Ha senso investire in azioni Apple? E quali saranno le prospettive del gigante del tech per il 2025? In generale la risposta alla prima domanda è assolutamente positiva: ci troviamo di fronte ad una delle aziende di maggior successo al mondo, un vero e proprio gigante del tech che con le sue innovazioni è riuscito nel corso degli anni a diventare il principale player del mercato di riferimento, e questo nonostante dei prezzi nettamente più alti rispetto alla concorrenza. Il fascino della “Mela” è ancora oggi immutato e anzi il brand continua a rappresentare uno status symbol per centinaia di migliaia di clienti in giro per il mondo. Vediamo dunque più nel dettaglio quali saranno le prospettive future.
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Apple oggi
Apple (AAPL) vanta attualmente una capitalizzazione di mercato di oltre 2,7 trilioni di dollari ed è l’azienda più grande al mondo. Proviamo a fare un paragone: se fosse un Paese, Apple sarebbe l’ottava nazione più ricca al mondo, basandosi soltanto sul Prodotto Interno Lordo nominale del 2022. Questi numeri a dir poco straordinari sono dunque destinati a rimanere invariati anche nel corso del prossimo biennio? Tendenzialmente sì, anche se il suo ruolo da leader potrebbe essere in qualche modo messo in discussione da competitor sempre più agguerriti.
Il dominio sul mercato tech è proseguito quasi incontrastato negli ultimi 12 anni. Apple è diventata l’azienda più preziosa al mondo nel 2011 con il superamento del gigante dell’energia ExxonMobil (XOM), che deteneva il titolo fino a quel quel momento: da allora, l’azienda di Cupertino ha mantenuto la posizione di business più grande al mondo per la maggior parte del tempo, con alcune brevissime eccezioni. C’è stato infatti un periodo in cui a ottobre del 2021 Microsoft (MSFT) si è trasformato nell’azienda più grande al mondo, un traguardo poi raggiunto anche dal gigante dell’energia Saudi Aramco a maggio del 2022 grazie all’aumento vertiginoso dei prezzi del greggio. Al di là di queste parentesi, Apple ha per il resto mantenuto solidamente la sua corona.
Di recente la multinazionale si è portata a casa un altro straordinario risultato. Nel luglio del 2023, Apple è diventata la prima al mondo a raggiungere una capitalizzazione di mercato finale di oltre 3 trilioni di dollari, aggiungo così una nuova milestone al suo percorso, anche perché già in precedenza aveva stabilito il record come prima azienda a raggiungere una capitalizzazione di mercato di 1 trilione di dollari e di 2 trilioni di dollari. Le prospettive per una crescita ulteriore, insomma, sembrano davvero esserci tutte.
Le previsioni per il 2025
Gli analisti prevedono che il titolo cresca ulteriormente nel corso dei prossimi due anni, a meno che ovviamente non si presentino delle condizoni macroeconomiche particolarmente sfavorevoli, uno scenario che per il momento sembra in realtà essere piuttosto improbabile. Viene dunque da pensare che il valore delle azioni di Apple possa aumentare ulteriormente rispetto ai livelli attuali entro la fine del 2025. Secondo gli analisti di Wall Street il valore delle azioni potrebbe salire a 205,84 dollari nei prossimi 12 mesi, mentre il target price più alto di Wall Street è di 240 dollari.
5 motivi per investire in titoli Apple
L’esperto Mohit Oberoi di Barchart e Danny Vena di The Motley Fool hanno provato a spiegare le principali motivazioni per cui i titoli Apple sono destinati a salire da qui al 2025, ecco dunque una breve analisi per punti:
- Il ruolo del mercato indiano: con l’apertura dei primi due Apple store indiani a inizio 2023 l’India è diventato uno tra i primi cinque mercati mondiali per la vendita di iPhone. L’India diventerà molto probabilmente il Paese più popoloso del mondo molto presto e vanta una classe media con un potere d’acquisto in crescita costante: si tratta dunque di una nazione che nei prossimi anni regalerà di certo grosse soddisfazioni all’azienda di Tim Cook.
- La solidità del piano di acquisto delle azioni: uno dei fiori all’occhiello delle politiche rivolte agli azionisti di Apple è il solido piano di riacquisto delle azioni della società. Apple ha iniziato a riacquistare azioni in modo deciso all’inizio del 2013 e non ha mai rallentato. Di conseguenza, ad ogni trimestre che passa, gli azionisti di Apple detengono una quota sempre maggiore della società. Negli ultimi 10 anni, il numero di azioni di Apple in circolazione è diminuito di quasi il 39%.
- La leva sugli utenti più fedeli: uno dei principali elementi trainanti del successo a lungo termine per Apple è la sua crescente base di utenti e il livello di fedeltà che è riuscita a creare. Attualmente, Apple vanta una solida base di oltre 2 miliardi di dispositivi, oltre alla prospettiva di entrate dal valore di 1 miliardo di dollari in abbonamenti a pagamento. Questa importante base di utenti rappresenta un mercato consolidato per Apple che sta così riuscendo a diversificarsi in molti altri settori, compresi i servizi finanziari e la sanità. Nel 2024, Apple inizierà anche a consegnare i suoi occhiali per la realtà aumentata, il che dovrebbe ulteriormente ampliare il suo mercato di riferimento.
- La prospettiva del mercato automotive: si dice che da anni Apple stia lavorando allo sviluppo di un proprio progetto automotive segreto, chiamato teoricamente “Titan”. Va da sé che le azioni potrebbero ulteriormente schizzare se l’azienda si buttasse anche nel settore delle macchine elettriche.
- Il ruolo dell’intelligenza artificiale: è evidente che l’azienda si stia attivando anche per implementare l’IA nei suoi processi e nei suoi prodotti. In occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre del 2023, parlando del ruolo dell’IA in Apple il CEO Tim Cook ha dichiarato: “Consideriamo l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico come tecnologie fondamentali che sono parte integrante praticamente di ogni prodotto che costruiamo. Per noi l’IA è fondamentale e infatti da anni siamo al lavoro su varie tecnologie di IA, compresa l’IA generativa”. È scontato dire che tanto più Apple riuscirà a restare al passo anche con queste ultime chiacchieratissime innovazioni tecnologiche, tanto più aumenterà il suo valore sul mercato azionario.