In casa una delle cose fondamentali è avere l’impianto elettrico a norma per questioni di sicurezza. Per incentivare a realizzare un impianto elettrico adeguato in Italia c’è la possibilità di detrarre le spese. Infatti, vi è una detrazione impianto elettrico senza ristrutturazione con cui è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute per l’installazione di un nuovo impianto elettrico, anche senza aver fatto lavori di ristrutturazione.
Approfondimenti
Rifare l’impianto elettrico rientra tra le operazioni di lavori considerati opera di manutenzione straordinaria. Dunque i costi sostenuti possono essere detratti a patto che vengano rispettati determinati requisiti.
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Detrazione impianto elettrico senza ristrutturazione: requisiti
- L’impianto elettrico deve essere conforme alle normative vigenti CEI 64-8.
- Le spese devono essere sostenute dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2024.
- La detrazione è ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
- Devono essere conservati tutti i documenti che attestano le spese sostenute, come le fatture, i bonifici bancari e le ricevute.
Tipologie di interventi ammessi
- Sostituzione del vecchio impianto elettrico con uno nuovo;
- Adeguamento dell’impianto elettrico alle normative vigenti;
- Installazione di impianti domotici;
- Installazione di sistemi di sicurezza;
- Installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
Esclusioni
- La detrazione non è ammessa per l’acquisto di materiale elettrico;
- La detrazione non è ammessa per i lavori di manutenzione ordinaria;
- La detrazione non è ammessa per i lavori eseguiti su immobili non residenziali.
Come richiedere la detrazione
La detrazione va indicata nella dichiarazione dei redditi, nel quadro E, sezione “Spese per interventi di riqualificazione energetica”.
Inoltre, è importante sottolineare che la detrazione per l’impianto elettrico senza ristrutturazione è cumulabile con altre detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica, come il bonus facciate e il bonus ristrutturazioni. In questo modo, è possibile ottenere un risparmio fiscale ancora maggiore.
L’agevolazione per la detrazione impianto elettrico senza ristrutturazione è una detrazione IRPEF del 50%, da applicare su una spesa massima di 96.000 euro. La detrazione quindi è di massimo 48mila euro.
Chi può richiedere la detrazione
La detrazione impianto elettrico senza ristrutturazione, come indica il governo, può essere richiesto per qualunque tipo di abitazione, che sia prima, seconda casa o dai seguenti individui giuridici:
- Proprietari o nudi proprietari dell’abitazione di riferimento;
- Titolari di un diritto di godimento che sia usufrutto, uso o abitazione;
- Locatari affituari;
- Locatari comodatari;
- Soci di cooperative;
- Imprenditori individuali, nel caso di immobili che non vengono considerati fra bene strumentali;
- Soggetti che generano un reddito di tipo associato con le stesse condizioni degli imprenditori individuali (si fa riferimento a società semplici e soggetti a tali equiparati.
Vantaggi impianto elettrico rinnovato
Rinnovare l’impianto elettrico può portare a numerosi vantaggi, tra cui:
Maggiore sicurezza
- Impianto a norma: l’impianto elettrico nuovo è realizzato a norma di legge e garantisce maggiore sicurezza.
- Riduzione del rischio di incidenti: un impianto elettrico sicuro riduce il rischio di incendi, cortocircuiti e altri incidenti.
Risparmio economico
- Detrazione Irpef del 50%: la detrazione è spalmata in 10 anni in quote annuali di pari importo.
- Riduzione del costo dell’impianto: la detrazione permette di recuperare metà della spesa sostenuta.
Migliore efficienza energetica
- Riduzione dei consumi di energia elettrica: l’impianto elettrico nuovo è più efficiente e consuma meno energia.
- Risparmio sulle bollette: il risparmio energetico si traduce in un risparmio sulle bollette di luce e gas.
Valorizzazione dell’immobile
- Aumento del valore dell’immobile: un impianto elettrico nuovo aumenta il valore dell’immobile.
- Maggiore facilità di vendita o locazione: un immobile con un impianto elettrico a norma è più facile da vendere o locare.
- Maggiore comfort: un impianto elettrico nuovo può permettere di installare nuove prese, interruttori e sistemi domotici per migliorare il comfort abitativo.
- Riduzione dell’impatto ambientale: un impianto elettrico efficiente consuma meno energia e riduce l’impatto ambientale.
Modalità di pagamento
I pagamenti devono essere effettuati esclusivamente mediante un bonifico parlante, postale o bancario, sul quale risultano:
- causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
- codice fiscale del beneficiario della detrazione
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento
- estremi della fattura, numero e data
Non è consentito il pagamento in contanti.