Le Bespoke Tranche Opportunities (BTO in inglese, in italiano si possono chiamare “Opportunità di tranche su misura“) sono uno strumento finanziario innovativo che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni nei mercati finanziari. Questi prodotti derivati combinano elementi di titoli strutturati e contratti su credit default swap (CDS), offrendo ai partecipanti nuove opportunità di gestione del rischio e di investimenti. Riguardo ad essi non c’è per il momento accordo tra gli esperti, nel senso che alcuni li considerano alla stregua dei CDO (i Collateralized Debt Obligation), mentre per altri ne sono una naturale evoluzione. Vediamo dunque cosa sono più nel dettaglio e perché possono diventare molto pericolosi se finiscono nelle mani sbagliate.
Approfondimenti
Indice
- Che cosa sono le bespoke tranche opportunity
- I pro delle bespoke tranche opportunity
- I-pericoli-delle-bespoke-tranche-opportunity
Che cosa sono le bespoke tranche opportunity
Di questo strumento e dei suoi potenziali rischi se n’è parlato tra le altre cose negli ultimi minuti nella pellicola del 2025 La Grande Scommessa, con protagonisti Steve Carell, Christian Bale e Ryan Gosling: anche in quel caso le bespoke tranche opportunity erano state associate alla bolla del mercato immobiliare USA che aveva contribuito alla Grande Recessione economica del 2007-2008.
Nel concreto le bespoke tranche opportunity sono un prodotto finanziario strutturato di nicchia che permette agli investitori di comprare un raggruppamento specifico di asset che producono flussi di cassa all’interno di un CDO. Il termine bespoke in inglese fa riferimento al fatto che l’operazione si adatta in maniera personalizzata alle necessità dell’investitore. Come spiegato da Janet Tavakoli, presidentessa di Tavakoli Structured Finance LLC, la “tranche” è in sostanza una fetta di rischio. Mentre i CDO raggruppano tutti i prestiti di un certo tipo insieme, con una BTO, “si sceglierà una tranch specifica” . Secondo quanto riporta US News, per il resto, il termine “opportunità” è stato utilizzato in questo caso più che altro come una sorta di licenza poetica.
Ad ogni modo, le BTO non sono facilmente accessibili ai trader al dettaglio: piuttosto, sono state create su base ad hoc per investitori istituzionali. Sempre secondo l’opinione di Tavakoli:
Se si desidera vantare attività con rating AAA e AA ci si potrebbe aspettare che queste finiscano nei fondi del mercato monetario, in alcuni portafogli bancari o vengano utilizzate come garanzia per un altro accordo. In sostanza, i prestiti con rating BBB potrebbero finire nei portafogli di reddito fisso, mentre per gli investimenti altamenti rischiosi ci si potrebbe aspettare che siano gli hedge fund a guidare la domanda.
Per quanto il mercato sia altamente instabile, negli ultimi anni la richiesta di questi strumenti è cresciuta in modo considerevole. Soltanto nel 2018 il volume di scambi riguardanti i CDO sintetici è stato superiore a 200 miliardi di dollari, ed è aumentato ulteriormente del 40% nei primi mesi del 2019, secondo un rapporto stilato da Reuters. Per alcuni si tratta di uno scenario dai connotati piuttosto inquietanti perché ricorda molto da vicino la crisi finanziaria, quando le banche dovettero affrontare ingenti passività a cascata a causa della leva finanziaria su gruppi di prestiti che andarono male (e questo nonostante un eccellente rating del credito). C’è però ad oggi un fattore da non sottovalutare che non era presente nell’ultima Grande Recessione, vale a dire dei t assi di interesse spaventosamente elevati, che potrebbero mettere seriamente sotto pressione il mercato immobiliare.
Il rovescio della medaglia dei salvataggi che hanno contribuito a sostenere l’economia americana nel 2008 e nel 2009 è il problema del “rischio morale“, vale a dire quel fenomeno in cui le parti che vengono salvate o assicurate decidono di assumersi deliberatamente maggiori rischi. Ad oggi sono molte, per il resto, le grandi banche coinvolte nel commercio di “bespoke tranche opportunities,” tra cui Citigroup Inc., Deutsche Bank AG , Goldman Sachs Group Inc. e JPMorgan Chase & Co.. Ecco quali sono i pro e i contro del loro utilizzo.
I pro delle bespoke tranche opportunity
Tra i vantaggi offerti da questo strumento c’è il fatto che offrono l’opportunità di ottenere rendimenti interessanti, anche se è innegabile che questo punto di forza sia meno valido oggi rispetto a quanto fosse, per esempio, nel 2020, quando i titoli del Tesoro decennali avevano reso per un breve periodo lo 0,5%. Essendo uno strumento relativamente poco conosciuto è inoltre più facile sfruttare la leva finanziaria.
I pericoli delle bespoke tranche opportunity
Contrariamente alle azioni e agli ETF, i BTO possono essere difficili da valutare quotidianamente. La loro mancanza di liquidità rende anche complicato disfarsene quando si desidera uscire da tale mercato. C’è inoltre un altro elemento critico, ovvero il fatto che non sono attualmente regolamentati: ciò aumenta il rischio per gli investitori a causa della scarsa sorveglianza attiva su questo settore. Non è infatti dato sapere in questo contesto come si possa prevenire un’eventuale frode, o come evitare delle valutazioni errate del rischio. Secondo quanto dichiarato da Lisa Fall, CEO di BSTX:
La sfida principale rappresentata dalle BTO è che i potenziali rischi che rappresentano per il sistema finanziario non sono ben chiari alla maggioranza dei soggetti presenti sul mercato.