Il programma InvestEU ha l’obiettivo di generare oltre 370 miliardi di euro di investimento fino al 2027. Per questo motivo i finanziamenti di InvestEU alle startup sono molto utili per potenziare alcuni aspetti del proprio business. Innovazione e creazione di posti di lavoro sono le parole chiave di questo programma europeo. Inoltre, tramite la piattaforma di consulenza è possibile avere assistenza tecnica. Ecco cosa sono e come accedere a questi finanziamenti.
Approfondimenti
Che cos’è il programma Investeu
Questo programma, successore al Piano Juncker, è gestito dalla Commissione Europea e unisce in un unico fondo i diversi strumenti finanziari messi a disposizione dall’Unione Europea. Sono diversi gli obiettivi prefissati dal nuovo programma di investimento denominato Investeu. Tra le finalità si ricordano:
- Fornire finanziamenti a lungo termine
- Aiutare le pmi colpite dal Covid19 (infatti la pandemia, per ovvie ragioni, ha causato un calo delle attività di investimento)
- Sostenere quei progetti che hanno respiro europeo
- Promuovere la coesione economica e il progresso scientifico/tecnologico
- Promuovere la capacità di innovazione sociale dell’UE
- Migliorare l’accesso ai finanziamenti per le pmi.
Le pmi, infatti, nonostante siano considerate un pilastro economico e sociale dell’Unione Europea, molto spesso non riescono ad accedere ai finanziamenti perché considerate realtà ad alto rischio, con poche garanzie. Soprattutto per quelle che operano con i beni immateriali, è molto difficile accedere ai finanziamenti. In questo contesto, il fondo si pone come argine a queste problematiche e mira a sostenere concretamente le piccole e medie imprese che potranno essere così maggiormente competitive. Oltre a rivolgersi alle imprese autonome, il fondo ha come destinatari finali anche progetti aziendali, società di scopo, Università, agenzie di innovazione, ONG e autorità sanitarie.
Tra i settori in cui il programma opera si ricordano le infrastrutture sostenibili, lo sviluppo delle piccole e medie imprese, gli investimenti sociali e competenze, digitalizzazione, ricerca e innovazione. I progetti finanziabili dovranno avere un effetto moltiplicatore e contribuire al raggiungimento degli obiettivi che l’Unione Europea si è prefissata. Tra questi, il 30% è composto da progetti che mirano a raggiungere gli obiettivi climatici. Per comprendere i progetti ammissibili all’Investeu è possibile consultare l’allegato ufficiale.
Come partecipare
Sono principalmente tre i canali di riferimento tramite cui le startup possono accedere a questo finanziamento. Il primo metodo è tramite i prodotti finanziari emessi, ad esempio, dalla Banca Europea degli Investimenti. A questo punto, dopo la domanda, ci sarà un comitato investimenti che valuterà caso per caso e deciderà se concedere o meno il finanziamento in base a diversi fattori. Per avere il supporto tecnico le pmi possono chiedere l’assistenza dell’Advisory Hub che propone consulenze mirate, studi di mercato e miglioramenti. Infine, il programma ha realizzato delle iniziative di matchmaking grazie alle quali la startup potrà caricare il proprio progetto che può essere valutato dagli investitori. In questo modo il progetto sarà visibile a investitori internazionali.
I tre pilastri del programma
Come visto, competitività e crescita a lungo termine sono gli obiettivi cardine del progetto. Questo si sviluppa mediante tre pilastri. Il già citato Advisory Hub, un polo di consulenza fondamentale per offrire sostegno e direttive alle startup. L’InvestEU Fund, invece, offre circa 26 miliardi di euro a garanzia per quei progetti con un alto profilo di rischio. Il terzo pilastro del programma è il portale con informazioni e dati: grazie a un unico portale è possibile collegare la domanda all’offerta.
Tipologie di finanziamento ammissibili
Nell’articolo 16 del regolamento, sono elencate le varie tipologie di finanziamento ammissibili. Tra queste si ricordano i prestiti, le garanzie, investimenti nel capitale. Le operazioni di finanziamento, inoltre, sono sostenute dalla garanzia dell’Unione. Infatti, la garanzia dell’Unione copre alcuni prodotti di debito, le perdite causate dalle fluttuazioni di monete che non siano l’euro, i costi di finanziamento associati agli importi usati. Infine, in questo programma sono inseriti diversi organi tra cui:
- Comitato consultivo che presta consulenza alla Commissione Europea e si riunisce almeno 2 volte all’anno
- Comitato direttivo che fornisce gli orientamenti strategici e sovrintende l’attuazione del programma
- Quadro di valutazione degli indicatori che comprende anche la descrizione del finanziamento, l’impatto dell’investimento e gli indicatori complementari
- Comitato per gli investimenti che esamina le operazioni di finanziamento e verifica la conformità delle proposte.
In conclusione, il progetto InvestEU si pone come importante aiuto per le startup non soltanto appartenenti all’Unione Europea. Infatti, hanno aderito al programma anche l’Islanda e la Norvegia per un totale di 490 milioni di euro. Questa firma di accordo rappresenta un modo per rafforzare l’UE e lo Spazio economico europeo (SEE) e potrebbe aprire anche a nuovi accordi con altri Paesi. Di certo, dopo la pandemia da Covid19 che ha rallentato l’economia, questa forma di investimento europeo mira ad accelerare i progressi di crescita e a rendere le pmi davvero competitive anche sul mercato internazionale. Ecco, quindi, che in questo modo è possibile finanziare una startup.