Quando si parla di finanziamenti a fondo perduto per la startup, sono diverse le possibilità a disposizione.
Approfondimenti
Le sovvenzioni economiche a fondo perduto per le start up figurano l’obiettivo primario del Ministero dello Sviluppo Economico, in Italia del resto sono si contano le iniziative nazionali per assistere e supportare la creazione e la sviluppo di startup: dai finanziamenti agevolati, ai contributi a fondo perduto, fino al sostegno al credito.
A seguire una piccola guida dei finanziamenti nazionali vigenti e funzionali alla creazione, crescita, scalata e innovazione del panorama imprenditoriale italiano.
Finanziamenti a fondo perduto per startup: Smart&Start Italia
Smart&Start Italia rappresenta un’occasione per le startup innovative a elevato tasso tecnologico di tutte le regioni italiane. La missione è quella di dare impulso a una nuova idea dell’imprenditoria connessa all’economia digitale, il tutto valorizzando i frutti degli studi scientifici e tecnologici, incoraggiando il ritorno dei cosiddetti “cervelli in fuga”.
Non sono previste scadenze per l’inoltro delle istanze e non saranno stilate graduatorie. Le richieste sono valutate entro 2 mesi a seconda della sequenza di arrivo. Il procedimento per inoltrare la richiesta per ottenere le agevolazioni è interamente online. Potrebbero essere finanziati progetti con costi tra 100mila e 1,5 milioni di euro. Si prevede un lungo lasso di tempo per usufruire delle risorse stanziate e un decennio per risarcirle partendo dal terzo anno di attività.
A poter beneficiare di questa agevolazione saranno startup innovative già costituite e censite al Registro delle imprese innovative, oppure se si presenterà un valido team anche se non ufficialmente costituito. In ambedue le circostanze, sarà stimato il team e l’idea dovrà rivelarsi innovativa, attuabile e scalabile.
La startup innovativa deve essere obbligatoriamente una società di capitali, non saranno considerati professionisti individuali. Vige anche una premialità consacrata totalmente alle startup innovative al femminile che possono contribuire fino al 90% del costo complessivo.
Finanziamenti a fondo perduto per startup: Fondo Impresa Femminile
Fondo impresa femminile rappresenta una vera e propria chance per le donne che abbiano intenzione di dare avvio o potenziare un’impresa nei comparti dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.
Il Fondo è stanziato dal Ministero delle imprese e del made in Italy e propone alle imprese femminili 200 milioni di euro per sovvenzionare e sostenere programmi di investimento da conseguire nel giro di un biennio.
Le istanze per usufruire del Fondo dovranno essere inoltrate unicamente online e al momento lo sportello per l’invio delle richieste è sospeso a causa dell’esaurimento dei fondi a disposizione.
Finanziamenti a fondo perduto per startup: Fondo imprese creative
Fondo imprese creative rappresenta un sostegno economico nazionale che assiste le micro, piccole e medie imprese creative per il finanziamento dei loro progetti. Questa sovvenzione è destinata a realtà aziendali creative già costituite o di nascente creazione, e si trova in ciascuna delle regioni italiane.
Anche le persone fisiche potranno effettuare richiesta per beneficiare dei fondi a disposizione, ma dovranno garantire la realizzazione di un’impresa creativa entro due mesi dal conseguimento del capitale suddetto. Il fondo sostiene economicamente progetti fino a 500.000 euro per la creazione, la crescita e il potenziamento delle imprese creative da conseguire definitivamente entro un biennio.
Le istanze per usufruire del Fondo dovranno essere inoltrate unicamente online e al momento lo sportello per l’invio delle richieste è sospeso a causa dell’esaurimento dei fondi a disposizione.
Finanziamenti a fondo perduto per startup: Cultura crea 2.0
Cultura Crea 2.0 rappresenta un’importante occasione per le imprese e le società no-profit del comparto turistico-culturale delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. L’agevolazione mette a disposizione finanziamenti per la realizzazione o lo crescita di progetti innovativi nel panorama industriale culturale e creativo.
Le istanze potranno essere inoltrate unicamente in via telematica e si rivolgono a micro, piccole e medie imprese fondate nell’ultimo triennio e ai team di persone desiderosi di formare una nuova impresa, a patto che la costituzione abbia luogo entro un mese dalla notificazione di ammissione alle sovvenzioni. I fondi potranno sostenere spese fino a 400 mila euro per la realizzazione o l’introduzione di nuovi prodotti o servizi.
Finanziamenti a fondo perduto per startup: Resto al Sud
Resto al Sud rappresenta una sovvenzione concepita per il supporto della creazione di nascenti attività imprenditoriali e professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nei territori del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord. È destinato a persone aventi età tra 18 e 55 anni.
Per ottenere l’incentivo sarà essenziale avere la residenza in una delle regioni segnalate, spostare la propria residenza in uno di questi territori entro due mesi dal buon esito della pratica (120 giorni quando residenti all’estero), non essere già possessori di altre realtà d’impresa in attività al giorno 21/06/2017, non aver percepito altre risorse nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio e non avere un contratto a tempo indeterminato. Per di più, occorrerà impegnarsi a non firmarlo per l’intera durata del finanziamento.
Il sostegno economico è riservato sia alle imprese fondate dopo il 21/06/2017, sia alle imprese in via di formazione (che dovranno costituirsi entro due mesi dal buon esito della pratica, o 120 giorni quando residenti all’estero). Le istanze potranno essere inoltrate solamente online.