Il tungsteno è un elemento chimico con il simbolo W e il numero atomico 74 conosciuto anche come wolframio. Ma in pratica che cos’è? Si tratta di un metallo di transizione con un punto di fusione più alto tra gli elementi chimici ovvero di 3.422. Ciò lo rende utile e impiegabile in molte produzioni. Questa materia prima è molto importante per l’industria per la sua alta resistenza e la possibilità di impiegarlo ad elevate temperature.
Approfondimenti
Per sapere che cos’è il tungsteno basta guardare una lampadina. Questo metallo è utilizzato principalmente per la produzione dei filamenti delle lampadine a incandescenza e nei tubi a raggi X. Il tungsteno viene utilizzano anche con altri metalli per la creazione di leghe metalliche resistenti e dure come il carburo di tungsteno per attrezzi da taglio.
Troviamo il tungsteno anche nei reattori nucleari o in altre costruzioni industriali come gli aerei. Grazie al suo alto punto di fusione viene impiegato in molti ambiti, anche nei dispositivi elettronici ad alta tensione. Si tratta di una delle materie prime più usate e più richieste grazie alle sue proprietà.
Che cos’è il tungsteno e quali sono le sue caratteristiche
1. Punto di fusione elevato: come abbiamo detto, il tungsteno ha uno dei punti di fusione più alti tra tutti gli elementi, a circa 3.422 gradi Celsius.
2. Elevata densità: oltre alla resistenza al calore è anche uno dei metalli più densi e viene spesso usato nei contrappesi o nei proiettili perforanti.
3. Resistenza alla corrosione: resiste non solo al calore ma anche alla corrosione chimica, rendendolo adatto per l’uso in ambienti aggressivi.
4. Conduttività termica ed elettrica: questo metallo è un buon conduttore termico ed elettrico, perciò usato anche nelle lampade a incandescenza.
5. Applicazioni: il tungsteno si può utilizzare in diversi settori dell’industria, da quella metallurgica a quella elettronica da solo o in leghe complesse. Viene usato per la produzione di fili di lampadine, elettrodi per la saldatura, applicazioni mediche come tubi a raggi X o terapie di radiazioni.
6. Tossicità: il tungsteno, nonostante sia molto utile e molto usato, è noto per essere molto tossico all’uomo in determinate forme chimiche se inalato o ingerito. Per questo motivo chi lavora a contatto con questa materia prima deve manipolarlo in modo sicuro. È importante assicurarsi che questo metallo non sia rilasciato nell’ambiente perché può essere molto pericoloso.
Perché il tungsteno può essere pericoloso
La polvere ultrafine di tungsteno può causare seri problemi respiratori, irritazione e tosse. Molti studi, inoltre, hanno trovato un’associazione tra una lunga esposizione ad alcuni composti di tungsteno e un aumento del cancro ai polmoni e di alcune malattie polmonari croniche come la BPCO, la broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Il tungsteno non colpisce soltanto le vie respiratorie ma è stato riscontrato che un’esposizione a questo metallo può avere effetti negativi sulla fertilità maschile e inficiare la riproduttività.
È opportuno sapere che cos’è il tungsteno e gestirlo in modo sicuro per preservare la salute umana. L’esposizione ad alcune forme di tungsteno o a suoi composti può avere effetti negativi sulla nostra salute. Più è lunga l’esposizione e più gli effetti negativi di queste leghe possono portare a seri problemi.
Chi è esposto in genere sono coloro che lavorano in settori industriali e manipolano questo metallo in grandi quantità. Per questo in determinati ambienti bisogna adottare tutte le misure di sicurezza possibile per proteggere la salute dei lavoratori come un’appropriata ventilazione degli ambienti, dispositivi di protezione individuale indossati costantemente e una corretta gestione dei rifiuti contenente materiali tossici.
Nella vita quotidiana non siamo esposti a grandi quantità come negli ambienti industriali. Sappiamo che cos’è il tungsteno e abbiamo a che fare con questo metallo soprattutto per le lampadine a incandescenza che non sono una minaccia per la nostra salute.
Che cos’è il tungsteno e dove lo troviamo
Oltre a sapere cos’è il tungsteno è utile sapere dove possiamo trovarlo. Si può trovare impiegato in molti modi, ad esempio:
1. Filamenti per lampadine a incandescenza: grazie alla sua elevata resistenza al calore permette ai filamenti di raggiungere alte temperature senza fondere.
2. Elettricità ed elettronica: viene usato per la creazione di elettrodi per saldatura, contatti elettrici resistenti all’usura, fili per resistenze ad alta temperatura, tubi catodici per televisori e display a tubo.
3. Industria aerospaziale: in alcune componenti di motori aerospaziali come i rivestimenti per proteggere da temperature estreme e inerti o antiestinzione per razzi.
4. Industria metallurgica: il tungsteno è utilizzato in leghe con altri metalli per migliorarne le proprietà, come la resistenza all’usura e la durezza come per la produzione di utensili da taglio, punte di trapano, lame.
5. Medicina: Il tungsteno è utilizzato in dispositivi medici come dispositivi a raggi X e terapia di radiazioni.
6. Settore automobilistico: per la realizzazione di pesi per ruote e ad alta prestazione.
7. Elettronica di potenza: tra cui raddrizzatori ad alta tensione e interruttori ad alta potenza.
8. Settore nucleare: il tungsteno è utilizzato nei reattori nucleari come schermi e componenti di controllo.
9. Armi: usato per costruire punte dei proiettili perforanti, grazie alla sua alta densità e resistenza.
10. Settore chimico: il tungsteno è noto per resistere alla corrosione chimica, con questo materiale si creano anche apparecchiature chimiche.
11. Settore aerospaziale e difesa: il tungsteno trova applicazione in aeromobili, razzi e munizioni, grazie alla sua resistenza alle alte temperature e alla capacità di resistere alle forti pressioni.