Acquistare azioni è facile, ma acquistare le azioni giuste senza una strategia collaudata nel tempo è spaventosamente difficile. Quindi quali sono le migliori azioni da acquistare in futuro per poter ottenere dei grandi profitti sul lungo periodo? Con i timori sull’inflazione elevata e la Banca Centrale Europea che ha inasprito i tassi in modo aggressivo, il mercato ha ricevuto grandi scossoni nel 2022, mentre nel 2023 ha fatto registrare una tiepida ripresa.
Approfondimenti
L’invasione russa dell’Ucraina continua a gettare un’ombra lunga sui mercati e le tante incognite legate all’approvvigionamento di materie prime e alla transizione energetica continuano a rimanere aperte.
Il sistema Can Slim
Uno dei sistemi classici che utilizzano gli investitori per capire quali azioni performeranno di più in futuro, è il sistema denominato “CAN SLIM”. Si tratta di un sistema abbastanza attendibile che offre linee guida chiare su ciò che si dovrebbe cercare sul mercato per guadagnare sul lungo periodo. Grazie a questo sistema, si può investire in azioni con una crescita degli utili trimestrali e annuali recenti di almeno il 25%.
Questo metodo aiuta a trovare aziende che abbiano prodotti e servizi innovativi e rivoluzionari, in grado di espandersi e far lievitare il valore delle azioni. Bisogna anche ponderare di acquistare azioni di società che non sono ancora redditizie (ad esempio IPO recenti) che stanno generando un’enorme crescita dei ricavi e che in futuro potrebbero far registrare un vero e proprio boom.
Quando comprare?
Una volta trovato un titolo che soddisfa i criteri, grazie al sistema di investimento CAN SLIM di IBD, bisogna analizzare a fondo i grafici azionari per tracciare un buon punto di ingresso. Una volta che viene fissato il momento in cui aprire una posizione, bisogna acquistare soprattutto stando attenti che i volumi siano piuttosto elevati.
Una parte fondamentale della formula CAN SLIM è la “M”, che sta per mercato. La maggior parte delle azioni segue la direzione del mercato. Il momento giusto per investire è quando il mercato azionario manifesta in modo chiaro una tendenza al rialzo. Il titolo invece va liquidato quando il mercato azionario entra in una fase di correzione.
Nel 2022 si è verificata una fase di rally del mercato azionario che si è esaurita in poco tempo. Il mercato in generale è stato instabile da allora, con i rally del mercato ribassista spesso minati da dolorosi ribassi. Una recente azione rialzista ha visto il Nasdaq e l’S&P 500 tornare al di sopra delle loro principali medie mobili, quando è stato raggiunto l’accordo sul tetto del debito statunitense che ha contribuito a spingere gli indici più in alto.
Da allora il mercato azionario ha iniziato una fase di trend rialzista che ha trascinato le borse mondiali. Ciò significa che questo è il momento migliore per acquistare azioni di società solide, che magari hanno perso tanto nella fase ribassista e adesso hanno tutte le caratteristiche per recuperare il terreno perduto.
Attenti ai segnali di vendita
L’instabilità del mercato deve indurre gli investitori a tenere sempre la guardia alta e a valutare con attenzione ogni minimo segnale di vendita. Qualsiasi azione che scende del 7% o dell’8% rispetto al prezzo di acquisto dovrebbe essere liquidata tempestivamente per evitare rovinose perdite. Attenzione anche alle brusche interruzioni al di sotto delle medie mobili a 50 giorni o 10 settimane, perchè potrebbero preludere al crollo del prezzo di un’azione.
Su quali azioni puntare in futuro?
I primi dati del 2023 hanno evidenziato primi accenni di disinflazione, cioè una graduale diminuzione dell’inflazione. Gli investitori sperano, a buon diritto, che la seconda metà di questo anno sia decisamente migliore. Tra i titoli che in questo momento attirano maggiormente l’interesse degli investitori, vi sono quelli legati al settore dell’Intelligenza Artificiale che sembra trainare adesso tutti i titoli tecnologici.
Tra incognite e incertezze, la recessione non appare ancora del tutto scongiurata, ma la speranza di una nuova fase rialzista sembra essere davvero fondata. Con il prezzo delle azioni piuttosto basso, molti investitori stanno riaccendendo i motori, iniziando ad investire il proprio capitale in azioni che potenzialmente potrebbero beneficiare di una ripresa economica che appare dietro l’angolo.
Molti investitori stanno emulando il comportamento di Warren Buffett, il grande stratega americano del mercato azionario dal fiuto infallibile. In questi ultimi mesi, Buffett ha investito molto su Alphabet, la società madre di Google che ha investito molto sull’intelligenza artificiale. L’ultima novità si chiama Google Bard, il rivale di GPT-4, basato sui modelli linguistici creati da Big G per poter interagire in maniera ottimale con il web.
Buffett ha anche investito parecchi quattrini su Amazon. Alexa, l’assistente virtuale AI di Amazon che ormai è diventata una vera e propria compagna di viaggio inseparabile di molte famiglie in tutto il mondo. Gli investimenti nell’apprendimento automatico e nella robotica di Jeff Bezos hanno conquistato Buffett, che sta puntando proprio sulle sue azioni per ottenere profitti sul lungo periodo.