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Quotazione di obbligazioni: come leggere i prezzi e valutare le opportunità di investimento

Grafico a candela mercati finanziari

Le obbligazioni sono generalmente considerate una delle componenti immancabili di un portafoglio di investimenti diversificato proprio perchè si tratta di uno strumento finanziario dalla sicura redditività e perchè comporta rischi ridotti rispetto alle azioni. Con il giusto approccio, si può anche ottenere stesso rendimento che normalmente si potrebbe ottenere attraverso i certificati di deposito (CD) o i conti di risparmio anche se si è sempre esposti alle fluttuazione dei prezzi e ad alcuni rischi aggiuntivi. 
In questa guida vedremo come funzionano le obbligazioni e i diversi tipi di obbligazioni disponibili e quali sono le opportunità di investimento. Valuteremo anche come adottare alcune utili strategie di acquisto di obbligazioni studiando nel dettaglio tutti i pro e i contro che comporta un investimento in obbligazioni.

Cosa sono le obbligazioni

Le obbligazioni scaturiscono da una sorta di “accordo” tra un investitore e l’emittente dell’obbligazione che può essere una società, uno stato o un’agenzia governativa, per pagare all’investitore un certo importo di interessi in un periodo di tempo determinato. Quando l’obbligazione giunge alla propria scadenza naturale, l’emittente rimborsa il capitale dell’obbligazione all’obbligazionista. Un’obbligazione è un modo per finanziare un’impresa ed è un titolo di debito.

Questo strumento finanziario può prevedere due tipi diversi di pagamento: tasso fisso e tasso variabile. Su un’obbligazione a tasso fisso, l’emittente dovrà corrispondere all’acquirente un determinato importo di interessi alla scadenza, ma non dovrà corrispondere nulla più oltre questo. Sulle obbligazioni a tasso variabile, il pagamento si adegua più o meno al tasso di interesse prevalente. Un’obbligazione in genere pagherà gli interessi a scadenze regolari che, nella maggior parte dei casi, sono trimestrali e più raramente semestrali o annuali. 

Il pagamento di un’obbligazione tecnicamente viene denominato cedola è rimane fissa nelle obbligazioni a tasso fisso. Ad esempio se la cedola prevista a scadenza è del 5%, per ogni 1000 euro investiti, frutterà un guadagno di 50 euro. Anche se il prezzo dell’obbligazione dovesse salire, l’investitore otterrà in ogni caso sempre lo stesso rendimento. 

In un investimento azionario i rendimenti in genere si vedono nel lungo periodo e dipendono strettamente dalla crescita e dalla redditività di un’azienda. I profitti delle obbligazioni sono fortemente condizionati sia dall’andamento dei tassi interesse che dalla durata dell’obbligazione fino alla scadenza. E’ fondamentale anche l’affidabilità creditizia del mutuatario e il “sentiment” generale degli investitori. 

Come comprare e vendere obbligazioni

Ogni investitore può acquistare obbligazioni direttamente dall’emittente. Ma il metodo più frequente adottato dagli investitori per acquistare obbligazioni è quello di utilizzare un conto di intermediazione. Le commissioni variano notevolmente da broker a broker. L’investitore dovrà rivelarsi capace di districarsi tra tutte le opzioni presenti sul mercato, analizzando a fondo la società per essere sicuro che l’azienda prescelta sia in grado di pagare le proprie obbligazioni.

Si può anche optare per l’acquisto di fondi comuni di investimento obbligazionari e ETF. In questo caso l’investitore non sarà chiamato a prendere decisioni su obbligazioni specifiche da acquistare perchè sarà il fondo o la società dell’ETF a selezionare le obbligazioni. Si possono anche acquistare bond direttamente dal ministero del Tesoro del governo di un paese, evitando il ricorso ad intermediari e il pagamento di commissioni ai broker. 

Gli ETF rappresentano una valida alternativa per gli investitori perché consentono di poter diversificare il portafoglio. Per fare un esempio pratico, se l’investitore necessita di obbligazioni investment grade a breve termine, può semplicemente decidere acquistare un ETF con quella determinata esposizione. Lo stesso vale per le obbligazioni a lungo termine o a medio termine. Insomma, l’investitore ha sempre a disposizione molte opzioni tra le quali scegliere. 

Gli ETF offrono anche il vantaggio della diversificazione attraverso l’esposizione a un mix di tipi di obbligazioni, e di solito applicano commissioni basse e sono fiscalmente molto vantaggiose. In alternativa si può anche decidere di commercializzare le proprie obbligazioni servendosi di un broker, anche se in questo caso occorrerà pagare delle commissioni, oppure il broker stesso potrebbe effettuare un “ribasso” del prezzo per coprire il costo dell’operazione. 

I vantaggi delle obbligazioni

Le obbligazioni offrono vantaggi che le azioni non possono offrire. Mentre le azioni, potenzialmente, possono offrire rendimenti più elevati, le obbligazioni offrono altri vantaggi. Innanzitutto possono garantire un reddito costante, offrendo rendimenti relativamente prevedibili e quindi non nascondono sorprese e non sono soggette all’incertezza e alla volatilità dei mercati finanziari. Sono un’importante risorsa per diversificare il proprio portafoglio, perchè si comportano in modo diverso rispetto alle azioni, il che aiuta a ridurre la volatilità a lungo termine del portafoglio stesso. Le obbligazioni, tra l’altro, offrono generalmente un grado di sicurezza più elevato rispetto alle azioni, sebbene alcune obbligazioni siano più rischiose di altre.

Gli svantaggi delle obbligazioni

E’ vero che il margine di rischio è inferiore, ma le obbligazioni offrono sicuramente un rendimento inferiore rispetto alle azioni, soprattutto nel lungo periodo. Rappresentano, dunque, un investimento 

“lento e costante”, a differenza delle azioni. Il valore delle obbligazioni è direttamente correlato ai tassi di interesse, un parametro che gli investitori non possono controllare. Bisogna sempre ricordare che il capitale, nelle obbligazioni, non è mai garantito. Mentre nei CD il capitale è garantito dalla FDIC, una società o un governo può essere inadempiente su un’obbligazione, mandando in fumo il capitale investito. 

Il valore delle obbligazioni scende di molto soprattutto nei periodi caratterizzati da una elevata inflazione. E’ vero che negli ultimi decenni le obbligazioni hanno ottenuto buoni risultati per via della bassa inflazione, ma nell’ultimo periodo in cui l’inflazione ha raggiunto dei picchi mai visti dagli anni ’80, il valore delle obbligazioni è crollato in nodo verticale.  

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