Le spese telefoniche possono essere detratte fiscalmente dalle aziende o dai liberi professionisti con partita Iva che operano in regime ordinario o semplificato. L’IVA sulle spese telefoniche si può detrarre interamente se l’utilizzo del telefono è esclusivamente riservato all’attività lavorativa, mentre può essere detratta al 50% se il telefono viene utilizzato promiscuamente, sia per fini lavorativi che per esigenze private.
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Come si deducono le Spese Telefoniche?
Per costi deducibili si intendono tutte quelle spese che i contribuenti, in base alle normative vigenti, possono sottrarre al proprio reddito globale ai fini del calcolo dell’imponibile sul quale vanno poi determinate le tasse da pagare. I costi per la telefonia includono anche tutte le spese sostenute per acquistare beni o servizi finalizzati all’attività lavorativa e alla generazione di reddito.
Per fare un esempio pratico, un’azienda o un libero professionista possono detrarre tutte le spese sostenute per affittare locali, per acquistare materiali o attrezzature, per il trasporto o per la pubblicità della propria attività. Anche i lavoratori autonomi possono sottrarre a livello fiscale tutti quei costi sostenuti per l’acquisto di attrezzature, l’affitto dei locali, la formazione professionale o altri beni e servizi funzionali allo svolgimento della propria attività.
Fra le spese che un’azienda può detrarre vi sono anche quelle relative all’acquisto di una linea telefonica per il proprio ufficio, mentre i lavoratori autonomi possono sottrarre tutti quegli oneri sostenuti per l’acquisto di una linea mobile utilizzata per svolgere la propria professione. Le regole per la deducibilità non sono uguali per tutti ma possono variare in base al tipo di attività svolta e alla legislazione vigente in quel dato momento. Per poter dedurre le spese occorre sempre conservare tutte le quietanze e le fatture che documentano le spese sostenute.
Quali spese dedurre in caso di Regime forfettario?
Il regime fiscale adottato è fondamentale per determinare quali sono le spese deducibili a livello fiscale. Chi opta per il regime forfettario introdotto dalla legge n.190 del 2014, non potrà portare in detrazione alcuna spesa, neanche quelle sostenute per l’acquisto di beni o servizi di telefonia. Il Regime Forfettario, infatti, secondo lo Stato, prevede già delle agevolazioni adeguate per coprire i costi sostenuti nel corso dello svolgimento della propria attività. Ma è sempre saggio conservare quietanze e fatture anche in previsione di eventuali cambiamenti nella normativa fiscale. Nel vecchio regime dei minimi, che poi è stato cancellato dopo l’entrata in vigore del regime forfettario, le spese telefoniche erano deducibili al 50%.
Detraibilità con Regime semplificato
Il regime semplificato, invece, prevede diversi livelli di deducibilità per quanto concerne le spese telefoniche. Il regime che è stato introdotto con l’articolo 66 del Testo Unico delle Imposte sui redditi (TUIR), prevede la deducibilità all’80% delle spese sostenute per le linee di telefonia fisse utilizzate esclusivamente per scopi aziendali. La deducibilità scende al 50% per quelle linee telefoniche che vengono utilizzate sia per scopi privati che per scopi professionali. Le medesime percentuali vengono applicate anche a quei costi relativi alla connettività a internet. Per quanto concerne la telefonia mobile la deducibilità è pari al 50% per tutti i casi di utilizzo.
Spese detraibili con Regime ordinario
Per tutte le aziende e i liberi professionisti che svolgono la propria attività con il regime ordinario, tutti i costi relativi alla telefonia fissa e mobile sono deducibili all’80%, come previsto dal comma 9, art. 102 del TUIR. La risoluzione ministeriale n. 104/E del 2007, ha previsto una aliquota all’80% anche per le quote di ammortamento del cellulare e per i servizi di telecomunicazione elettronica a uso pubblico. Queste spese sono deducibili al 100% per le imprese di trasporto che hanno necessità di installare impianti e terminali di comunicazione per i propri veicoli.
Come Funziona la Detraibilità?
La detraibilità dell’IVA sulle spese relative ai beni e ai servizi telefonici è del 100% quando le linee telefoniche vengono utilizzate solo ed esclusivamente per finalità legate all’attività professionale, sia per quanto concerne il telefono fisso che il cellulare. La detraibilità è totale anche per tutte quelle spese che riguardano l’acquisto di linee e apparecchi fissi e per la manutenzione degli stessi. Se le linee telefoniche vengono utilizzate in maniera promiscua (sia per scopi privati che professionali) la deducibilità dell’Iva si dimezza.
Ovviamente, trattandosi di una stima approssimativa, è sempre il contribuente che stabilisce la percentuale di detraibilità in base all’uso stimato delle linee telefoniche per finalità aziendali. Sarà poi l’Agenzia delle Entrate a valutare se le percentuali di detraibilità sono corrette o meno. Spetta al contribuente, in questi casi, documentare adeguatamente che l’uso delle linee telefoniche per l’attività professionale supera il 50%.