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Abolizione scontrino fiscale Francia: impatti sulla fiscalità d’oltralpe

scontrino fiscale cartaceo, un'elemento che andrà totalmente abolito in francia nei prossimi anni

La Francia ha deciso di dire addio allo scontrino cartaceo per ridurre gli impatti ambientali. Ma quali sono stati gli impatti sulla fiscalità francese? L’abolizione scontrino fiscale Francia, introdotta il 1° agosto 2023, ha avuto un impatto significativo sulla fiscalità francese.

Questa decisione ha avuto impatti positivi soprattutto dal punto di vista ambientale poiché la stampa di scontrini cartacei rappresentava un eccessivo consumo di carta e inchiostro. I fattori positivi sono stati anche economici per le imprese perché lo scontrino e la stampa rappresentava un costo aggiuntivo a tutti i negozi e aziende. Inoltre, si è verificata una maggiore praticità per i consumatori: gli scontrini cartacei spesso si perdevano o si danneggiavano.

Altri aspetti che possono essere considerati sono:

  • Una possibile riduzione dell’evasione fiscale: la stampa degli scontrini cartacei rappresentava un deterrente all’evasione fiscale.
  • Una maggiore difficoltà per i consumatori a reclamare eventuali problemi con i propri acquisti: gli scontrini cartacei possono essere utilizzati come prova in caso di problemi con i propri acquisti. L’abolizione scontrino fiscale Francia potrebbe rendere più difficile per i consumatori reclamare i propri diritti.

Per mitigare gli impatti negativi dell’abolizione scontrino fiscale Francia, il governo ha introdotto una serie di misure, tra cui:

  • L’introduzione di un sistema di scontrini elettronici: i commercianti francesi sono ora obbligati a emettere scontrini elettronici. Questi scontrini possono essere conservati dai consumatori in formato digitale.
  • L’introduzione di un sistema di controlli fiscali più stringenti: il governo francese ha annunciato che intensificherà i controlli fiscali per contrastare l’evasione fiscale.

È ancora presto per dire quali saranno gli effetti a lungo termine dell’abolizione dello scontrino fiscale cartaceo sulla fiscalità francese. Tuttavia, ha comportato una riduzione dell’impatto ambientale, dei costi per le imprese e della difficoltà per i consumatori di conservare la prova dei propri acquisti.

scontrino fiscale
scontrino fiscale cartaceo

Abolizione scontrino fiscale Francia: l’obiettivo della legge

La riduzione dell’impatto ambientale è stata significativa, in quanto la stampa degli scontrini cartacei rappresentava un consumo significativo di carta e inchiostro. Secondo le stime del governo francese, l’abolizione scontrino fiscale Francia ha portato a una riduzione del consumo di carta di circa 1 milione di tonnellate all’anno.

Anche la riduzione dei costi per le imprese è stata anche significativa, in quanto la stampa degli scontrini cartacei rappresentava un costo aggiuntivo per le imprese. Secondo le stime si tratta di una riduzione di circa 2 miliardi di euro all’anno. In Francia vengono stampati ogni anno 12,5 miliardi di scontrini di cassa. Alcuni di questi sono molto piccoli, il che li rende difficili da “raccogliere e riciclare”. In termini di impatto ambientale, secondo le stime del ministero, rappresentano 150mila tonnellate di carta, 25 milioni di alberi abbattuti e 18 miliardi di litri d’acqua consumati.

La maggiore praticità per i consumatori è stata un’altra conseguenza positiva dell’abolizione dello scontrino fiscale cartaceo. Ora è più facile conservare informa digitale la prova degli acquisti. Allo stesso tempo, però per molti potrebbe essere più difficile reperire lo scontrino ora. Si tratta di una questione di abitudine alla ricevuta digitale.

L’abolizione dello scontrino fiscale cartaceo ha anche comportato una possibile riduzione dell’evasione fiscale. La stampa degli scontrini cartacei rappresentava un deterrente all’evasione fiscale, in quanto rendeva più difficile per i commercianti non emettere scontrini. L’abolizione di questa pratica potrebbe portare a una riduzione delle entrate fiscali.

L’abolizione scontrino fiscale Francia è stata voluta per una questione ecologica e in nome della lotta allo spreco. La legge è stata rinviata due volte, prima a gennaio e poi ad aprile. A fine luglio è stata approvata ed è entrata in vigore ufficialmente dal primo agosto 2023.

Il provvedimento si inserisce in una serie di misure promosse dal governo francese per tutelare l’ambiente e contrastare inquinamento e dispendio di risorse. Anche l’addio allo scontrino fa parte di una scelta ecologica, infatti, ogni anno, vengono prodotte tonnellate di carta per stampare gli scontrini per poi diventare rifiuti dispersi nell’ambiente. L’abolizione scontrino fiscale Francia va a ridurre l’impatto ambientale ma non solo. Lo scontrino è un danno anche per la nostra salute. Secondo uno studio, il 90% degli scontrini fiscali in circolazione conterrebbe bisfenolo-A (BPA), che va ad alterale l’equilibrio ormonale portando varie malattie come cancro e obesità.

La “loi Climat”, la legge promossa dal ​governo francese che prevede anche l’abolizione dello scontrino ha l’obiettivo di proteggere l’ambiente e combattere l’inquinamento e lo spreco di risorse. Le principali misure previste dalla loi climat sono: una riduzione del 40% delle emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990; un aumento della quota di energie rinnovabili nel mix energetico francese, fino al 40% entro il 2030 e un miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici e dei trasporti; un investimento nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie pulite.

Il provvedimento, tuttavia, non piace a tutti: se una parte della popolazione si dice favorevole all’eliminazione di uno spreco di carta e di un rifiuto inutile (molti gettano lo scontrino subito dopo averlo ricevuto, non sapendo cosa farsene), per le associazioni dei consumatori lo scontrino fiscale non andrebbe eliminato, poiché rappresenta un elemento di verifica dell’acquisto per il consumatore nonché un modo per poter ottenere l’eventuale rimborso di un prodotto acquistato.

Chiunque consumatore vorrà potrà richiedere lo scontrino fiscale cartaceo ma la legge mira ad eliminare questo strumento in favore dello scontrino elettronico. Lo scontrino fiscale è un documento molto importante per le attività ma anche per i clienti e consumatori perché chi attesta l’avvenuta vendita del bene o servizio e l’impegno del negoziante a versare le tasse dovute sull’importo. La Francia vuole instaurare la mentalità digitale affinché nessuno più richieda quello cartaceo.

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