Patrimonio netto negativo, come organizzarsi? Prima che la situazione si complichi si può scoprire in anticipo se il patrimonio sarà negativo tolte le tasse e le spese in bilancio, oppure se è possbile intervenire sullo stato patrimoniale per evitare il ritardo o l’omessa registrazione del bilancio. Il patrimonio netto negativo si può evitare se si colgono i segnali per tempo. In questa guida vediamo quali sono i 5 più importanti e come affrontarli per tempo.
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Cosa sono i netti negativi
Prima di capire cos’è il patrimonio netto negativo e come affrontarlo, serve capire cosa sono i netti negativi. Sono delle spese impreviste che non hanno copertura in bilancio quando si verificano negli spunti di contabilità. Infatti, può capitare che un’azienda non paghi un’attività fornitrice.
Il risultato è che la seconda azienda che contava su quel denaro ora si ritrova con un netto negativo, cioè con una perdita da affrontare. Ci sono diversi modi per farlo. Il primo è verificare quali sono i positivi dell’azienda, cioè gli utili, le riserve e il capitale in bilancio.
Queste risorse non dovrebbero essere utilizzate se non in caso di emergenza, cioè per evitare il fallimento dell’azienda. Un’altra soluzione per coprire il buco è cercare di risparmiare su spese previste, come possono essere le forniture o le spese accessorie all’attività lavorativa.
Queste scelte si fanno con calma, perché ci sono delle spese a cui l’azienda non può rinunciare, come il pagamento di stipendi o dei contributi previsti per i dipendenti. La gestione aziendale efficace consente di risolvere la questione di un netto negativo, ma non puoi tirare la cinghia in azienda se i netti cominciano ad aumentare.
In questo caso può accadere che il patrimonio aziendale diventi negativo, perché si genera una perdita tale che le risorse disponibili non sono sufficienti per risolvere la questione.
Cosa succede se il bilancio è negativo
Il patrimonio netto negativo o un bilancio negativo ha conseguenze su larga scala nella vita della tua azienda. Per questo le attività cercano di far quadrare i conti al meglio possibile. Infatti un patrimonio con il segno meno comporta notevoli rischi per l’azienda. Ecco alcuni esempi:
- L’azienda può avere difficoltà a richiedere o a pagare i prestiti. La strada per l’insolvenza purtroppo è molto semplice da percorrere e mette a rischio le imprese. Anche se la tua attività ha sempre pagato, la banca può chiedere spiegazioni dopo un bilancio negativo.
- L’attività può avere problemi a pagare le forniture o i dipendenti, creando un’instabilità intorno, soprattutto se la tua è un’azienda che ha legami profondi con il territorio.
- L’azienda può non rientrare dei netti negativi e ritrovarsi costretta a ridurre le riserve. Un’impresa senza riserve non ha la possibilità di affrontare i contraccolpi del mercato, così è più esposta.
I 5 segnali del patrimonio netto negativo
Quali sono i 5 segnali che la tua azienda rischia di presentare un patrimonio netto negativo?
- Inizi a trovare difficoltà nel pagare i fornitori e chiedi una dilazione di alcune fatture.
- Non riesci a capire come gestire la contabilità, perché ci sono delle voci che non c’erano nelle previsioni di bilancio, oppure nelle riunioni aziendali precedenti.
- Il pagamento delle tasse ricorrenti, come l’Iva e l’Irpef, iniziano a essere un problema importante per la tua azienda.
- Verifichi con più attenzione le voci di spesa e chiedi ai tuoi dipendenti di ridurre l’orario di lavoro o di procedere con le ferie che non hanno utilizzato.
- I soci scelgono di rinunciare agli utili per aiutare l’azienda in vista del momento difficile.
Per evitare queste situazioni, puoi scegliere di tutelare la tua azienda con investimenti mirati, oppure di aumentare le riserve quando ci sono momenti di maggiore gettito per poter intervenire in caso di perdite. Anche una polizza assicurativa a tutela dell’azienda può essere di aiuto.
Quando si parla di deficit patrimoniale
Il deficit patrimoniale è la differenza tra patrimonio e risorse disponibili in azienda. Se è negativo, si parla di deficit. Le risorse che vengono messe in campo per il calcolo sono tutte quelle disponibili in azienda. Per capire quali sono e come intervenire, è importante avere i bilanci ben in chiaro e ben ordinati, registrati presso gli enti di riferimento.
Così i calcoli sono più semplici, soprattutto se hai in ballo degli investimenti finanziari a lungo termine e vuoi capire se effettivamente hanno portato a dei rendimenti come previsto, oppure si sono trasformati in altre spese impreviste.
Ricorda che tra i soci potresti avere anche l’istituto di credito con cui hai dei prestiti. Se la situazione si complica per un patrimonio netto negativo, allora la banca potrebbe tirarsi indietro e vendere le sue azioni, oltre a chiederti il rientro delle somme che mancano da versare.
Per evitare un patrimonio negativo al netto, ricorda di verificare periodicamente il bilancio e di verificare se è il caso di aumentare le riserve e gli investimenti per la tua impresa. I soci non rinunciano volentieri alle loro rendite finanziarie e avere la possibilità di dare garanzie potrebbe essere difficile in un contesto di crisi.
Il patrimonio netto negativo è un rischio sempre vicino per un’azienda, anche se è in piena attività, ma puoi agire con largo anticipo per evitare di presentare un bilancio negativo con i segnali che ti abbiamo indicato in questa guida!