Il mutuo bisettimanale è una soluzione semplice per evitare il rincaro sulla rata ed evitare che il finanziamento in corso si trasformi in un debito impossibile da superare. Ricordiamo che il mutuo prevede un’ipoteca sull’immobile e delle rate non pagate poccono farti perdere la casa nonostante i sacrifici che hai fatto fino a quel momento. Il problema riguarda soprattutto il tasso di interesse variabile – in forma pura in misura maggiore rispetto alle rate costanti – perché questo tipo di finanziamento è schizzato alle stelle con l’aumento dei tassi di interesse da parte della BCE. In questo contesto poter scegliere un mutuo ogni 2 settimane può essere utile per gestire meglio le spese, soprattutto se le tue entrate non sono costanti. Quali sono i rischi? Scopriamo i pro e i contro in questa guida pratica.
Approfondimenti
I vantaggi
Il mutuo bisettimanale è una formula che si sta affacciando negli ultimi tempi su richiesta dei clienti bancari. Infatti, chi viene pagato in termini di settimane, oppure chi ha un reddito fisso mensile ma può contare su un’entrata extra il venerdì o nei weekend, trova comodo pagare una rata che è la metà di quella che paga mensilmente ogni 2 settimane. Se sei tra le persone che ricevono lo stipendio a fine o inizio mese, ma magari la tua rata mensile del mutuo scade con addebito diretto sul conto corrente – questa è la formula di pagamento della rata per la casa più comune – nella seconda settimana del mese, pagare la rata ogni 2 settimane può essere un aiuto per gestire le spese familiari. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa operazione? Iniziamo da quelli che sono i pro del mutuo bisettimanale:
- Paghi metà della rata. Potrai dividere la rata mensile in due e questo ti agevola se devi affrontare delle spese importanti durante il mese, come le bollette care o l’assicurazione dell’auto;
- Ogni 2 settimane può cambiare il tasso di riferimento. I tassi di interesse sul mutuo cambiano anche nel giro di poche settimane, con annunci importanti come quello della BCE, se hai scelto il tasso variabile. Infatti, l’adeguamento dell’indice si presenta puntuale ogni 3 mesi, senza contare eventuali oscillazioni. Anche se hai scelto un mutuo a tasso variabile con rate costanti che ha dei sistemi per evitare che la rata superi un certo importo, pagherai il costo in più per via degli aumenti degli interessi in seguito. Pagare ogni 2 settimane, invece, ti permette di affrontare l’aumento quando si presenta e in forma più calmierata. Infatti, il calcolo degli interessi si applica sempre sull’importo della rata del mutuo.
- Gestisci le spese con facilità. Se hai un sistema di condivisione delle spese e magari metti in affitto una stanza per brevi periodi, allora può essere utile avere una rata del mutuo bisettimale per avere un calcolo esatto di quanto richiedere poi al tuo inquilino temporaneo.
- Ottimizzare le uscite. La famiglia è come una piccola azienda e gestire le spese in forma mensile significa non avere sempre a disposizione un budget extra per gli imprevisti. Con la formula bisettimale, avere una somma da parte diventa più semplice.
- Concludi gli investimenti in tempo. Se hai degli investimenti che – entro un certo periodo di tempo – maturano una cedola o un rendimento – allora puoi ottenere un’entrata extra per pagare la rata ogni 2 settimane, evitando così di sbloccare il capitale per via di un’emergenza.
I contro
Quali sono, invece, i contro per chi sceglie il mutuo ogni 14 giorni?
- Le rate sono di più. Il piano di ammortamento resta lo stesso, ma le rate raddoppiano e le scadenze di conseguenza. Segna in un’agenda tutte le scadenze per non perdere una data di pagamento.
- Se hai un tasso di interesse fisso applicato al mutuo non serve pagare ogni 2 settimane. Non ci saranno particolari fluttuazioni nell’indice utilizzato per il tasso fisso, che viene aggiornato ogni 6-12 mesi.
- La gestione è semplificata solo per alcuni. Se hai degli investimenti in corso o delle entrate extra, oppure sei pagato più volte all’interno del mese – come avviene per i liberi professionisti e gli autonomi – allora puoi pensare di semplificare la gestione dei pagamenti così, ma se non hai un portafoglio investimenti o uno stipendio che può aumentare, allora può non essere conveniente.
- Attenzione alle spese accessorie. Se la banca applica le commissioni per l’incasso della rata o altre spese accessorie che si presentano a ogni rata, rischi di pagare di più come costi accessori. Ricordati di verificare questo aspetto prima di sottoscrivere il tuo mutuo.
- Per cambiare il piano di ammortamento da rate mensili a rate bisettimanali serve la rinegoziazione del mutuo, oppure una surroga (entrambe le operazioni hanno dei costi) e la banca può anche rifiutare la tua proposta.
Come pagare il mutuo ogni 2 settimane
Per ottenere il mutuo bisettimanale ci sono due opzioni. La prima è chiedere espressamente alla banca di effettuare il calcolo delle rate in formula bisettimanale quando avvii il finanziamento, cioè nella fase di richiesta prima dell’istruttoria. La seconda è rinegoziare il mutuo con la tua banca, per capire se offre questa possibilità. Se ritieni che questa soluzione è adatta a te e vuoi averla a tutti i costi, puoi anche spostare il tuo mutuo in un’altra banca, ricordandoti di verificare prima i tuoi requisiti di reddito e il tuo livello di affidabilità come debitore.