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La Cina farà esplodere la bolla della green economy nel 2024?

freccia di erba in crescita

La green economy, ovvero l’economia sostenibile, è un settore in forte crescita che sta attirando un crescente interesse da parte di investitori e aziende. Tuttavia, c’è la preoccupazione che si possa creare una bolla green economy destinata ad esplodere in futuro, forse già dal 2024.

Ci sono diversi fattori che potrebbero portare a un’esplosione della bolla green economy:

  • La crescita delle preoccupazioni ambientali: la crescente consapevolezza delle questioni ambientali sta spingendo le aziende e i governi a investire in tecnologie e pratiche sostenibili. Tuttavia, se le preoccupazioni ambientali dovessero diminuire, la domanda di prodotti e servizi green potrebbe diminuire, portando a un repentino calo dei prezzi e dei profitti.
  • La concorrenza: il settore green è diventato sempre più competitivo, con un numero crescente di aziende che entrano nel mercato. Ciò potrebbe portare a una guerra dei prezzi e a una riduzione dei profitti.
  • I cambiamenti politici: i cambiamenti politici potrebbero ostacolare l’avanzamento dell’economia verde. Ad esempio, se un governo dovesse ridurre i sussidi alle energie rinnovabili, potrebbe rallentare la crescita del settore.

Dall’altra parte però la crescita della green economy potrebbe reggere e continuare ad espandersi grazie a vari fattori, tra cui:

  • La crescente regolamentazione: i governi di tutto il mondo stanno introducendo nuove regolamentazioni per ridurre le emissioni di carbonio e promuovere la sostenibilità. Ciò potrebbe creare nuove opportunità per le aziende che operano nel settore green.
  • L’innovazione tecnologica: la continua innovazione tecnologica sta rendendo le tecnologie green sempre più efficienti ed economiche. Ciò potrebbe rendere la green economy più attraente per le aziende e i consumatori.

Non è detto che la bolla green economy esploderà e chi sarà a farla esplodere. Tra i vari attori su cui tendono le maggiori preoccupazioni di investitori e analisti finanziari c’è la Cina.

pannelli solari
pannelli solari

Il ruolo della Cina nella bolla green economy

Pechino è un importante player nel mercato delle energie rinnovabili, sia come produttore che come consumatore. Nel 2022, la Cina è stata responsabile di circa il 40% della produzione mondiale di energia solare ed eolica. Inoltre, il gigante asiatico ha anche un programma di decarbonizzazione, molto ambizioso, che prevede di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2060.

Le aziende cinesi dell’energia green dominano il settore tra cui quello dei veicoli elettrici e dei pannelli solari. Questa corsa della Cina sta creando una bolla green economy che rischia di esplodere poiché il vertiginoso aumento dell’offerta a prezzi molto bassi e attraenti per tutti i mercati ancora indietro nei settori e non riescono ad essere competitivi, può far calare la domanda di colpo destabilizzando il mercato globale.

La bolla verde, la bolla green economy per molti sarebbe pronta ad esplodere nel breve futuro.

Pechino investe nella transizione ecologica circa 180 miliardi l’anno, il 90% degli investimenti mondiali nel settore. Una crescita e un’espansione che sta facendo temere gli analisti. In Cina sempre più aziende e più imprenditori vogliono entrare ed investire nel settore green per avere profitti redditizi tanto che si sta registrato un eccesso di produzione dei componenti dei pannelli solari.

Man mano che aumenta la produzione si riducono sempre di più i prezzi. Ad esempio il prezzo del polisilicio, l’elemento principale è diminuito del 50% e del 40% dei pannelli. Anche le esportazioni sono aumentate sia dei veicoli elettrici che dei pannelli solari e delle batterie al litio contrastando la produzione interna del mercato europeo e americano minacciando le aziende locali che rischiano di fallire.

Perché crescono le preoccupazioni per la bolla green economy

Ultimamente la Cina sta rallentando la sua corsa alle rinnovabili a causa della crescente concorrenza da parte di paesi come India e Stati Uniti ma soprattutto a causa della carenza delle materie prime, come il silicio e il litio. In più i costi di produzione delle energie rinnovabili tendono alla crescita che non sarà facilmente sostenibile per Pechino.

Un rallentamento del mercato cinese delle rinnovabili potrebbe avere un impatto negativo sulla domanda globale. Infatti, la Cina potrebbe fare scoppiare la bolla green economy se decidesse di ridurre la sua dipendenza dalle rinnovabili. L’attenzione è alta anche se il dragone è ancora saldamente impegnato nell’investire nelle rinnovabili anche se a ritmo più lento nell’ultimo periodo. Questo potrebbe contenere gli effetti di un eccesso di offerta e riducendo il rischio di esplosione della bolla green economy.

Nel frattempo, il mercato europeo cerca di stare al passo ma non regge ancora la competitività dei costi cinesi né il livello di produzione.

auto elettrica
auto elettrica in carica

Esistono diversi fattori che potrebbero contribuire alla formazione di una bolla green economy:

  • La forte domanda di prodotti e servizi green: Negli ultimi anni, la crescente consapevolezza delle questioni ambientali ha portato ad un aumento della domanda di prodotti e servizi eco-compatibili, tra cui energie rinnovabili, veicoli elettrici e materiali riciclati. Questa domanda elevata potrebbe spingere i prezzi delle azioni delle aziende che operano in questo settore a salire in modo eccessivo.
  • L’elevata liquidità: I bassi tassi di interesse e le politiche monetarie espansive delle banche centrali hanno creato un’abbondanza di liquidità nel sistema finanziario. Questa liquidità in eccesso potrebbe spingere gli investitori ad acquistare azioni di aziende green, anche a prezzi elevati, con la speranza di ottenere rendimenti elevati.
  • Il forte sostegno da parte dei governi: I governi di tutto il mondo stanno introducendo politiche e programmi per promuovere la transizione verso un’economia sostenibile. Questo sostegno politico potrebbe incoraggiare ulteriormente gli investimenti nel settore green e contribuire alla formazione di una bolla.

Tuttavia, esistono anche alcuni fattori che potrebbero limitare il rischio di una bolla green economy:

  • La crescita economica globale: La crescita economica globale è un fattore chiave per la domanda di prodotti e servizi green. Se l’economia globale dovesse rallentare, la domanda di questi prodotti potrebbe diminuire, portando ad un abbassamento dei prezzi delle azioni delle aziende green.
  • L’aumento della concorrenza: Il settore green sta diventando sempre più competitivo, con un numero crescente di aziende che entrano nel mercato. Questa concorrenza potrebbe limitare i margini di profitto e rendere più difficile per le aziende green ottenere rendimenti elevati.
  • I cambiamenti tecnologici: I rapidi progressi tecnologici potrebbero rendere i prodotti e servizi green più efficienti ed economici, rendendoli più accessibili ai consumatori e riducendo la necessità di investimenti nel settore.

In conclusione, la possibilità di una bolla green economy è un’ipotesi che deve essere considerata dagli investitori. Tuttavia, esistono anche fattori che potrebbero limitare il rischio di una bolla e sostenere la crescita sostenibile del settore green. È importante per gli investitori valutare attentamente questi fattori prima di prendere decisioni di investimento.

La green economy è un settore con un enorme potenziale di crescita a lungo termine. La transizione verso un’economia sostenibile è un’esigenza globale, e le aziende che operano in questo settore hanno la possibilità di realizzare profitti significativi per questo destinata in ogni modo a crescere.

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