I servizi di streaming della Disney perdono 1.47 milioni di dollari con conseguente calo delle azioni del 41%. Bob Iger accetta di tornare a capo dell’azienda.
Chi è Bob Iger
Robert Allen “Bob” Iger, nasce a New York il 1951. Il suo ruolo nella Disney ha preso piede nel 2000 diventando presidente. 5 anni dopo viene incaricato come amministratore delegato dell’azienda per succedere a Michael Eisner. Iger ha acquistato marchi importanti incentivando la crescita economica della Disney quali Pixar, Marvel, LucasFilm e 21st Century Fox.
Nel 2020 dopo aver lanciato la piattaforma di streaming Disney+, Bob Iger si dimette considerandosi soddisfatto delle proprietà acquisite e lasciando il posto a Bob Chapek da lui scelto accuratamente.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso
Chapek dopo quasi 2 anni di incarico e di disguidi nell’azienda a causa della perdita di fiducia da parte dei suoi colleghi manager, l’8 novembre rende nota la perdita riguardante la piattaforma di streming per ben 1,5 miliardi di dollari.
Successivamente, dopo tre giorni, attraverso delle e-mail destinate al personale della Walt Disney Company, annuncia un taglio del staff : «Dovremo prendere decisioni difficili e scomode».
Bob Iger Ceo di Walt Disney Company
Dopo domenica, Bob in seguito ad una richiesta di reintegrazione dalla Disney, accetta riaffermandosi Chief Executive Officer.
Susan Arnold, presidente del board annuncia:
“Il consiglio ha ritenuto che mentre la Disney si addentra in un periodo sempre più complesso di trasformazione del settore, Bob Iger si trova in una posizione particolarmente positiva per guidare l’azienda in questo momento cruciale”.
Nuovamente Arnold: “Ringraziamo Bob Chapek per il suo servizio alla Disney nel corso della sua lunga carriera, inclusa la guida dell’azienda attraverso le sfide senza precedenti della pandemia“.
Così Chapek viene ricordato, poco capace nell’abilità della gestione di situazioni difficili e nella risoluzione di problemi in un momento così delicato.
La Disney fa sapere sul profilo Twitter il nominativo del nuovo amministratore delegato.