Le azioni bancarie rappresentano una delle opzioni d’investimento più popolari tra gli investitori per la loro stabilità e per il flusso di reddito costante. Fra l’altro il settore bancario italiano è uno dei più solidi e più sviluppati in assoluto e offre molte opportunità agli investitori. Acquistando titoli di una banca si diventa in parte proprietari dello stesso istituto di credito e si consegue il diritto alla percezione dei dividendi azionari.
Approfondimenti
Le azioni bancarie vengono scambiate in borsa come tutte le altre azioni, e il loro valore può crescere o ridursi a seconda dell’andamento finanziario dell’istituto di credito. I profitti per le banche derivano da tutta una serie di tonti fra le quali le commissioni per i servizi, gli interessi sui prestiti e gli investimenti. L’andamento dei titoli bancari viene anche condizionato dalla stabilità e dall’andamento dell’intero settore ma anche dallo stato di salute generale dell’economia.
Quando l’andamento dell’economia è solido, gli istituti di credito possono permettersi di prestare una quantità maggiore di denaro alle aziende, ottenendo anche un gettito maggiore a titolo di interessi. In questo contesto aumentano anche gli utili e, di conseguenza, anche il valore del titolo azionario. In un contesto in cui l’economia è debole o rasenta la recessione, le cose sono molto diverse. Le banche concedono una minore quantità di prestiti e conseguentemente ottengono meno profitti dagli interessi. Così facendo anche gli utili calano repentinamente e il prezzo del titolo scende inesorabilmente.
I vantaggi del settore
Le banche sono da sempre considerate un asset stabile e affidabile sul quale investire. La loro lunga tradizione di profitti e dividendi costanti, fa delle azioni bancarie uno degli strumenti finanziari meno suscettibili di volatilità rispetto ad altre tipologie di azioni. Si tratta di azioni meno soggette ad un repentino e improvviso calo di valore.
Un altro degli aspetti positivi legati alle azioni bancarie è il reddito che viene elargito agli investitori sotto forma di dividendi. E’ notorio che gli istituti di credito devono versare una parte degli utili agli azionisti fornendo così una fonte di reddito costante per gli investitori.
Infine, molte banche sono legate ai propri clienti da un rapporto di fiducia e di fidelizzazione, che contribuisce a proteggere i loro profitti e la loro stabilità anche quando l’economia globale naviga in brutte acque. Questo giustifica anche la maggiore solidità degli istituti bancari e la minore suscettibilità alle oscillazioni di prezzo.
Le incertezze legate agli investimenti in titoli bancari
Abbiamo illustrato in precedenza i tanti vantaggi legati agli investimenti in azioni bancarie. E’ anche vero che negli ultimi anni gli investimenti in questi strumenti finanziari hanno attraversato una fase meno brillante anche per via dell’eccessiva regolamentazione e del calo della redditività. I maggiori controlli ai quali gli istituti di credito sono sottoposti da parte delle autorità di regolamentazione, hanno determinato una crescita significativa dei costi e a una riduzione dei profitti.
Anche l’andamento globale dell’economia è stato una palla al piede per gli istituti bancari che hanno dovuto chiudere i cordoni della borsa, elargendo una minore quantità di mutui e prestiti. Per un lungo periodo i tassi di interesse sono stati molto bassi e questo ha ridotto la possibilità di guadagno per gli istituti di credito, facendo crescere i livelli di indebitamento. L’aumento dei tassi di interesse deciso dalla BCE nel corso degli ultimi mesi, ha reso ancora più caro il costo del denaro, costringendo le banche a dover selezionare le aziende e i privati ai quali concedere prestiti in base all’affidabilità. Gli eccessivi tassi applicati per via dell’alto costo del denaro, ha costretto molte aziende a non ricorrere al credito per non indebitarsi eccessivamente.
Investimento in azioni bancarie: alcune considerazioni
Investire in azioni bancarie nel mercato italiano può rappresentare una valida alternativa per chi sta cercando un investimento sicuro e redditizio, anche se occorre fare alcune doverose precisazioni. Prima di fare un investimento è sempre opportuno selezionare bene le banche sulle quali investire, analizzando a fondo i bilanci e le performance realizzate negli ultimi anni. E’ sempre importante bilanciare bene il proprio portafoglio includendo sia azioni che obbligazioni per correre meno rischi. Non bisogna mai farsi condizionare dalle fluttuazioni di mercato nel breve termine, ma bisogna avere pazienza e attendere i rendimenti nel lungo periodo senza farsi prendere dal panico.
Conclusioni
I rendimenti stabili, la certezza dei dividendi e la solidità del sistema bancario italiano rendono gli investimenti in titoli bancari italiani molto affidabili, anche quando l’economia globale non attraversa un momento brillante. Occorre sempre considerare i rischi associati all’investimento, tra cui l’aumento della regolamentazione e gli elevati livelli di indebitamento. Prima di decidere su quale istituto di credito investire, è sempre opportuno consultare dei professionisti del settore che sapranno orientare l’investitore verso una scelta oculata.
Bisogna sempre ricordarsi di diversificare il portafoglio in maniera scrupolosa per non incappare in grosse perdite se il mercato dovesse subire un tracollo. Le azioni bancarie rappresentano una scelta vincente per chi cerca rendimenti e redditi stabili, ma è importante soppesare attentamente i vantaggi e gli svantaggi.