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Semplificare l’onboarding bancario: i consigli dell’esperto

Un nuovo approfondimento ha rivelato che l’onboarding rappresenta uno dei principali problemi nel settore bancario. Secondo un recente dato riportato da Bank Director, una testata specializzata, in Europa il 68% dei clienti rinuncia a sottoscrivere un prodotto finanziario a causa di procedure di onboarding bancario troppo complesse. Questo dato è cresciuto del 5% rispetto al 2020 e si è quasi raddoppiato rispetto al 2019.

Che cos’è l’onboarding bancario?

L’onboarding bancario è il processo attraverso il quale una banca accoglie e stabilisce una relazione con un nuovo cliente, guidandolo attraverso le procedure necessarie per aprire un conto o sottoscrivere prodotti finanziari. È il primo punto di contatto tra la banca e il cliente, ed è fondamentale per creare una buona impressione e instaurare fiducia fin dall’inizio.

Durante l’onboarding bancario, vengono raccolte le informazioni personali del cliente, verificata la sua identità e spiegati i servizi disponibili. Questo processo può essere svolto sia in modalità online che presso una filiale fisica, a seconda delle preferenze del cliente e delle opzioni offerte dalla banca. L’obiettivo dell’onboarding bancario è semplificare il più possibile l’esperienza del cliente, riducendo i tempi e le complessità, per favorire l’adesione e la fidelizzazione.

Onboarding bancario: può essere svolto sia in modalità online che presso una filiale fisica

Cause abbandono dell’onboarding bancario

Le ragioni principali dell’abbandono del processo di sottoscrizione di prodotti finanziari sono il troppo tempo richiesto (21%) e le eccessive informazioni personali richieste (21%). Un altro report dell’organizzazione BAI ha rivelato che il 75% dei Millennial è disposto a cambiare istituto bancario per usufruire di una migliore esperienza mobile, mentre la generazione X è sempre più incline ad aprire conti o richiedere prestiti online.

Secondo il report BAI, non solo i Millennial, ma anche la generazione Z, basano le loro scelte finanziarie sulla qualità dei servizi online. Questi dati evidenziano l’importanza per le banche di offrire soluzioni e servizi in grado di soddisfare le aspettative di queste generazioni.

Semplificare l’onboarding bancario

Le persone si aspettano che il processo di onboarding bancario per i prodotti finanziari digitali sia veloce da attivare e richieda poche informazioni personali. Con l’aumento dell’importanza del digitale nella vita quotidiana, diventa fondamentale per le banche semplificare il processo di onboarding bancario attraverso i servizi digitali per non perdere potenziali clienti. Tuttavia, i fornitori di servizi finanziari stentano ad adattarsi ai vantaggi offerti dal digitale, come dimostra il dato che il 68% dei clienti rinuncia a sottoscrivere prodotti finanziari a causa di onboarding complessi.

Le generazioni più giovani basano le loro scelte finanziarie sulla qualità dei servizi online

I consigli per migliorare l’onboarding

In risposta a queste problematiche, gli esperti della startup italiana Mia-FinTech, che ha lanciato una serie di soluzioni pensate proprio semplificare il processo di onboarding bancario, hanno condiviso 5 consigli per snellire le procedure e assicurarsi un numero di clienti sempre più ampio, vediamoli di seguito:

  1. Semplificare i processi: ridurre il numero di passaggi e le informazioni richieste durante il processo di onboarding, utilizzare un linguaggio chiaro e fornire una “progress bar” per aiutare gli utenti a capire in quale punto si trovano.
  2. Fornire istruzioni e supporto agli utenti: comunicare chiaramente e all’inizio del processo quali documenti e informazioni sono necessari, fornire manuali e guide che accompagnino gli utenti passo dopo passo e offrire canali di comunicazione e supporto immediati, come una live chat o un team dedicato di assistenza clienti.
  3. Utilizzare sistemi di verifica dell’identità affidabili: garantire l’autenticità delle informazioni fornite dagli utenti attraverso metodi di verifica di documenti e dati personali, integrando servizi e tecnologie di verifica dell’identità forniti da provider specializzati per aumentare ulteriormente la sicurezza dei dati.
  4. Implementare metodi di autenticazione forte: ad esempio, l’autenticazione multi-fattore (MFA), sistemi di autenticazione biometrica (come impronte digitali o riconoscimento facciale) e sistemi di aggiornamento periodico delle password.
  5. Educare gli utenti sulle migliori pratiche di sicurezza: informarli sulle possibili minacce alla sicurezza e fornire informazioni sulle migliori pratiche per proteggere i propri dati finanziari.

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