Hai provato di tutto per risparmiare sui tuoi consumi energetici, soprattutto per il riscaldamento. Hai pensato di installare un condizionatore senza condotto, oppure di usare uno degli ultimi bonus energetici per fare dei lavori in casa e risparmiare a lungo termine, ma ti sembra sempre di essere al punto di partenza? Forse la soluzione non è cercare idee eco friendly dell’ultimo minuto, ma scegliere il condizionatore migliore per consumi energetici. Infatti, un condizionatore che ha bassi consumi per rinfrescare li mantiene bassi anche quando deve scaldare l’ambiente domestico, soprattutto se hai cura di chiudere le finestre e di tenere acceso il condizionatore solo per il tempo strettamente necessario, magari nelle fasce orarie più convenienti. Quanto consuma un condizionatore aria calda? Scopriamolo insieme per avere sempre la temperatura ideale per la tua casa.
Condizionatore aria calda, come funziona
Il condizionatore ad aria calda consuma in base alle indicazioni riportate nel libretto di istruzioni e alle etichette presenti quando lo acquisti. L’elettrodomestico ha un inverter, che permette di ottenere aria calda o fredda in base alle tue esigenze del momento senza dover procedere con un cambiamento totale dell’impianto. Considera che il condizionatore funziona solo per qualche ora, poi devi spegnerlo per evitare che il surriscaldamento ti crei dispersioni di calore e di corrente elettrica.
La corrente passa per il condizionatore per l’aria calda, l’inverter consente di muovere una turbina che poi ventila per offrire aria calda invece che fredda. Quando imposti la temperatura fredda, uno degli elementi all’interno del condizionatore non si attiva, così ottieni aria fredda. Invece, quando vuoi l’aria calda, si attiva un sistema di riscaldamento dell’aria prodotta che aumenta in consumi.
Quanto costa tenere acceso il condizionatore caldo
Tenere il condizionatore con l’aria calda costa di più che usare una pompa di calore. Infatti, la pompa di calore ha diversi sistemi che consentono di utilizzare il calore di ritorno grazie alla riconversione dell’impianto e l’isolamento termico dell’abitazione. Anche se il condizionatore mantiene di più il calore grazie all’isolamento termico, non ha queste strategie per convogliare il calore all’interno, perché se lo avesse si rompererebbe.
Immagina un condizionatore che ha all’interno – invece di un sistema per eliminare il calore in eccesso – un impianto che consente di tenerlo all’interno. Il condizionatore sarebbe talmente surriscaldato che non sarebbe sicuro averlo in casa! Per questo, il condizionatore si può tenere per poco tempo acceso e la temperatura che è in grado di offrire è più basso rispetto al calore che può generale una pompa di calore.
Quali sono questi costi? Considera che se il condizionatore ha una classe energetica alta, allora ha un costo di 0,24 euro per ora di consumo in media. Se il condizionatore è datato, ma funziona bene, allora i consumi saranno sicuramente di più. Dato che l’impianto tende a rendere l’ambiente più secco se non usi la funzione di deumidificatore per evitare di consumare di più, allora non conviene mantenere il condizionatore acceso con l’aria calda per molto tempo anche per motivi di salute.
Quanto costa tenere acceso un condizionatore 10 ore al giorno
Quando fa caldo fuori e lasci il condizionatore con l’aria fredda acceso per molte ore, i consumi sono molto alti. Quanto consuma un condizionatore aria calda quando fuori fa freddo? Anche in questo caso i consumi sono molto alti. Il costo orario in bolletta di notte può arrivare anche a 3,50 euro, moltiplicato per le notti con il condizionatore acceso e per le ore di punta (cioè le prime ore del mattino, quando fa più freddo), comporta un consumo davvero elevato, che incide per un massimo del 20% sulla bolletta della luce.
Se vuoi risparmiare davvero in bolletta e vuoi utilizzare comunque un condizionatore per ottenere aria calda, ci sono diverse soluzioni per risparmiare in tempo reale:
- Tieni acceso il condizionatore con l’aria calda solo per poche ore, magari per scaldare l’ambiente mentre stai rientrando. I condizionatori di ultima generazione hanno il collegamento alle app da smartphone per consentirti di impostare velocemente la temperatura che desideri trovare al tuo arrivo.
- Utilizza sistemi alternativi pensati solo per il riscaldamento. Le stufe a pellet, i sistemi di riscaldamento idronico e altri sistemi di riscaldamento che usano il calore residuo in casa, accanto a un isolamento termico all’altezza fanno miracoli e possono ridurre tantissimo i tuoi consumi, perché ti permettono di modularli evitando gli sprechi.
- Scegli degli orari per tenere il condizionatore acceso. Imposta una temperatura che non sia troppo distante da quella ambiente e imposta il condizionatore per evitare sovraccarichi e sprechi di corrente. Come avviene per il traffico, evita l’ora di punta.
Purtroppo, se vuoi risparmiare davvero devi investire: questo vuol dire scegliere un condizionatore di classe energetica alta (almeno A++) e un sistema per produrre energia elettrica come un pannello solare domestico o un mini impianto eolico. Così non avrai più problemi quando dovrai fare i conti su quanto consuma un condizionatore aria calda.