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Investimenti a capitale garantito: la sicurezza che stavi cercando per il tuo denaro

Immagine di salvadanaio e banconote

In un periodo particolarmente complesso per l’economia globale, minacciata dall’inflazione alta e dalle tensioni geopolitiche, gli investitori sono a caccia di investimenti a basso rischio e possibilmente a capitale garantito per ridurre al minimo eventuali rischi. Occorre premettere che non esistono investimenti totalmente privi di rischi. 

Gli investimenti a capitale garantito rappresentano strumenti finanziari che, in linea di massima, non riescono ad offrire agli investitori rendimenti sufficienti per contrastare l’inflazione e quindi hanno una redditività che può anche essere quasi pari a zero. L’unica garanzia che può vantare chi  investe in questa tipologia di titoli, è la protezione del proprio capitale, a meno che la società emittente non vada in default. 

Investimenti a capitale garantito: cosa sono e come funzionano

Chi investe in questi strumenti finanziari, alla scadenza fissata dal contratto, ha diritto ad avere indietro il capitale versato oltre agli interessi maturati che in genere sono molto bassi. Proprio il fatto di essere un investimento a basso rischio, comporta dei rendimenti altrettanto bassi. Chi gestisce questi investimenti tende ad applicare degli incentivi affinchè il cliente non esca dall’investimento prima della scadenza, ma anche delle penalizzazioni per chi invece decide di ritirare anzitempo il capitale versato. 

Nelle gestioni patrimoniali separate, ad esempio, vengono applicate spesso delle penali d’uscita. Mentre nel caso dei conti deposito, l’emittente potrebbe decidere anche di ridurre il tasso di interesse riconosciuto. Non vi è alcuna garanzia che l’investitore possa, in ogni caso. recuperare l’intero ammontare del capitale versato. Molto dipenderà anche dall’andamento del mercato.

Ciò che “ingolosisce” di più coloro che investono in strumenti finanziari a capitale garantito è il fatto che  le condizioni contrattuali e le scadenze vengono già fissate in anticipo, in maniera tale che chi versa il denaro non possa avere sorprese al momento della scadenza. Fra gli strumenti finanziari a capitale garantito che attirano più investimenti spiccano i conti deposito, le polizze assicurative e le obbligazioni.

Quando il mercato attraversa una fase turbolenta, molti investitori ripiegano sugli strumenti a “rendimento fisso” o “garantito”. Non è un caso che proprio questi strumenti di investimento sono tra quelli preferiti dagli italiani, proprio perchè offrono una qualche sorta di protezione. Avere la totale certezza di guadagnare, senza correre alcun rischio, è sicuramente molto più allettante, anche se nessun strumento finanziario può garantire la redditività al 100%. In passato questo tipo di soluzioni finanziarie arrivavano a garantire un rendimento netto anche del 4%, poi i tassi sono andati scendendo progressivamente. 

Qual è la migliore strategia di investimento?

Non esiste una strategia di investimento che può essere definita infallibile. Esistono dei prodotti finanziari che offrono maggiori vantaggi rispetto ad altri e che garantiscono un minor rischio. Ma qual è davvero la soluzione più adatta a coloro che vogliono rischiare il meno possibile? La soluzione ideale è quella di affidarsi sempre ad un professionista qualificato che sappia indirizzare l’investitore verso lo strumento finanziario più appropriato al profilo di rischio desiderato. 

Magari affidarsi a un professionista del wealth management o a un consulente indipendente può rappresentare la soluzione con minori rischi. 

Le obbligazioni: come si guadagna con la cedola

Le obbligazioni rimangono, ancora oggi, uno degli strumenti finanziari più gettonati in assoluto. 

Acquistare un’obbligazione, teoricamente, è come effettuare un prestito. Quando si acquista, per fare un esempio, un’obbligazione da 100€ con scadenza tra 10 anni e un tasso di interesse del 2% annuo, vuol dire che l’investitore, a scadenza, sarà premiato con una cedola del 2€. 
In realtà non esistono obbligazioni che garantiscono al 100% il capitale versato. Esistono due grandi categorie di obbligazioni: le obbligazioni governative e quelle corporate. Le prime sono emesse dagli stati per finanziare il debito pubblico, mentre quelle corporate sono emesse da aziende private per finanziare le proprie attività. Qualunque sia l’emittente, non esiste un investimento che non contenga una certa percentuale di rischio. Teoricamente ogni paese può fallire, così come può accadere ad un’azienda privata di finire in default. Ecco perchè parlare di capitale garantito è assolutamente inopportuno.

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