L’Italia è un paese dalla spiccata cultura d’impresa. Una terra che da sempre ha dato i natali ad imprenditori di grande successo nel campo della moda, dell’arte, dell’industria automobilistica e non solo. Da Ferruccio Lamborghini, a Giorgio Armani, da Silvio Berlusconi a Leonardo Del Vecchio, la storia del nostro paese è costellata di grandi favole imprenditoriali. Imprenditori tra i più ricchi e conosciuti al mondo, provenienti da famiglie di umili origini, ma che grazie ad una mentalità vincente, ad idee innovative e ad una grande tenacia, sono stati in grado di raggiungere l’apice del successo nei rispettivi settori, diventando veri e propri ambasciatori del made in Italy in tutto il mondo.
Approfondimenti
Volendo fare una panoramica dei più grandi imprenditori italiani, non si può non iniziare dalla figura di Ferruccio Lamborghini, il fondatore della nota casa automobilistica che porta il suo nome. Nato il 26 aprile 1916 a Renazzo, in Emilia Romagna, pur provenendo da una famiglia di contadini, è stato in grado di costruire un impero economico, iniziando la propria carriera con una piccola officina vicino Bologna che assemblava trattori da vecchi veicoli militari.
In seguito ha ampliato la sua attività investendo nel settore del riscaldamento e del condizionamento, dando vita alla Bruciatori SpA. Questa nuova attività gli ha fruttato un’enorme ricchezza consentendogli di acquistare diverse auto sportive di lusso tra cui una Ferrari. Nel 1963 ha fondato ufficialmente la sua casa automobilistica a Sant’Agata Bolognese, chiamata Automobili Ferruccio Lamborghini S.p.A, un marchio di successo noto in tutto il mondo per la produzione di straordinarie auto di lusso.
Gianni e Donatella Versace
Lo stilista Gianni Versace, nato a Reggio Calabria nel 1946 e morto negli Usa assassinato con due colpi di pistola da un tossicodipendente mentre si trovava nella sua villa a Miami, è passato alla storia per essere stato uno degli stilisti più amati e innovativi del mondo. Ha fondato l’omonima casa di moda la cui gestione, dopo la morte, è stata proseguita dalla sorella minore, Donatella, nata anch’essa a Reggio Calabria nel 1955.
Dopo aver frequentato l’università a Firenze, Donatella ha deciso di intraprendere la carriera nel settore della moda seguendo le orme del più celebre fratello. Ancora oggi, Donatella Versace continua a mantenere l’eredità del celebre fratello, amministrando con saggezza e dedizione la storica casa di moda che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del made in Italy nel mondo.
Enzo e Piero Ferrari
Nella carrellata dei più celebri imprenditori italiani, non si può non menzionare Enzo Ferrari, il mitico fondatore della casa automobilistica italiana più famosa al mondo, Nato a Modena nel 1898, Ferrari è stato un imprenditore, dirigente sportivo e pilota automobilistico di grande successo. La scuderia Ferrari da lui fondata, ha ottenuto 9 in Formula Uno nel campionati del mondo piloti e 8 campionati del mondo costruttori.
Piero Ferrari è l’unico figlio vivente del defunto Enzo Ferrari. Attualmente è proprietario del 10% della Ferrari. Ha iniziato a lavorare per la Ferrari negli anni ’70, iniziando il suo ruolo in azienda come traduttore per suo padre dall’italiano all’inglese. Dopo la morte del padre nel 1988, Piero Ferrari è stato nominato vicepresidente della Ferrari.
Giorgio Armani
Giorgio Armani è un imprenditore italiano e uno degli stilisti più famosi al mondo. E’ nato nel mese di luglio del 1934 a Piacenza, da una famiglia di umili origini. Dopo essersi iscritto alla Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Milano abbandonò gli studi per arruolarsi nell’esercito nel 1953. Incontrò un disegnatore di architettura di nome Sergio Galeotti, che lo ispirò ad aprire il proprio studio.
I suoi successi come libero professionista risalgono agli anni ’70 quando decise di creare un’etichetta tutta sua. Nel 1975 Giorgio Armani fonda la Giorgio Armani S.p.A, a Milano una azienda che da sempre tiene alta la bandiera della moda italiana nel mondo. Nel 1978 ha aperto una filiale negli Stati Uniti situata a New York. Il suo patrimonio netto attuale si aggira attorno agli 8 miliardi di dollari.
Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi è nato a Milano nel 1936 ed è morto alcune settimane fa. Sebbene sia cresciuto in una famiglia della classe media, si è laureato con lode in Giurisprudenza all’Università Statale di Milano nel 1961 diventando. nel tempo, uno dei più grandi imprenditori al mondo nel settore dell’edilizia e nel settore televisivo ed editoriale. La sua carriera imprenditoriale iniziò nel campo dell’edilizia nel 1960. E’ stato in grado di costruire 4.000 edifici a Milano realizzando Milano 2, un grosso quartiere residenziale a Segrate.
Successivamente ha investito con successo nel mondo televisivo fondando dapprima “Telemilano” nel 1973 per poi realizzare uno dei poli televisivi più importanti al mondo, dando vita al gruppo Mediaset che oggi detiene in Italia tre reti generaliste e 11 canali tematici nel Digitale Terrestre. Un vero impero televisivo commerciale che si è allargato anche al mercato televisivo estero, creando Telecinco in Spagna e la Cinq in Francia (che poi chiuse nel 1992). Nel 1993 ha fondato il partito politico chiamato Forza Italia, ed è diventato presidente del Consiglio nel 1994, nel 2001, nel 2005 e nel 2008.
Adriano Olivelli
Adriano Olivetti, nato ad Ivrea nel 1901 e morto a 59 anni, è stato uno dei più grandi imprenditori italiani nel settore industriale ed editoriale. E’ stato anche un precursore dell’urbanistica. Figura di spicco del Novecento, proseguì con successo la gestione di una delle aziende più note al mondo nel settore delle macchine da scrivere e prodotti per ufficio, fondata dal padre nel 1908.
Fu anche l’artefice di un articolato sistema di interventi sociali, iniziative culturali e azioni politiche creando il progetto “Comunità” con una campana per simbolo. Il fulcro del suo progetto politico fu la creazione di un sistema di comunità all’interno di uno Stato socialista e federalista. Dopo la sua improvvisa morte, venne creata la Fondazione Adriano Olivetti con lo scopo di tutelarne l’immagine e l’immenso patrimonio umano e imprenditoriale per proseguire il suo impegno civile, culturale e sociale con nuovi progetti ispirati alle sue idee.
Leonardo Del Vecchio
L’imprenditore milanese, Leonardo Del Vecchio, nato nel 1935 e morto lo scorso anno, è stato il fondatore di uno dei gruppi più noti e influenti al mondo nel settore dell’ottica con 80 mila dipendenti e 9 mila negozi in tutto il mondo. Il suo impero economico, secondo Forbes, oggi vale oltre 27 miliardi di dollari. Per tantissimi anni è stato uno degli uomini più ricchi di Italia e il 52.mo nel mondo.
La sua carriera di imprenditore iniziò nel 1958 con l’apertura di una piccola bottega per montature per occhiali. Nel 1961, la bottega diventa Luxottica S.a.s., con quattordici dipendenti, specializzata nella produzione di minuteria metallica per le occhialerie.
Il 1967 fu l’anno della svolta strategica per il gruppo Luxottica che iniziò ad assemblare le singole parti degli occhiali (non più per conto terzi), creando occhiali completi venduti a marchio Luxottica. Nel 1981 Del Vecchio iniziò il suo percorso di conquista del mercato statunitense, aprendo i primi punti vendita nel paese a stelle e strisce. Nel 1990 il gruppo venne quotato nella Borsa di New York. Nel 1995, Luxottica diventa il più grande produttore e distributore sul mercato ottico mondiale.
Gli altri grandi imprenditori italiani
Fra i più grandi imprenditori italiani non si può non menzionare Giovanni Ferrero, a lungo considerato il più ricco imprenditore italiano. E’ il fondatore del gruppo leader a livello mondiale nel settore dolciario che ha creato la Nutella (la storia crema alle nocciole), uno dei prodotti più amati e venduti nel mondo. Nell’ultimo bilancio reso noto nel mese di febbraio, il gruppo Ferrero ha comunicato un fatturato di 12,7 miliardi di euro.
Fra gli imprenditori che sono diventati alfieri della moda italiana nel mondo brilla anche la figura di Miuccia Prada che insieme al marito, Patrizio Bertelli, ha dato vita ad una delle più blasonate case di moda a livello internazionale.