
Tra le diverse soluzioni di risparmio per i ragazzi, i buoni fruttiferi per minori si distinguono come uno degli strumenti più popolari e affidabili scelti dalle famiglie italiane. Sono sempre più spesso un’opzione privilegiata da parte di genitori, nonni e parenti che vogliono costruire un futuro finanziario solido per i propri figli o nipoti e mettere da parte un capitale in modo sicuro e senza rischi.
Con la garanzia dello Stato italiano e la semplicità di gestione, i buoni postali per i minori rappresentano un punto di riferimento in ambito finanziario. Di seguito una panoramica completa del loro funzionamento con riferimento ai rendimenti, alle regole di intestazione e tutto ciò che serve sapere per un investimento a lungo termine.
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Buoni fruttiferi postali per minori: come funzionano, rendimenti e regole per l’intestazione
I Buoni fruttiferi per minori sono titoli emessi da Cassa Depositi e Prestiti e distribuiti tramite la rete di Poste Italiane. La loro caratteristica principale è l’intestazione vincolata al beneficiario, ovvero un bambino o un ragazzo che, fino al compimento della maggiore età, non può disporre liberamente del capitale. Il funzionamento è intuitivo: un adulto (genitore, nonno o altro parente) sottoscrive il buono a favore del minore. L’intera somma accumulata che parte da importo pari a 50 euro e multipli, insieme agli interessi maturati, potrà essere riscossa dal giovane una volta compiuti i 18 anni.
I rendimenti BFP minori 2025 sono definiti da un tasso fisso e crescente. Questo significa che il tasso d’interesse è predeterminato e non cambia in base al mercato, ma aumenta a scaglioni con il passare del tempo con un rendimento annuo lordo fino al 5,00%. Questo modello premia la costanza e l’accantonamento a lungo termine, rendendo i buoni fruttiferi per minori una scelta intelligente per chi pensa al futuro. Non sono previsti costi di sottoscrizione e rimborso, fatta eccezione per gli oneri di natura fiscale.

Cosa sono i BFP per minori e perché sono uno strumento di risparmio a lungo termine
I BFP per minori sono uno strumento di risparmio a lungo termine per eccellenza. La loro durata è direttamente collegata all’età del beneficiario e termina al raggiungimento della maggiore età. Questo li rende ideali per pianificare importanti progetti futuri, come l’iscrizione a studi universitari, la possibilità di esperienze all’estero, o l’acquisto della prima auto o casa.
I buoni fruttiferi per minori possono essere acquistati massimo fino ai 16 anni e mezzo del minore e gli interessi maturano fino alla maggiore età. La loro natura non volatile e la garanzia dello Stato li rendono uno strumento accessibile anche a chi non ha una grande esperienza nel campo degli investimenti. I buoni fruttiferi per minori offrono una protezione totale del capitale investito, offrendo un valore aggiunto che pochi altri strumenti possono garantire.

Come intestare e sottoscrivere un buono per un figlio o nipote
Sottoscrivere un buono fruttifero per minori è un processo semplice, ma che richiede attenzione per la tutela del minore. L’intestazione deve avvenire esclusivamente a nome del bambino o ragazzo. L’adulto che lo sottoscrive, che sia un genitore, un nonno o un altro parente, agisce solo come depositante e non può disporre autonomamente del titolo. Questo aspetto, noto come limite intestazione minori, è una protezione fondamentale per il patrimonio del beneficiario, che rimane al sicuro fino al raggiungimento della maggiore età. Può essere sottoscritto in forma cartacea se si è un genitore, un familiare o un conoscente maggiorenne; in forma dematerializzata, invece, solo se si è il genitore o il tutore e si è titolare di Libretto Smart o di conto corrente BancoPosta.

Chi può versare i soldi (genitori, nonni, parenti)
Non ci sono limitazioni specifiche su chi può effettuare i versamenti. La libertà di sottoscrivere un buono postale intestato a un minore è aperta a tutti gli adulti. I versamenti dei nonni, così come quelli di zii o altri parenti, sono una pratica comune e rappresentano un gesto di affetto e un dono finanziario concreto. È una forma di regalo che unisce il valore affettivo a quello economico, garantendo al minore un capitale che cresce protetto nel tempo.

I documenti necessari e l’eventuale autorizzazione del giudice tutelare
Per l’apertura di un buono, è necessario che il genitore o chi esercita la potestà genitoriale si rechi in un ufficio postale. Occorre presentare un documento d’identità del minore, il suo codice fiscale e i documenti dell’adulto che sottoscrive. In determinate circostanze, come il rimborso anticipato, può essere richiesta l’autorizzazione del giudice tutelare, a totale tutela del minore stesso.
I rendimenti: come funzionano i tassi prefissati crescenti e la tassazione agevolata
Uno degli aspetti più interessanti dei Buoni fruttiferi per minori è la progressiva crescita dei loro rendimenti. Come già detto, i tassi sono fissi ma crescenti a scaglioni e offrono una progressione ben definita. Il capitale e gli interessi si accumulano nel tempo, portando a una crescita progressiva della somma finale. Questo meccanismo premia la pazienza e la durata dell’investimento. La fiscalità è uno dei punti di forza di questi buoni: i rendimenti sono soggetti a una tassazione agevolata del 12,5% sugli interessi, significativamente più bassa rispetto ad altri strumenti finanziari. Inoltre, i buoni sono esenti dall’imposta di successione, un ulteriore vantaggio per chi desidera lasciare un capitale ai propri cari.

Il rimborso del capitale: cosa succede al compimento dei 18 anni
Al compimento dei 18 anni, il buono scade e il beneficiario ne diventa il pieno titolare. A questo punto, il giovane può richiedere liberamente il rimborso a 18 anni della somma complessiva, comprensiva del capitale investito e degli interessi maturati. Questo è il momento in cui l’investimento a lungo termine si concretizza, fornendo al giovane un capitale utile per i suoi progetti di vita.
È fondamentale sapere che, fino a quella data, i genitori o altri familiari non possono ritirare il denaro se non in casi eccezionali e con le debite autorizzazioni. Una volta che un Buono Fruttifero Postale (BFP) scade, smette di produrre interessi. Se il buono è cartaceo, hai 10 anni dalla data di scadenza per riscuoterlo. Trascorso questo periodo, il diritto di ricevere sia il capitale che gli interessi maturati si estingue, e il denaro viene incamerato dallo Stato. I BFP digitali (dematerializzati), invece, non corrono questo rischio: alla scadenza, l’importo viene accreditato in automatico sul tuo conto, eliminando la possibilità di prescrizione.

È possibile riavere i soldi prima della scadenza? I casi previsti per il rimborso anticipato
Sebbene i buoni fruttiferi per minori siano pensati per una lunga durata, è possibile richiedere il rimborso anticipato. Tuttavia, è bene fare una distinzione importante. È possibile richiedere il rimborso del solo capitale investito in qualsiasi momento, senza necessità di autorizzazione del giudice. Per ottenere anche gli interessi maturati, la situazione cambia: in questo caso, è necessaria l’autorizzazione del giudice tutelare. Questa procedura serve a proteggere l’interesse del minore, garantendo che il capitale non venga utilizzato per scopi diversi dal suo benessere.

FAQ sui buoni fruttiferi per minori
Chiunque può versare soldi su un buono intestato a un minore?
Sì, non solo i genitori ma anche i nonni e altri parenti o conoscenti possono effettuare i versamenti. La sottoscrizione del buono deve però essere formalizzata dai genitori o dal tutore legale del minore.
Cosa succede se ho bisogno di rimborsare il buono prima dei 18 anni?
È possibile ottenere in qualsiasi momento il rimborso del capitale versato. Per ottenere anche gli interessi maturati, è necessaria l’autorizzazione del giudice tutelare, in quanto la legge tutela il patrimonio del minore fino alla maggiore età.
Qual è la tassazione sui rendimenti?
La fiscalità applicata è del 12,5%, più bassa rispetto ad altri strumenti di risparmio, e i buoni fruttiferi per minori sono esenti da imposta di successione, un notevole vantaggio per chi li sottoscrive.