Le istituzioni mondiali hanno già avviato da diversi anni le proprie politiche attive per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Grazie all’impiego massiccio di fonti di energia rinnovabile, le industrie moderne stanno pian piano eliminando i combustibili fossili sui quali, per tantissimi decenni, si è fatto affidamento. Sebbene il processo di totale eliminazione dei combustibili fossili nocivi richiederà uno sforzo immane e tanto tempo ancora, esistono già tanti modi per investire in un futuro più rispettoso dell’ambiente. Sui mercati azionari si possono trovare già promettenti titoli legati alle fonti di energia rinnovabile che si possono aggiungere al proprio portafoglio nel 2023. Investire in energie rinnovabili rappresenta sicuramente una buona idea, non solo per i propri interessi economici ma anche per avere a cuore gli interessi del nostro pianeta. Il sole, ad esempio, rappresenta una fonte di energia rinnovabile inesauribile, poiché brilla costantemente; anche se la nostra capacità di sfruttare la sua energia dipende dalla stagione e dal clima. Anche il vento è un’altra risorsa preziosa per produrre energia pulita, ma anche in questo caso la stagione e le condizioni climatiche rimangono una variabile fondamentale.
Approfondimenti
Mentre possiamo pensare all’energia rinnovabile come un concetto abbastanza nuovo, la verità è che l’umanità ha sfruttato il potere della natura per secoli. Gli antichi greci usavano le ruote idrauliche per l’irrigazione e la macinazione del grano mentre gli europei usavano i mulini a vento nel XII secolo per scopi simili. E che dire dei romani che usavano l’energia geotermica per riscaldare i propri edifici? Negli ultimi anni molti progressi sono stati realizzati in tema di energia rinnovabile e anche l’industria legata alle nuove fonti di energia si è notevolmente espansa negli ultimi anni. Per questa ragione il 2023 può rappresentare l’anno giusto per investire in azioni di energia rinnovabile.
Perché investire in azioni di energia rinnovabile?
La capacità di produrre energia rinnovabile è aumentata abbastanza rapidamente negli ultimi anni e, poiché il cambiamento climatico diventa sempre più una questione cruciale, è probabile che questa capacità possa crescere a ritmi vertiginosi negli anni a venire. Secondo un rapporto stilato dall’Agenzia internazionale per l’energia (AIE), nel 2020 le fonti energetiche rinnovabili hanno rappresentato circa il 28% della produzione totale mondiale di elettricità e l’AIE stima che, entro il 2030, questa cifra balzerà al 45%, a condizione che i paesi possa rispettare gli impegni presi a livello internazionale. Poiché l’energia rinnovabile fornisce oggi una quantità sempre più crescente di energia globale (e molto di più ne fornirà in futuro) le scorte di energia rinnovabile hanno fatto registrato progressi importanti negli ultimi anni. Se la nostra domanda di energia pulita continuerà a crescere in futuro, le scorte di energia rinnovabile continueranno a trarne i benefici.
Tuttavia, dopo le performance particolarmente positive del 2020, nel 2021 i titoli delle energie rinnovabili non hanno fatto registrare quel balzo che si attendeva, mentre le industrie del petrolio e del gas hanno proseguito il loro ruolo di fonti trainanti per l’intero settore. Ma con i nuovi impegni assunti dai paesi di tutto il mondo durante la conferenza sul clima COP26, in futuro dovremmo assistere a un ritorno a favore delle scorte di energia rinnovabile.
Quali sono i titoli da tenere d’occhio nel 2023
Poiché l’energia rinnovabile continua ad aumentare la sua capacità di produzione in tutto il mondo, anche il numero di scorte di energia rinnovabile disponibili continua ad aumentare. Attualmente sono davvero tantissime le aziende che si dedicano interamente o parzialmente alla produzione di energia rinnovabile. Pertanto, può essere difficile sapere capire da quale parte dirigersi per fare un investimento profittevole e oculato. Questo è il motivo per cui abbiamo evidenziato due titoli di energia rinnovabile da tenere d’occhio nel 2023. Questi titoli di energia rinnovabile sono: Brookfield Renewable e SolarEdge Technologies.
Brookfield Renewable Partners è uno dei maggiori produttori mondiali di energia rinnovabile, con una capacità di generazione di oltre 20.000 megawatt (MW) da una combinazione di energia idroelettrica, eolica e solare. Il loro portafoglio di impianti di generazione di energia conta quasi 6.000 unità in America, Europa, India e Cina. Si tratta di una azienda che vende la maggior parte dell’energia generata a servizi pubblici e grandi società attraverso accordi di acquisto, che a loro volta generano un flusso di cassa fisso affidabile per l’azienda.
Sebbene questo titolo di energia rinnovabile abbia registrato una performance deludente nel 2021, con il prezzo delle azioni in calo del 17%, la sua performance quinquennale (2017-2021) è superiore al 126%. Ecco perchè può rappresentare una valida alternativa anche per il futuro.
Tecnologie SolarEdge
La seconda opzione da scegliere è rappresentata da SolarEdge Technologies, un’azienda più giovane di Brookfield Renewable che, come suggerisce il nome, opera nel settore dell’energia solare. L’energia solare potrebbe essere una delle ultime fonti di energia sul pianeta in futuro. La natura ci fornisce già gli strumenti per produrre energia a basso impatto ambientale e naturale. La sfida che l’uomo dovrà raccogliere è quella di sviluppare una tecnologia in grado di sfruttare tale potenza in modo sufficientemente efficiente da renderla una fonte di energia praticabile in futuro.
SolarEdge Technologies è una di queste società che può vincere seriamente questa sfida ed è attualmente una delle società leader nel settore dell’energia solare. E’ un’azienda che produce ottimizzatori di potenza e inverter a basso costo progettati per trasformare l’energia solare in elettricità funzionale. Ecco il motivo per cui sta acquisendo una quota di mercato considerevole e in futuro potrebbe ritagliarsi una fetta di mercato ancora più ampia.