Come parte integrante della vita quotidiana, il settore edile e immobiliare (CRE) rappresenta un settore prioritario in cui gli investimenti fanno una differenza tangibile per l’intera economia globale. Che si tratti di costruire infrastrutture immobiliari sociali come alloggi per comunità o strutture per le imprese come parchi logistici e industriali, il settore edile e delle costruzioni è essenziale per la crescita e lo sviluppo economico. Quando questo settore attraversa una fase di crisi, l’intera economia di un paese ne risente conseguentemente. Chi sa investire nel settore edile può fare davvero la differenza anche per la vita consociativa, creando opportunità economiche, posti di lavoro, consentendo un’urbanizzazione inclusiva o promuovendo la sostenibilità ambientale. Ecco perché rappresenta indiscutibilmente uno dei settori di investimento nevralgici e trainanti di ogni paese.
Approfondimenti
Perchè investire in edilizia
Per la crescita economica è necessario un fiorente settore edile e immobiliare. Nei paesi in cui si investe di più in edilizia ed urbanizzazione, l’economia è fiorente e crescono anche il numero degli occupati e il livello di benessere collettivo. La crescita della domanda di progetti edilizi e immobiliari è trainata da mega trend macroeconomici e dirompenti, come l’aumento dell’urbanizzazione e l’espansione del commercio. Ma ha anche un impatto di tipo demografico con l’aumento dei livelli di reddito e una forza lavoro giovane, insieme a tecnologia e ambiente sostenibile. Negli anni a venire crescerà la domanda di immobili di qualità e sostenibili, che è attualmente insoddisfatta nella maggior parte dei nostri mercati principali.
Il tema della sostenibilità sarà dirimente in futuro anche per l’intero settore dell’edilizia e delle costruzioni. Se non affrontato in maniera adeguata, il divario si allargherà man mano che la domanda continua a crescere e alla fine diventerà un ostacolo a un’ulteriore crescita. Gli investimenti nel settore possono svolgere un ruolo importante nel determinare se le città diventeranno centri locali e regionali di crescita sostenibile o rimarranno ferme al palo senza prospettiva di crescita e di sviluppo. Ma senza investimenti concreti in questo settore, questa crescita non ci sarà così come verrà meno il concetto stesso di sviluppo sostenibile, con un grave impatto sui cambiamenti climatici e non solo.
Le nuove sfide del settore dell’edilizia
L’intero settore oggi è chiamato ad affrontare diverse sfide per soddisfare la domanda di sostenibilità e massimizzare il potenziale che ha. per fare la differenza nella vita delle persone. Attualmente languono le tecnologie di costruzione efficienti e sostenibili probabilmente per i costi troppo elevati. Nei mercati emergenti, il settore edile fatica ad attrarre l’interesse degli investitori istituzionali, perchè non ci sono progetti a lunga scadenza e l’attività finisce per concentrarsi su progetti a breve termine o con il maggior potenziale di rendimenti più elevati. Sono stati invece trascurati quei sottosettori che in genere promuovono la crescita economica a lungo termine, come la creazione di comunità sostenibili che offrono opportunità di sviluppo scalabili – come alloggi, parchi industriali e logistici, alloggi per studenti e altri.
Investire in maniera sostenibile nel settore dell’edilizia e delle costruzioni significa produrre un impatto positivo per le comunità in tre modi: si creano opportunità economiche, si consente l’urbanizzazione inclusiva e si promuove la sostenibilità ambientale. La sfida futura per gli investitori istituzionali sarà quella di concentrare il proprio capitale sugli investimenti più sostenibili con un occhio di riguardo ai sottosettori in cui si dovranno colmare le lacune del mercato. E’ questo il modo per assicurarsi che il capitale impegnato sia in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Si dovrà investire sulla fornitura di alloggi adeguati per le famiglie svantaggiate, contribuendo a migliorare la loro qualità della vita, la salute e favorire l’inclusione. Mentre gli investimenti nel sottosettore industriale e logistico dovranno creare posti di lavoro, implementare competenze, migliorare l’ambiente imprenditoriale e aumentare l’efficienza nella produzione, nello stoccaggio e nel trasporto delle merci. Tutto ciò aumenterà anche le entrate fiscali per i governi nazionali, che potranno investire ancora nella comunità. Un circolo virtuoso che genererebbe inclusività, sostenibilità e benessere collettivo.
Le migliori azioni settore edilizia sulle quali investire
Non vi è dubbi che i prezzi del settore cementifero presentino ottimi margini di crescita e che questo momento è molto propizio per investire sul settore delle costruzioni, anche se il settore immobiliare, negli ultimi mesi, sembra segnare il passo. Bisogna investire con oculatezza perchè non tutti i settori di questa industria avranno uguali margini di crescita in futuro. A livello di sotto-comparto, il settore che potrebbe far registrare una crescita notevole nei prossimi anni è quello dell’heavyside, cioè il segmento che include la produzione di cemento e altri materiali di base, fra i quali anche porte, finestre e tegole. Fra le migliori azioni che recentemente sono state segnalate dagli esperti di Morgan Stanley spiccano Bellimo, Kingspan e Saint Gobain, grandi aziende di questo segmento di mercato che vantano ottime prospettive di crescita negli anni a venire. Fra le azioni italiane del settore cementifero spicca la Buzzi Unicem, una delle aziende leader del settore, un gruppo societario multiregionale internazionale che ha sede a Casale Monferrato in Piemonte. Una azienda storica il cui valore per azione si aggira attorno ai 22 euro, ma le cui prospettive di crescita, nel medio e lungo periodo, sono concrete.
