La transazione negata ma addebitata Postepay è una delle tante situazioni in cui ci si può trovare e per le quali si può chiedere un rimborso. Rispetto alle operazioni per rimborso per blackout, risarcimento a seguito di class action, rimborso per la cessione del quinto, o ancora per un rimborso di disservizio TIM, o nel modello 730 per la dichiarazione dei redditi, dove ci sono delle procedure da seguire subito – perché le operazioni per cui si chiede rimborso sono evidenti – quando c’è una transazione negata è difficile dimostrare che l’addebito non era voluto e che dietro c’è altro. Per risolvere il problema con la tua Postepay ecco cosa fare!
Approfondimenti
Perché la carta mi dà transazione negata
Ci sono tanti motivi dietro a una transazione negata. Quali possono essere?
- Mancata attivazione. Alcune carte di credito – come la Postepay – prevedono l’attivazione con un codice inviato per SMS, oppure direttamente in sede (in questo caso all’ufficio postale). Se la carta non è attivata, la transazione viene rifiutata anche se ci sono i soldi sul conto.
- Mancati fondi sulla carta. La Postepay è una prepagata, così se non ci sono soldi sulla carta le transazioni vengono rifiutate perché non c’è un collegamento a un conto bancario.
- Errore nel digitare la password 3 volte. La carta si blocca in automatico e si deve andare allo sportello per farla funzionare di nuovo con l’inserimento di una nuova password.
- Ritardo nei pagamenti. Può capitare quando stai aspettando un rimborso e finché non viene accreditato la carta non ti permette di effettuare altre operazioni.
Il caso più grave riguarda il rischio di frode. Qualcuno può aver addebitato sul tuo conto delle spese senza il tuo permesso, esaurendo il denaro disponibile sulla carta. Se ti ritrovi in questa situazione, verifica l’estratto conto della carta dal sito di Poste, accedendo con nome utente e password. Se ci sono delle transazioni sospette e la carta non è bloccata, bloccala e chiama il numero +39.06.45.26.3322. Il servizio è attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle ore 20:00 e si paga in base al tuo piano tariffario. C’è anche il numero verde gratuito da numeri di rete fissa 800.003.322. Indica i tuoi sospetti e su quali transazioni per richiedere il rimborso immediato delle somme della transazione negata ma addebitata Postepay. Puoi inoltre fare riferimento alla sezione dedicata alla gestione Postepay dal portale dedicato.
Se l’operatore si rifiuta, puoi anche scegliere di fare ricorso per evitare ulteriori addebiti sulla carta e non ritrovarti costretto a rivolgerti in tribunale per risolvere la controversia.
Come autorizzare i pagamenti con Postepay
Per evitare queste situazioni e ritrovarti con il blocco della carta, Poste Italiane ha inserito diversi strumenti di controllo. Quali sono?
- Poste ID. Se hai lo SPID da Poste hai anche l’app PosteID sullo smartphone. Puoi usare questa app per creare dei codici a tempo da usare per confermare le tue operazioni con la Postepay.
- App Postepay. Consente di gestire ogni aspetto della carta, tra cui la possibilità di confermare le operazioni da smartphone.
- Numero di cellulare collegato alla carta. Ti permette di ricevere un SMS con un codice univoco da usare per confermare gli acquisti su Internet.
Ricorda di verificare se gli SMS che ricevi non siano fraudolenti o che le email abbiano un riferimento certo a Poste Italiane. Infatti, una tecnica di spam molto usata è quella di fingersi Poste per chiedere il nome utente e la password degli utenti. Poste non chiede mai questi dettagli con mail o con SMS, ma solo in caso di tua richiesta di cambio password. Verifica bene i link e gli indirizzi email che mandano questi messaggi e se hai dubbi rivolgiti al servizio clienti di Poste Italiane per andare sul sicuro.
Come recuperare una transazione negata
Per recuperare una transazione negata ma addebitata sulla tua Postepay devi spiegare all’operatore di Poste qual è la transazione che ti sembra sospetta e perché. Se hai autorizzato l’operazione di acquisto – anche per sbaglio – è molto difficile recuperare il maltolto. Puoi solo scegliere di chiudere il tuo contratto con Postepay e buttare la carta di credito. Invece, se la transazione negata nasconde altro, indica il numero dell’operazione al servizio clienti e richiedi l’importo esatto spiegando che ti è stata rifiutata, anche con le indicazioni dello scontrino di operazione annullata. Infatti, se hai un documento che attesta che la transazione è stata annullata (come uno scontrino o una mail di annullamento dell’acquisto), avrai anche una data e un orario di riferimento da fornire all’operatore per ottenere il rimborso.
Quando chiedi il rimborso Postepay nel weekend, potresti aspettare qualche giorno in più rispetto al solito per ottenere il tuo rimborso accreditato sulla Postepay. Infatti, tutto dipende dai giorni lavorativi necessari per processare la pratica, che possono essere anche lunghi. Per sicurezza, chiedi all’operatore il numero della pratica del tuo rimborso per poter richiedere ulteriori informazioni o un controllo nei giorni successivi se le operazioni ti vengono ancora rifiutate. Se la transazione non va per via di controlli da parte di Poste, chiedi quali sono i documenti di cui hanno bisogno e forniscili nelle modalità indicate dal servizio clienti per risolvere il problema in tempi rapidi e tornare a usare la tua Postepay.