I fondi indicizzati sono strumenti finanziari che replicano un indice del mercato azionario o obbligazionario. A differenza dei fondi comuni di investimento gestiti attivamente, i fondi indicizzati non mirano a battere l’indice di riferimento del mercato. I fondi indicizzati mirano semplicemente a replicare i rendimenti dell’indice soggetto a tracking error. Si tratta di strumenti finanziari molto popolari nei mercati principali. Soprattutto durante gli anni del Covid, gli investimenti in Fondi Comuni indicizzati è cresciuto in maniera significativa anche per la propria duttilità che attribuisce a questi fondi un ruolo nevralgico nella diversificazione dei portafogli.
Approfondimenti
Diversificazione tra classi di attività
L’asset allocation è una strategia fondamentale per rendere il proprio portafogli più ricco e variegato, scegliendo tra diverse classi di attività come azioni, debito, azioni internazionali ecc., che hanno caratteristiche di rischio/rendimento diverse tra loro. Questa forma di investimento consente agli investitori di poter bilanciare opportunamente rischio e rendimento. L’asset allocation riduce il rischio del proprio portafoglio e garantirà una certa copertura anche in caso di condizioni di mercato avverse. Attraverso i fondi indicizzati è possibile diversificare tra diverse classi di attività a basso costo:-
I fondi indicizzati azionari replicano gli indici del mercato azionario mentre i fondi comuni indicizzati sul debito replicano gli indici del mercato del debito. Infine i fondi indicizzati internazionali replicano gli indici internazionali come NASDAQ, S&P 500 ecc. Essendo molto ridotta la correlazione tra i vari rendimenti delle varie classi di attività, questi strumenti finanziari sono in grado di fornire una elevata stabilità al portafoglio finanziario. Ecco perchè in condizione di estrema incertezza o di grande volatilità dei mercati, questi strumenti rappresentano una valida alternativa ad azioni e obbligazioni.
Come diversificare all’interno delle classi di attività
I fondi indicizzati, proprio perchè investono nell’intero universo dei titoli appartenenti a una sottocategoria, possono rappresentare una vera garanzia. Sono in grado di fornire un’esposizione a tutti i titoli a media capitalizzazione o a tutti i titoli a bassa capitalizzazione nell’indice ottenendo una diversificazione senza alcun rischio non sistematico a differenza di quanto avviene per i fondi attivi.
I fondi attivi per poter garantire un rendimento interessante devono “battere” l’indice di riferimento e questo comporterà l’esposizione a rischi non sistematici, vale a dire specifici del titolo o del settore. Il rischio non sistematico è un rischio aggiuntivo nell’investimento oltre ai rischi di mercato. Mentre non vi è alcun rischio non sistematico nei fondi indicizzati poichè sono soggetti solo ai fisiologici rischi di mercato. In altre parole, il rischio complessivo nei fondi indicizzati è sicuramente inferiore.
Quali strategie di investimento adottare
Diversi gestori di fondi hanno strategie di investimento diverse, ad es. crescita, valore, crescita a un prezzo ragionevole (GARP), qualità ecc. I fondi indicizzati che replicano gli indici strategici offrono opportunità di investimento a basso costo per diverse strategie di investimento basate su un modello quantitativo, privo di “pregiudizi umani”. I componenti dell’indice sono sempre selezionati opportunamente sulla scorta di modelli quantititati definiti e ben bilanciati, garantendo un rendimento interessante anche nei momenti di alta che di bassa volatilità dei mercati.
Una corretta strategia potrebbe essere quella di allocare una parte del proprio portafoglio in indici di strategia per diversificare il portafoglio e i rendimenti.
Gli investitori al dettaglio privilegiano i FD bancari per gran parte dei risparmi delle loro famiglie. Anche i Target Maturity Index Funds possono rappresentare efficaci soluzioni di investimento per chi cerca una valida alternativa. I fondi indicizzati con scadenza target sono schemi di fondi comuni di investimento di debito passivo di tipo aperto che replicano un indice obbligazionario sottostante e hanno date di scadenza definite.
In questo caso, tutte le obbligazioni dell’indice scadono entro la data di scadenza dell’indice. Questa tipologia di fondi si caratterizza per la struttura semplice e per l’elevata visibilità dei rendimenti. Chi detiene un fondo con scadenza target fino alla scadenza, avrà rendimenti che coincideranno con il rendimento alla scadenza (YTM) adeguato per le spese del fondo (TER). Questi fondi indicizzati si caratterizzano anche per l’elevata liquidità, consentendo così ai detentori di poterne riscattare le quote in qualsiasi momento.
Gli svantaggi dei fondi indicizzati
Come tutti gli strumenti finanziari, anche i fondi indicizzati presentano degli svantaggi e dei rischi. I rendimenti annuali, proprio per l’elevato grado di diversificazione, sono sostanzialmente nella media quindi non si possono immaginare exploit o boom di performance. I fondi indicizzati possono diluire la possibilità di alti guadagni, proprio perchè sono distribuiti su un paniere molto ampio di attività. I guadagni nel breve periodo sono assai modesti trattandosi di strumenti di investimento passivo. Gli investitori che sperano di ottenere guadagni importanti in un lasso di tempo breve dovrebbero evitare di investire in fondi indicizzati proprio per lo scarso rendimento nel breve periodo.