
Con possibilità di crescita praticamente illimitate e costi di avvio contenuti, aprire un’attività da car wrapper – ovvero l’applicazione di pellicole adesive sulle automobili – può rivelarsi una scelta professionale molto vantaggiosa. Si tratta di un settore interessante e in espansione, complice l’interesse crescente verso la personalizzazione dei veicoli e la protezione della carrozzeria (che sappiamo bene può essere molto cara da aggiustare).
Approfondimenti
Se stai valutando di entrare in questo mondo ma non sai da dove partire, sei nel posto giusto. In questa guida ti accompagneremo passo dopo passo, illustrandoti tutto ciò che serve per lanciare un’attività di car wrapping di successo da zero.
Indice contenuto
Come avviare un’attività di car wrapping

Ecco una breve guida, passo dopo passo, per iniziare un’attività di car wrapping.
1. Acquisizione delle competenze
Il car wrapping richiede manualità, precisione e conoscenze tecniche specifiche. Se non possiedi già queste competenze, puoi frequentare corsi di formazione specializzati – molti dei quali offrono certificazioni riconosciute. In alternativa, puoi assumere personale qualificato, almeno per la fase iniziale, mentre tu ti occupi di gestire il lato commerciale dell’impresa.
2. Analisi del mercato
Prima di iniziare, è fondamentale studiare il mercato locale. Qual è la domanda di servizi di car wrapping di zona? Chi sono i principali concorrenti? Cosa cercano i clienti? Puoi ottenere risposte facendo ricerche online, partecipando a fiere del settore o semplicemente confrontandosi con automobilisti, amici e conoscenti. Le opinioni dirette (e, perché no, anche spietate!) sono spesso le più preziose.
3. Scelta del luogo di lavoro
Ci sono due possibilità principali: affittare o allestire un laboratorio fisso, oppure optare per un’officina mobile montata su un furgone. La seconda opzione riduce i costi fissi e ti permette di offrire un servizio a domicilio, molto apprezzato da clienti con auto di lusso o poco tempo a disposizione.
Stabilire obiettivi realistici per far fartire il progetto
Definire una visione chiara per la tua attività ti aiuterà a restare concentrato. Porsi obiettivi fin da subito è essenziale per monitorare i risultati e fare scelte consapevoli. Pensiamo per esempio ad utilizzare il metodo SMART per rendere gli obiettivi più efficaci:
- Specifici: evitare frasi generiche come “voglio guadagnare di più” e puntare su “voglio acquisire 10 nuovi clienti nel primo trimestre”;
- Misurabili: inserire parametri di riferimento, ad esempio il numero di lavori completati ogni mese;
- Accessibili: sii ambizioso ma realistico, in base alle tue risorse e competenze;
- Rilevanti: assicurati che gli obiettivi siano in linea con la domanda di mercato e i tuoi valori.
- Temporizzati: ogni obiettivo deve avere una scadenza chiara.
Redigere un piano aziendale per il car wrapping
Il business plan è lo scheletro della tua attività. Anche se non devi presentarlo a investitori, ti sarà utile per pianificare e anticipare sfide future.
Un buon piano aziendale deve contenere i seguenti elementi:
- Analisi finanziaria:
Prevedi le spese iniziali e le entrate attese. Considera fonti di finanziamento come risparmi personali, prestiti o crowdfunding. Studia i prezzi della concorrenza e posiziona i tuoi in modo competitivo. . - Strategie di promozione:
Per farti conoscere, avrai bisogno di una solida strategia di marketing. Oltre ai social media, valuta strumenti più diretti come:- Volantini distribuiti nei parcheggi o nelle officine; annunci su Google e Facebook; eventi automobilistici o collaborazioni con carrozzerie
- Organizzazione operativa:
Chiarisci dove e come opererai, che tipo di servizi offrirai (per es. wrapping completo, parziale, protezione PPF contro i sassi, wrapping per flotte aziendali…) e se assumerai personale o inizierai da solo. Pianifica anche gli orari di lavoro e le modalità di contatto con i clienti; - Aspetti legali e fiscali:
Scegli la forma giuridica più adatta – come ditta individuale, SRL o impresa familiare – e registra la tua attività presso la Camera di Commercio.
Spunti per scegliere il nome della tua impresa
Il nome dell’attività è uno degli elementi più visibili del tuo brand. Deve colpire, essere facile da ricordare e comunicare il tipo di servizio offerto.
Ecco qualche consiglio:
- Scegli un nome breve e originale (se ti serve un po’ di ispirazione, perché no, chiedi ad un’IA)
- Evita giochi di parole troppo complicati;
- Verifica che il dominio web sia disponibile;
- Assicurati che non ci siano altre attività con lo stesso nome nella tua area;
- Se ti rivolgi a una clientela giovane o sportiva, osa con un nome creativo e dinamico
Domande comuni (FAQ)
Il car wrapping può sicuramente essere un’attività redditizia. I margini di guadagno sono interessanti, soprattutto se riesci a offrire servizi di alta qualità e a differenziarti. La redditività dipende da diversi fattori:
- Tariffe applicate;
- Efficienza del tuo metodo di lavoro;
- Domanda nella tua zona;
- Visibilità del tuo marchio;
- Tipologia di clientela (privati, aziende, flotte).
L’investimento iniziale può partire anche da cifre contenute, soprattutto se si inizia con un’attività mobile. I costi principali includono:
- Attrezzature per il wrapping (spatole, cutter, pistole termiche);
- Pellicole adesive (di vari colori e finiture);
- Formazione tecnica;
- Veicolo operativo (opzionale);
- Assicurazione.
L’apertura della partita IVA

Come già abbiamo accennato in precedenza,, trattandosi di un’attività lavorativa continuativa e di stampo imprenditoriale, sarà necessario anche dotarsi di una partita IVA, cioè dello strumento che permetterà di pagare tasse e contributi. Per chi non è esperto in materia fiscale si consiglia caldamente di affidarsi ad un commercialista esperto, che seguirà l’imprenditore in questo percorso assistendolo per il versamento dei tributi e per tenerlo aggiornato su tutte le scadenze in arrivo.
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