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Le startup bloccate per il fallimento della Silicon Valley

Giovani Start-up a rischio per crack SVB

Il fallimento della Silicon Valley Bank ha avuto delle conseguenze immediate: startup bloccate e seri rischi per gli investitori. Il legame tra la Svb e il mondo startup è lampante. Questa banca, infatti, per anni è stata il riferimento per migliaia di startup che hanno fatto investimenti proprio in questo colosso bancario.

Fino a qualche settimana fa sembrava l’isola perfetta per il mondo digitale, innovativo e tecnologico. Ma nel giro di poche ore si è rivelata soltanto come una grande bolla che ora è arrivata al collasso. 

Scopriamo, dunque, quali sono alcune delle startup bloccate, perché invischiate in uno dei più grandi fallimenti bancari degli ultimi anni.

Fallimento della Svb: spada di Damocle per le startup

Come detto, nel corso degli anni sono stati tantissimi gli imprenditori e creatori di startup digitali e innovative a investire nella Silicon Valley Bank. Tante di queste startup, però, sono al momento bloccate. In altre parole, al momento ci sono milioni di dollari non utilizzabili né per fare altri investimenti, né per pagare fornitori e dipendenti. 

Tra le società che detengono capitali nella Svb c’è Circle che vede bloccati, dei suoi 40 miliardi di dollari, oltre 3 miliardi. Fondata nel 2013, è una società di tecnologia che detiene la stablecoin  USDC. Circle

Le altre società con fondi bloccati sono Roku che, al momento, vede inutilizzabili 487 milioni di dollari; Block-Fi con 227 milioni di dollari e Roblox con 150 milioni di dollari bloccati. Quest’ultima è una piattaforma di gioco online sviluppata nel 2006 tramite il linguaggio di programmazione Lua Script.

Ci sono, però, delle startup per le quali al momento non è dato sapere quanti dollari non sono utilizzabili. Come ad esempio Compugen LTD (società quotata in borsa che si occupa di farmaci predittivi) e QuantumScape Corp (azienda che vede tra gli investitori Bill Gates e che si occupa di batterie per auto elettriche). 

Ad oggi, dunque, sono decine i grandi colossi tecnologici investiti da questo fallimento, startup bloccate che, al momento, non si sa quando potranno riutilizzare i loro fondi e conti. 

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