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Scopri il segreto per proteggerti dall’inflazione con un investimento intelligente!

Uomo che scava denaro

E’ ormai diventato molto costoso riempire il serbatoio della propria auto o fare la spesa al supermercato. Il tasso di inflazione, soprattutto negli ultimi mesi, ha raggiunto valori record che non si vedevano dagli anni ’80 gettando sul lastrico centinaia di migliaia di famiglie. Anche i prezzi dei generi alimentari di prima necessità hanno raggiunto valori esorbitanti riducendo in maniera considerevole il potere d’acquisto dei salari

Gli economisti considerano salutare o comunque fisiologico un tasso di inflazione del due percento, tuttavia, i valori attuali sono molto più alti rispetto alle aspettative degli economisti. In alcuni settori, addirittura, si è sfiorato il livello critico: ad aprile, l’aumento del prezzo del gasolio da riscaldamento e di altri combustibili rispetto allo stesso mese dell’anno scorso è stato di oltre il 40%.

Qual è la causa degli aumenti di prezzo?

Uno dei motivi degli aumenti talvolta drammatici dei prezzi è stata la guerra in Ucraina, che è servita da catalizzatore per l’aumento dei tassi di inflazione sin dall’inizio dello scorso anno. Inoltre, le catene di approvvigionamento interrotte causate dalla pandemia di COVID-19 e i significativi aumenti dei prezzi ai livelli economici a monte hanno causato degli autentici “colli di bottiglia” nella catena di approvvigionamento. 

L’inflazione comporta una graduale riduzione del potere d’acquisto del denaro. In un contesto così complesso, gli investitori stanno ancora attendendo che i tassi di interesse tornino ai livelli pre-crisi finanziaria, ma nel frattempo stanno cercando di preservare il proprio capitale dall’erosione causata dall’elevata inflazione. Esistono degli stratagemmi efficaci per proteggere efficacemente il capitale dall’inflazione

Il mercato azionario offre una protezione diretta contro l’inflazione grazie alle obbligazioni indicizzate all’inflazione. Queste obbligazioni sono legate al tasso di inflazione: se il tasso di inflazione aumenta, aumenta anche il tasso di interesse che viene corrisposto all’investitore. Queste obbligazioni sono uno strumento adatto soprattutto a chi conosce poco il mercato azionario. Bisogna però fare attenzione alle insidie legate alla mancanza di trasparenza e ai costi nascosti associati a questa forma di investimento.

Per ottenere una vera protezione contro l’inflazione occorre investire il proprio denaro in modo redditizio.E’ la soluzione migliore per contrastare l’inflazione perchè non solo protegge il capitale dall’inflazione, ma contemporaneamente aumenta anche il capitale. Investire nel mercato azionario, soprattutto puntando sulle azioni delle grandi aziende, può offrire un ritorno economico davvero interessante anche per proteggere il capitale dall’inflazione

Anche se le azioni sono soggette nel tempo ad una fluttuazione di valore, nel lungo termine la tendenza è sempre al rialzo. Va ricordato che a rendimenti più elevati corrisponde un rischio più elevato. Con rendimenti più elevati è possibile contrastare il tasso di inflazione, ma ovviamente le forme di investimento a tasso più elevato comportano nuovi rischi.

Come diversificare gli investimenti

L’importanza di diversificare i propri investimenti va sempre sottolineata in maniera quasi ossessiva. Chi desidera proteggere il proprio denaro, deve necessariamente diversificare il proprio capitale, ovvero distribuirlo su molti investimenti e categorie di investimento, al fine di evitare i rischi di cluster. La diversificazione è una strategia di gestione del rischio che comporta investimenti in una varietà di attività diverse, che possono ridurre il rischio di perdite importanti in caso di volatilità del mercato. –È possibile ottenere la diversificazione attraverso varie forme di capitale, ad esempio debito e azioni. 

Un altro approccio vincente per investire nel modo più diversificato possibile è quello di distribuire i propri investimenti su diversi mercati, evitando così il rischio di cluster poiché il capitale non viene distribuito in un solo paese. Bisognerenne anche diversificare tra diverse categorie di aziende, dalle giovani aziende emergenti alle aziende tradizionali di medie dimensioni affermate, sempre ponderate in base al proprio profilo di rischio personale

Altre soluzioni per proteggersi dall’inflazione

Come per gli immobili o i metalli preziosi, anche le azioni sono beni tangibili. Questo perché dietro le azioni ci sono società che possiedono asset reali come fabbricati, macchine e personale.

Servono come protezione relativamente buona contro l’inflazione perché di solito i prezzi salgono quando aumenta l’offerta di moneta. Le aziende riescono a trarre profitto dagli aumenti dei costi causati dall’inflazione, ma anche gli azionisti, di conseguenza, possono beneficiare dell’inflazione.

Tuttavia, il prerequisito è che i salari reali dei clienti tengano il passo. Se il potere d’acquisto dei clienti di un’azienda diminuisce, aumentare i prezzi potrebbe non rivelarsi una strategia vincente. I clienti non possono più permettersi i prodotti o i servizi dell’azienda e questo causerà un crollo degli utili. Studi finanziari hanno dimostrato che le azioni ottengono risultati migliori fino a un tasso di inflazione del cinque percento. Tassi di inflazione più elevati, invece, causano seri problemi a tutta l’economia. 

La proprietà di immobili

Essere proprietari di un immobile può aiutare a proteggersi contro l’inflazione ma solo se il proprietario riesce a trasferire i costi più elevati agli inquilini. Perché con l’aumento dell’inflazione, aumentano anche i costi di gestione della proprietà. Le rate dei mutui possono aumentare se non il prestito non è a tasso fisso con la banca. Se gli affitti non aumentano in proporzione ai costi, il proprietario andrà incontro ad una perdita. Gli aumenti forti e rapidi degli affitti sono sempre indigesti per gli inquilini e non tutti sono dispositi ad accettarli. Durante un periodo di forte inflazione o addirittura di iperinflazione questo diventa immediatamente un grosso problema.

Tuttavia, la proprietà di un immobile rappresenta ancora una protezione abbastanza buona se viene venduta durante un periodo di alti tassi di inflazione. Con l’aumento dell’inflazione, aumentano anche i prezzi degli immobili, quindi si potrebbe vendere la proprietà a un prezzo molto più alto di quello originariamente pagato. Per fare questo, ovviamente, bisogna trovare un acquirente disposto a pagare il prezzo più alto. Bisogna però prestare attenzione alle bolle immobiliari che sono un nemico sempre in agguato per chi possiede un immobile. 

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