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Il rimbalzo del gatto morto in borsa: significato e uso

Una pallina che rimbalza

Con il termine, piuttosto colloquiale, “rimbalzo del gatto morto” in finanza si fa riferimento ad un rapido e temporaneo aumento dei prezzi o del valore di un titolo o di un asset finanziario, dopo un periodo prolungato di declino o bassa performance. Questa espressione viene spesso utilizzata per descrivere situazioni in cui gli investitori o i trader ritengono che un titolo o un mercato siano diventati così sottovalutati o in una fase così negativa che è probabile che vi sia una correzione al rialzo. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo e in quali occasioni si usa questa espressione.

Indice

Che cos’è il rimbalzo del gatto morto

Scopriamo insieme tutto quello che c'è da saperes sul fenomeno del rimbalzo del gatto morto e sul modo in cui si può analizzare.
Azioni visualizzate su uno smartphone

Il rimbalzo del gatto morto è un modello di prezzo generalmente utilizzato da parte degli analisti tecnici. È una situazione in cui in un primo momento il rimbalzo può sembrare un’inversione della tendenza prevalente ma è in realtà rapidamente seguita da un continuo movimento dei prezzi verso il basso. Diventa un “rimbalzo del gatto morto” (e non un’inversione) quando il prezzo scende al di sotto del suo minimo precedente. Non è infatti raro che le tendenze al ribasso vengano interrotte da brevi periodi di ripresa in cui i prezzi tornano momentaneamente a salire. Ciò può accadere quando gli investitori o i trader chiudono posizioni in short o comprano in massa convinti che il titolo abbia raggiunto il suo punto più basso.

Generalmente, il fenomeno del rimbalzo del gatto morto può essere analizzato solo con il senno di poi. Generalmente il fenomeno può emergere durante i momenti più difficili di una recessione economica oppure può essere notato nel cambiamento di prezzo di un‘azione singola, oppure di un gruppo di azioni.

In questa situazione gli operatori di trading a breve termine possono cercare di sfruttare questa piccola ripresa a loro favore, mentre gli altri trader e gli investitori potrebbero cercare di trasformare tale inversione temporanea in un’opportunità vantaggiosa per andare in short.

Prevedere il rimbalzo del gatto morto: una sfida ardua

Abbiamo visto come generalmente ci si rende conto di un dead cat bounce (così si chiama in inglese) soltanto in un secondo momento, quando già questo meccanismo si è attivato. Riconoscere in anticipo un rimbalzo del gatto morto (così come un massimo o un minimo di mercato) è particolarmente complesso anche per gli investitori più rodati. Pensiamo ad esempio a quando nel marzo del 2009 l’economista Nouriel Roubini dell’Università di New York aveva definito la nascente ripresa del mercato azionario come un rimbalzo del gatto morto, prevedendo che il mercato avrebbe presto assistito ad un’inversione di tendenza crollando successivamente a nuovi minimi. Si rivelò una previsione del tutto errata, visto che a partire dal marzo 2009 abbiamo in realtà assistito all’inizio di un prolungato mercato rialzista, che alla fine era persino riuscito superare il suo massimo precedente alla recessione.

Le cause del fenomeno e quanto dura

Con rimbalzo del gatto morto in finanza si parla della piccola e breve risalita nel prezzo di un titolo. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Andamento azionario su uno smartphone

A causare un rimbalzo del gatto morto ci può essere la chiusura di posizioni corte o la presenza di investitori che erroneamente credono che sia stato toccato il punto di prezzo più basso (o che provano ad individuare asset sopravvalutati).

Generalmente un rimbalzo del gatto morto dura per qualche giorno, ma non è da escludere lo scenario in cui questa situazione si presenti spalmata su diversi mesi.

Come gestire il rimbalzo del gatto morto

Risulta evidente come gestire una situazione simile da parte degli investitori non sia semplice, poiché è difficile prevedere quanto durerà o se si presenterà un vero e proprio trend rialzista. Ecco alcune strategie che gli investitori possono considerare:

  1. Mantenere la cautela: poiché il rimbalzo potrebbe essere temporaneo, è importante non farsi trascinare dall’entusiasmo e mantenere una certa cautela. Bisognerebbe se possibile prevedere un piano d’azione in caso il rimbalzo si trasformi in un calo ulteriore.
  2. Diversificazione: una delle migliori strategie per affrontare la volatilità del mercato è la diversificazione del portafoglio. Investire in una varietà di asset riduce il rischio di subire pesanti perdite in caso di ribassi successivi.
  3. Studiare i fondamentali: è essenziale analizzare attentamente i fondamentali dell’azienda o del mercato in questione. Se il rimbalzo è sostenuto da miglioramenti reali, potrebbe essere un segnale positivo. Al contrario, se i problemi sottostanti persistono, il rimbalzo potrebbe essere effimero.
  4. Mantenere un piano di investimento a lungo termine: un rimbalzo del gatto morto potrebbe essere una distrazione rispetto agli obiettivi di investimento a lungo termine. Mantenere la prospettiva a lungo termine e non farsi influenzare eccessivamente dai movimenti a breve termine può aiutare a prendere decisioni più ponderate.

Un esempio recente

Abbiamo potuto assistere a questo tipo di fenomeno proprio in tempi non sospetti, più o meno in concomitanza con lo scoppio delle nuove tensioni tra Israele e Palestina scoppiate a inizio ottobre 2023. Quando sono riprese le ostilità il petrolio ha registrato nell’immediato un aumento del 4% (poi ridimensionato al 3,8%, al 3,6% e al 3,5%). Tuttavia, proprio pochi giorni prima, il petrolio aveva inizialmente toccato un massimo il 28 settembre e il 3 ottobre, per poi registrare un nettissimo calo. Il nuovo balzo avvenuto dopo l’attacco di Hamas non ci ha dunque stupito più di tanto e questo proprio perché partivamo da un calo che era stato di per sé nettissimo.

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