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Guida azioni settore Automotive: Opportunità di investimento nel mondo dei motori

Cruscotto automobile con spie e rilevatori

Data la grande popolarità del settore automobilistico non sorprende il fatto che molti investitori siano interessati all’automotive e vogliano sapere quali sono le migliori opportunità di acquisto dal punto di vista azionario. Va comunque spiegato che non tutti i titoli automobilistici sono uguali. Quindi, prima di investire denaro in questo settore, vale la pena approfondire la comprensione delle dinamiche, dei vantaggi e dei rischi del mercato automobilistico.

Le dinamiche dell’industria automobilistica

Il mercato azionario comprende 11 settori di mercato primari e le azioni automobilistiche sono classificate come un sottosettore del più ampio settore dei beni di consumo voluttuari. Le scorte di automobili includono produttori di veicoli a motore (automobili, motociclette e veicoli ricreativi), carrozzerie di veicoli a motore e rimorchi.

Coloro che solitamente investono nel settore dell’automotive tendono a concentrarsi fortemente sul reddito operativo (utili prima di interessi e tasse, o EBIT). L’analisi dellEBIT di un titolo offre una prospettiva fondamentale sulla sua performance perché ricomprende i costi sostenuti dalle azioni per ricerca e sviluppo, per la produzione e spedizione di veicoli a motore e tutte le altre spese tipicamente più consistenti che le aziende dell’automotive tendono a sostenere.

Va anche detto che sono tantissimi i produttori di autoveicoli che hanno delle proprie filiali di finanziamento, fornendo leasing e prestiti ai clienti, che possono contribuire a rendere i loro prodotti più convenienti generando al tempo stesso interessi attivi.

Le migliori azioni automobilistiche da acquistare adesso

Quotidianamente TheStreet Quant Ratings pubblica un elenco aggiornato delle azioni più votate, per settore. I seguenti titoli sono classificati come i migliori del loro settore di riferimento, in maniera assolutamente indipendente e imparziale basato sulla performance storica corretta per il rischio e sul valore relativo alle prospettive di guadagno di ciascuna società. In questa lista, tra le grandi aziende che producono automobili, spicca anche la Ferrari, uno dei fiori all’occhiello del made in Italy. Nella lista sono anche inclusi altri noti marchi come Ford Motor Co, Toyota Motor Corp, Honda Motor Co Ltd e General Motors. In questo momento sono in ribasso le azioni di Stellantis che negli ultimi mesi hanno fatto registrare un crollo delle quotazioni. 

Vantaggi dell’investimento in azioni automobilistiche

I veicoli a motore sono considerati una spesa voluttuaria per i consumatori. Ecco perché i titoli del settore automotive hanno un andamento ciclico e dipendono anche dal tasso di inflazione e dalle condizioni economiche generali. Quando cala la fiducia dei consumatori, anche la vendita di automobili si contrae e tutto il settore attraversa una fase di stagnazione. In tempi di elevata fiducia dei consumatori, crescita economica e bassi tassi di interesse, i titoli automobilistici tendono a performare molto e molte aziende procedono a pagamenti di dividendi costanti e generosi.

I rischi legati agli investimenti in azioni automobilistiche

La ciclicità del settore automotive rappresenta anche una grande incognita per gli investitori, soprattutto in tempi di debolezza economica e di incertezza. L’evidente calo della fiducia dei consumatori legato all’elevata inflazione e ai bassi salari, sta avendo una grande incidenza anche sulla vendita di automobili poiché i consumatori potrebbero scegliere di sospendere gli acquisti di importante valore. L’aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, sta smorzando la domanda rallentando le vendite di questo sottosettore di beni di consumo voluttuari ad alto prezzo.

Soprattutto negli ultimi anni, i titoli automobilistici hanno risentito anche della variazione dei prezzi delle materie prime e della crisi che ha colpito l’intera catena di approvvigionamento. Sui veicoli a motore moderni sono installati centinaia di microchip e la carenza di semiconduttori ha costretto diversi stock di automobili a cambiare design o ridurre la produzione nell’ultimo anno, facendo fatica a stare dietro alla forte domanda di nuove vetture.

Non va neanche dimenticato il fatto che le grandi case automobilistiche si trovano (e si troveranno ancora di più in futuro) ad affrontare una crescente concorrenza da parte delle aziende che producono veicoli elettrici di nuova generazione. Per affrontare al meglio questa minaccia occorrerà  una seria ristrutturazione della produzione, ridimensionando la produzione di modelli di motori a combustione interna (ICE) e concentrando il proprio business sulla ricerca, lo sviluppo e la produzione nelle nuove linee di veicoli elettrici (EV). 

Su quali aziende puntare in futuro? 

Proprio gli investimenti sulle aziende leader nella produzione di vetture elettriche potrebbe rappresentare la nuova frontiera per realizzare grandi profitti. Oltre a Tesla che rappresenta l’azienda leader in assoluto in questo settore, da monitorare anche altri brand come Nio, Arcimoto, Spartan Energy Acquisition Corporation e Workhorse Group. Si tratta di aziende emergenti che possono rappresentare una valida alternativa a Tesla e che hanno investito molto in ricerca e sviluppo. Rappresentano una ottima opportunità di investimento per il 2023

Proprio quest’ultima, la Workhouse Group, che ha sede negli Stati Uniti, in Ohio, è un’azienda leader nella progettazione e nella produzione di auto e aerei elettrici, compresi droni per le consegne. Alla fine del 2020 aveva conseguito utili netti per un valore di $69,8 milioni anche se nel 2021 le azioni hanno fatto registrare una flessione a causa del mancato accordo con United States Postal Service che generò un’ondata di vendite del titolo azionario. 

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