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Come inventarsi un lavoro nel 2025: idee e consigli per trovare nuove opportunità

Trovare lavoro a volte può essere difficile: una soluzione utile potrebbe essere inventarsene uno nuovo

Inutile nasconderlo: a volte, soprattutto tra i più giovani, riuscire a trovare un lavoro serio, fisso e stabile in Italia non è semplice. Può infatti accadere che sia complesso reperire una professione che riesca a soddisfare pienamente le nostre necessità, sia da un punto di vista di sostentamento sia da quello dell’appagamento personale. Ma esistono anche delle possibilità alternative: qui di seguito proveremo a proposito a spiegare come inventarsi un lavoro.

Il 2025 appena cominciato potrebbe essere per molti un anno di importanti cambiamenti da un punto di vista lavorativo. Con l’Intelligenza Artificiale che avanza a passo spedito, c’è la possibilità che alcuni ruoli vengano in qualche modo ridimensionati, ma che al contempo emergano anche nuove opportunità lavorative. Spesso ragioniamo in maniera molto classica e standard, pensando che esistano soltanto certi tipi di professioni, dimenticandoci quanto potrebbe essere interessante e meritevole di attenzione la creazione di un nuovo tipo di lavoro, da zero. Ecco qualche idea in questo senso.

Come inventarsi un lavoro: da dove iniziare

Uno smartphone che scatta una foto
Il foodblogger è uno dei “nuovi lavori” che negli ultimi anni ha iniziato ad emergere come interessante opportunità

Una buona idea potrebbe essere identificare le ultime tendenze del mercato del lavoro, studiando sul web in quale direzione si stanno dirigendo alcuni settori e quali potrebbero essere i maggiori interessi di aziende e potenziali clienti.

In questo periodo storico, come già anticipato, l’IA la sta facendo da padrone: tenere monitorati i suoi sviluppi (si pensi al recente caso Deepseek, emblematico da questo punto di vista) è sicuramente una buona idea.

Dopodiché conviene chiedersi se esiste una certa fetta di mercato che ancora non è stata coperta e se è eventualmente possibile inserirsi al suo interno, diventando così uno dei pochi “player” disponibili e, di conseguenza, molto appetibili.

Il detto, poi, recita, “se fai un lavoro che ti piace non lavorerai mai”: è altrettanto importante capire cosa piace e cosa no, per non rischiare di intraprendere un’attività che potrebbe deludere le proprie aspettative. Proviamo dunque a porci tre essenziali domande:

  • In cosa eccello?
  • Quali sono le mie passioni?
  • Ci sono bisogni del mercato che potrei soddisfare con le mie competenze?

L’importanza della partita Iva

Diamo per scontato che chiunque inizi una propria attività imprenditoriale da zero, di qualunque tipo esso sia, si debba mettere prima di tutto in regola a livello legale e fiscale. Da questo punto di vista sarà dunque fondamentale l’apertura di una partita Iva.

Questo step è necessario affinché il professionista di turno possa dichiarare allo Stato la propria attività e pagare all’Agenzia delle Entrate le proprie tasse, oltre ovviamente ai contributi previdenziali.

La partita Iva diventa uno strumento obbligatorio per legge nel momento in cui l’attività lavorativa è continuativa e coordinata. Facciamo un esempio pratico: se si volesse creare un e-commerce personale per la vendita di braccialetti fatti in casa sarebbe necessario aprirla, perché sarebbe per l’appunto un’attività economica organizzata con fini di lucro, considerata un’attività d’impresa a tutti gli effetti soggetta a obblighi fiscali.

I “nuovi lavori” più in voga anche nel 2025

Internet ha aperto incredibili possibilità di guadagno, anche per chi ha pochi mezzi a disposizione.

Pensiamo ad esempio all’algoritmo di TikTok, capace di trasformare in poche settimane o giorni dei perfetti sconosciuti a star della rete, con migliaia di follower, like e interazioni: il ruolo di influencer della piattaforma della Bytedance, anche chiamato tiktoker, è senza dubbio uno dei più ambiti e permette di inventarsi un lavoro a partire da una propria passione (la musica, il cinema, la tecnologia eccetera).

Il mondo dell’influencer marketing continua dunque ad essere molto appetibile per tanti, soprattutto per chi ha un minimo di competenze tecniche/informatiche e sa come utilizzare le piattaforme social.

Particolarmente interessante in questa fase storica è anche, per esempio, l’ambito della sostenibilità e quello della Diversity and Inclusion, che oggi potrebbero rappresentare delle nicchie di mercato con una concorrenza minore. Alcuni esempi potrebbero essere:

  • Produzione e vendita di prodotti ecologici e sostenibili;
  • Il turismo esperienziale e sostenibile;
  • I servizi personalizzati per anziani e persone con bisogni speciali;
  • La formazione aziendale nell’ambito dell’accoglienza del personale e della clientela neurodivergente;

Come farsi promozione

Un ragazzo al computer
La ricerca del lavoro in Italia non è semplice: una soluzione possibile può essere inventarsene uno da zero

Se si parte da zero, è molto importante fare la conoscere agli altri la nostra nuova attività, altrimenti il nostro progetto rischia di trasformarsi in un buco nell’acqua.

Al di là del networking e del passaparola, che restano due elementi cruciali, può essere una buona idea utilizzare anche tutti gli strumenti – spesso gratuiti o comunque a prezzi contenuti – che il web ci offre. Alcuni di questi sono:

  • Il Social media marketing: Instagram, Facebook e LinkedIn per promuovere i propri servizi;
  • Il lavoro sulla SEO (ottimizzazione sui motori di ricerca) e sulla creazione di un blog: creare contenuti di valore per attrarre traffico organico;
  • L’email marketing: costruire una mailing list per fidelizzare i clienti.

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