Oggi, 5 luglio 2023, verrà aperto il testamento di Silvio Berlusconi, l’ex Premier è scomparso lo scorso 12 giugno. I cinque figli del Cavaliere sono attesi dal notaio Attilio Roveda, che custodisce le ultime volontà di Berlusconi, per l’apertura del testamento.
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Questo evento solenne ha generato grande attesa e interesse sia tra i membri della famiglia che nel pubblico in generale. I figli hanno convenuto su questa data e si sono riuniti con l’intera famiglia per l’occasione. Secondo quanto riportato, il testamento Berlusconi potrebbe essere reso pubblico domani, 6 luglio, anche se al momento della stesura dell’articolo non è ancora confermato.
Testamento Berlusconi: atteso da giorni
L’apertura del testamento rappresenta un momento cruciale per scoprire le ultime volontà di Silvio Berlusconi e il modo in cui verrà distribuito il suo patrimonio tra i figli e altri beneficiari. Per il momento la notizia dell’apertura del testamento non sembra avere un impatto immediato sui titoli in borsa, almeno per quanto riguarda MediaforEurope, la holding che controlla le televisioni di Mediaset. Evidentemente, il mercato non si aspetta sorprese significative per il futuro del gruppo. Tuttavia, Banca Mediolanum, una partecipata di Fininvest, mostra una certa debolezza nei principali indici di borsa (-0,64%). Invece, Mondadori mostra un cauto rialzo fin dall’apertura della seduta.
Famiglia compatta
In un contesto di attesa e speculazioni sul testamento, Pier Silvio Berlusconi, figlio di Silvio Berlusconi e amministratore delegato di Mediaset, ha dichiarato che c’è “assoluta compattezza” tra i fratelli. Ha sottolineato che ogni membro della famiglia svolge il proprio ruolo senza intereferenze, ma che esiste una forte unità tra di loro. Queste dichiarazioni sono state fatte durante la presentazione dei palinsesti televisivi di Mediaset e dimostrano l’intenzione della famiglia di mantenere l’armonia nonostante i dubbi sul futuro degli assetti societari e patrimoniali che saranno chiariti dopo l’apertura del testamento.
Testamento Berlusconi: il lascito a Marta Frascina
Oltre alla distribuzione del patrimonio, un argomento di grande interesse riguarda il lascito di Silvio Berlusconi alla sua compagna Marta Fascina. Secondo indiscrezioni, nel testamento potrebbe essere previsto un assegno dal valore di 100 milioni di euro a favore di Fascina. Questa notizia ha generato curiosità e speculazioni riguardo al futuro ruolo della ex compagna anche all’interno del Partito di Forza Italia, dove lei si dichiara intenzionata a continuare il suo percorso politico. Secondo la legge Cirinnà del 2016, le convivenze eterosessuali non hanno una quota legittima, a differenza delle convivenze omosessuali. Pertanto, Marta Fascina avrà il diritto di abitare nella villa di Arcore per cinque anni dalla morte di Berlusconi, ma dopo tale periodo sarà costretta a lasciare l’abitazione e cedere il bene ai figli, salvo diverse indicazioni testamentarie.
Testamento Berlusconi: presto pubblico
Il testamento di Silvio Berlusconi sarà un documento di grande rilevanza per comprendere l’assetto del gruppo Fininvest e i lasciti a terzi. I due terzi del patrimonio saranno divisi tra i cinque figli del Cavaliere: Marina, Barbara, Pier Silvio, Eleonora e Luigi. Ci si aspetta inoltre di conoscere informazioni cruciali sul futuro di Forza Italia, partito politico fondato da Berlusconi nel 1994.
Le ultime volontà di Berlusconi sveleranno la distribuzione del suo patrimonio tra i figli e potrebbero contenere sorprese riguardo al futuro del suo ingente patrimonio imprenditoriale ed economico. Si attendono con grande interesse ulteriori sviluppi riguardanti il testamento e le decisioni prese dal notaio Attilio Roveda, che detiene le ultime volontà dell’ex Premier.