo cosa è accaduto nel primo trimestre del 2023 e a che conclusioni possiamo arrivare.
Distributori di bibite.


Alla luce dei numeri registrati in tempi non sospetti, l’azienda è proiettata ad un futuro decisamente molto positivo e tutte le previsioni sono dunque ottimistiche. A partire dallo scorso luglio 2022, tra l’altro, IVS Group ha attuato una business combination finalizzata all’ottenimento di sinergie di costo e di ricavo che, a quanto pare, sta procedendo secondo i piani, per quanto l’attuale scenario inflazionistico abbia leggermente rallentato la piena ripresa dei volumi di vendita ai livelli ante Covid rispetto alle previsioni di inizio 2022.

In questa fase l’azienda sta puntando in modo particolare a perfezionare ulteriormente il core business del vending per raggiungere a fine 2023 l’importante soglia simbolica di un miliardo di erogazioni, con un sostanziale aumento dei margini in tutte le aree di business.

Gli ultimi aggiornamenti sulle obbligazioni di IVS Group

Che tipo di conseguenza hanno avuto, dunque, i risultati finanziari eccellenti dell’azienda a livello delle sue obbligazioni? Il valore dei bond di IVS Group è in calo costante dallo scorso agosto: si è infatti passati da un picco di 94,36 euro dello scorso 14 agosto 2023 fino al minimo di 93,72 euro registrato lo scorso 18 settembre 2023. In data 22 settembre 2023 le obbligazioni IVS Group si attestano ad un prezzo di 93,8 euro, con un rendimento effettivo a scadenza lordo di 5,36 e rendimento effettivo a scadenza netto di 4,55. Al momento, dal punto di vista di contratti stipulati siamo ai minimi recenti, con sole 135 unità giornaliere rispetto alle 337 del mese di agosto e alle 509 di luglio (il record per il 2023 lo detiene per ora il mese di marzo, con un totale di 646 contratti).

A livello azionario, per il resto, tutti i segnali puntano ad una possibile evoluzione di breve termine al rialzo. Appare evidente, inoltre, come la partecipazione degli operatori si sta intensificando, il che potrebbe indicare il possibile avvio di una fase a volatilità elevata, secondo quanto sottolineato da Borsa Italiana.

Argomenti