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Neuralink di Elon Musk: ok della FDA per testare chip cerebrali sugli umani

Neuralink di Elon Musk

Neuralink di Elon Musk, la start up fondata recentemente dal visionario imprenditore, ha appena ottenuto l’autorizzazione dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti per avviare la sperimentazione di impianti cerebrali sulle persone. Questa autorizzazione rappresenta un passo importante per la tecnologia di Neuralink, che mira a consentire ai cervelli di interfacciarsi direttamente con i computer.

Secondo quanto dichiarato dall’azienda californiana, l’approvazione della Fda per il primo studio clinico rappresenta un traguardo significativo e un primo passo verso l’obiettivo di aiutare molte persone attraverso questa tecnologia, anche se le selezioni per le sperimentazioni cliniche non sono ancora aperte, come specificato da Neuralink stessa.

Neuralink di Elon Musk: mission

La principale finalità di Neuralink è quella di progettare dispositivi connessi da impiantare nel cervello al fine di consentire la comunicazione diretta con i computer attraverso il pensiero. Questi impianti avrebbero inizialmente l’obiettivo di aiutare le persone paralizzate o affette da malattie neurologiche. La startup sta lavorando per rendere questi impianti sufficientemente sicuri e affidabili da poter essere utilizzati come interventi chirurgici elettivi, consentendo alle persone di dotare il proprio cervello della potenza di un computer.

Neuralink di Elon Musk è una startup che sta studiano l’uso di chip connessi da impiantare nel cervello umano, potrà sperimentare sugli umani

I primi test sulle scimmie

Elon Musk ha espresso la sua visione riguardo a questi chip cerebrali, affermando che la loro scopo è quello di consentire all’umanità di raggiungere una “simbiosi con l’Ai” (Intelligenza Artificiale). Tuttavia, la tempistica per l’applicazione pratica di questa tecnologia è ancora da definire.
Fino ad ora la start up Neuralink di Elon Musk, ha eseguito test su animali, con prototipi delle dimensioni di una moneta impiantati nel cranio di scimmie. I risultati sono impressionati, queste scimmie sono già in grado di interagire con videogiochi o digitare parole su uno schermo semplicemente seguendo con gli occhi il movimento del cursore.

Chip celebrali: una nuova frontiera per la tecnologia

Neuralink non è l’unica azienda che sta cercando di sviluppare interfacce cervello-computer. Un’altra azienda chiamata Synchron ha recentemente annunciato di aver impiantato la prima interfaccia cervello-macchina negli Stati Uniti. Il loro dispositivo, chiamato Stentrode, viene connesso al cervello tramite i vasi sanguigni anziché essere impiantato direttamente nel cervello stesso. Questo approccio consente a pazienti affetti da malattie o lesioni che hanno perso la capacità di muoversi o parlare di comunicare attraverso i loro occhi e il loro cervello, inviando comandi direttamente al computer.

Cosa aspettarsi

Neuralink di Elon Musk ha ottenuto l’autorizzazione dalla Fda per testare i suoi impianti cerebrali sugli esseri umani e si tratta di un passo avanti cruciale per la startup. Tuttavia, è ancora necessario superare ulteriori fasi di sperimentazione e approvazione prima che questa tecnologia possa essere disponibile per il pubblico.

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