Dan Friedkin, il miliardario imprenditore americano che ha rilevato l’AS Roma all’inizio della stagione 2021/21, acquistandola dal precedente imprenditore e dirigente sportivo americano, James Pallotta, è conosciuto nel mondo per essere un abile uomo d’affari ma anche per essere uno stimato regista cinematografico. E’ diventato presidente della squadra giallorossa dopo aver versato 591 milioni di dollari alla precedente proprietà, incrementando un patrimonio già molto corposo che include anche la Toyota degli Stati del Golfo.
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Fra l’altro Friedkin detiene anche i diritti esclusivi per la distribuzione di veicoli Toyota in Texas, Arkansas, Louisiana, Mississippi e Oklahoma. Una volta approdato al club giallorosso, Friedkin decise di stupire tutti con un colpo ad effetto ingaggiando come nuovo allenatore niente di meno che Jose Mourinho, il plurititolato allenatore portoghese già protagonista del famoso “triplete” quando era alla guida dell’Inter. Purtroppo per ora la bacheca dei Friedkin in giallorosso annovera solo una “magra” Conference League, ma le ambizioni della nuova proprietà non si fermeranno di certo qui.
Il patrimonio di Dan Friedkin?
Secondo le stime di Forbes, il proprietario della Roma, Dan Friedkin, possiederebbe un incredibile patrimonio netto di $ 4,1 miliardi. Oltre agli affari legati alla Toyota, il suo gruppo opera anche nel settore dell’ospitalità di lusso con Auberge Resorts, che possiede proprietà ad Aspen e Cabo San Lucas. Vanta anche società che operano nel mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento, infatti è co-fondatore e direttore di Imperative Entertainment che ha fatto le sue prime incursioni nel settore nel 2014.
H2: I successi cinematografici di Friedkin
La sua società cinematografica è salita alla ribalta quando produsse, nel 2017, il film di successo “The Square”, che venne insignito della prestigiosa Palma d’Oro al Festival di Cannes. La produzione ha anche lavorato a film come il thriller di Ridley Scott, All the Money in the World e The Mule di Clint Eastwood, riscuotendo anche straordinari incassi con il film sudcoreano, Parasite, che vinse l’Oscar come miglior film straniero. Friedkin ha poi lavorato fianco a fianco con grandi registi fra i quali anche il leggendario Martin Scorsese in Killers of the Flower Moon, con Leonardo DiCaprio.
Ma Dan Friedkin non si dedica solo agli affari. Si diletta con eccellenti risultati anche nel ruolo di pilota essendo, fra l’altro, uno dei soli 10 piloti qualificati per volare in formazione con i team dimostrativi di una sola nave dell’aeronautica americana. Grazie a queste sue capacità, ha svolto il ruolo di controfigura di Tom Hardy, pilotando uno Spitfire nel film Dunkerque con Christopher Nolan che vinse l’Oscar.
Tutte le virtù di Dan Friedkin
Insomma, un uomo poliedrico che ama spaziare dal business dello sport a quello del cinema e dell’automotive, riscuotendo sempre grandi consensi e ottenendo risultati di grande prestigio.
Il suo patrimonio personale attuale ammonta ad oltre 4,3 miliardi di dollari, che fa di lui il 504° uomo più ricco del mondo (dati Forbes). Oggi, Dan Friedkin, all’età di 55 anni, è a capo della compagnia texana The Friedkin Group che venne fondata nel lontano 1969 dal padre Thomas, con base a Houston. Società nella quale ricopre il ruolo di ceo della holding di famiglia dopo la dipartita del padre.
Friedkin è sposato ed è padre di quattro figli. Oltre ad essere proprietario della Roma e gestire gli interessi della Toyota negli Usa, il magnate americano possiede alcune società che gestiscono resort di lusso (la Auberge Sports ha proprietà ad Aspen, Colorado, e Cabo San Lucas, nella Bassa California, in Messico). Nei pochi momenti liberi in cui può dedicarsi al divertimento, organizza eventi di successo di golf e safari.
Dan Friedkin ha conseguito la laurea alla Georgetown University di Washington e il master presso la Rice University. Fin da giovane ha manifestato una grande passione per il cinema, fino a diventare produttore di pellicole pluridecorate in grado di vincere la Palma d’Oro a Cannes. La sua grande passione per lo sport, oltre a portarlo ad acquistare la Roma, lo aveva anche indotto a provare ad acquistare (senza riuscirci) la franchigia di basket Nba degli Houston Rockets.
Dan Friedkin e la Roma
Il suo approccio con il calcio italiano è stato un po’ silenzioso ed enigmatico. Una sorta di timida esplorazione del mondo del calcio, fatto di poche parole, scarsa esposizione, ma molti fatti. Nel silenzio assoluto, i Friedkin hanno lavorato in gran segreto per portare José Mourinho e Paulo Dybala in giallorosso, facendo capire subito ai tifosi giallorossi che le loro ambizioni non erano seconde a nessuno. Purtroppo, però, i risultati non hanno ancora dato ragione alla gestione Friedkin, che finora ha rimediato solo la vittoria della modesta Conference League e un sesto posto in campionato nella prima stagione. Mentre la classifica dell’attuale stagione vede ancora i giallorossi ben lontani dalle zone di vertice della classifica.