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Azioni a 1 Euro: opportunità e rischi

Moneta da un euro

Le azioni a bassissimo costo possono rappresentare un’ottima opportunità di investimento ma contengono anche dei margini di rischio non indifferenti che non vanno sottovalutati. Si tratta delle cosiddette Penny Stocks che non sono altro che normali azioni che possono essere acquistate ad un prezzo inferiore a 5 euro. Sono strumenti finanziari collegati a piccole società quotate sul mercato a prezzi quasi irrisori e quindi alla portata di tutti. 

La SEC, l’organo di controllo americano, ha identificato le Penny Stock con quei titoli che pososno essere scambiati ad un valore che non supera i 5 dollari per singola azione e che non hanno la necessità di essere inclusi obbligatoriamente nei listini della Borsa Nazionale

Queste azioni che possono essere vendute anche ad un euro possono offrire margini di profitto molto alti anche se la loro volatilità è assai elevata e la fluttuazione di prezzo può anche generare la perdita dell’intero capitale investito in pochissimo tempo, a differenza di altri strumenti finanziari legati a società più solide e strutturate che sono in grado di mantenere una certa stabilità di prezzo. 

Come funzionano le Penny Stocks

Non dovendo necessariamente essere incluse nei listini azionari, le Penny Stocks non sono regolamentate e questo rappresenta sicuramente uno dei limiti più evidenti di questi strumenti finanziari. Non essendo sottoposti al vaglio degli organi di controllo, le aziende che emettono queste azioni a basso costo non sono controllate né verificate. 

Ciò comporta che l’acquisto delle Penny Stocks rappresenta un rischio piuttosto evidente, poiché è legato ad aziende che non sono tenute a depositare i documenti normalmente richiesti alle società quotate. Ecco perchè chi investe in questi strumenti finanziari molto volatili deve sapere sempre come muoversi e come investire correttamente, evitando di prendere abbagli che possono comportare esborsi economici non indifferenti e perdite rilevanti. 

I passi da compiere prima di investire su azioni a basso prezzo

Prima di effettuare un investimento in Penny Stocks occorre preliminarmente valutare in maniera scrupolosa i rischi verso i quali si va incontro. L’assenza di una vera regolamentazione e di un controllo capillare da parte degli enti preposti, rappresenta sicuramente un disincentivo ad investire in questi strumenti finanziari. Non va neanche trascurato il fatto che questi strumenti finanziari 

hanno una liquidità bassa, dunque potrebbero risultare facili da comprare, ma rivenderli potrebbe diventare una impresa improba. 

La seconda cosa da fare prima di investire in Penny Stocks è quella di aprire un conto di trading con un broker affidabile, in maniera da poter consultare lo storico dei prezzi e i grafici e fare una valutazione a 360 gradi del titolo sul quale vogliamo investire. Spesso dietro le azioni a basso costo, si celano aziende in crisi che sono ormai prossime alla bancarotta. Ecco perchè bisogna raccogliere tutte le informazioni necessarie prima di concludere un affare. 

E’ importante anche sapere se l’azienda sulla quale stiamo puntando ha dei margini di crescita nel breve e nel medio periodo e se ha messo in atto delle strategie di espansione e commerciali efficaci. Un altro degli elementi da valutare è la quantità dei volumi di scambio: se i volumi sono troppo bassi, è meglio rinunciare. 

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo investimento?

Un investimento in azioni a 1 euro è decisamente conveniente, grazie al prezzo di acquisto molto contenuto, ma bisogna sempre farlo in maniera ponderata. Chi opera sui mercati con un intento speculativo, potrebbe trovare molto conveniente investire in questi titoli anche perchè il rischio è minimo e i potenziali profitti potrebbero essere soddisfacenti qualora l’azienda facesse registrare un exploit. Spesso però queste azioni possono essere oggetto di speculazioni se non di vere e proprie truffe. 

Il Pump and Dump, ad esempio, è una delle pratiche scorrette che fanno perdere tanti quattrini agli investitori. Questa strategia consiste nel far lievitare improvvisamente il prezzo di una azione diffondendo notizie false. Quando il titolo acquisisce troppo valore, sopravvalutandosi, l’investitore potrebbe accorgersi di non potere vendere le azioni per mancanza di offerte proprio per l’eccessivo valore delle azioni. In questo caso le alternative sono due: attendere o abbassare il prezzo. In entrambi i casi si potrebbe andare incontro ad una perdita ingente. Non è raro che gli investitori vittime di Pump and Dump perdano l’intero capitale investito in pochissimo tempo. 

Conclusione

Prima di investire in azioni a basso prezzo, occorre dunque conoscerne le potenzialità ma anche i rischi che si possono correre. Nella maggior parte dei casi si tratta di strumenti dalla natura speculativa e volatile che possono comportare anche il rischio di perdere l’intero capitale in poco tempo. Soprattutto gli investitori che amano il rischio prediligono questo tipo di investimenti per fare rapidi e interessanti profitti. Ma sono anche tanti gli investitori che odiano queste azioni e preferiscono evitarle del tutto. 

In realtà è difficile dire chi abbia ragione e chi ha torto. Informarsi prima di investire può essere la giusta cosa da fare per non incappare in sonore battute d’arresto dal punto di vista economico. In ogni caso è sempre opportuno non sbilanciarsi troppo e non investire più di quello che si può perdere. 

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