La USC (University Startup Challenge) è una importante iniziativa scaturita da una partnership tra il Politecnico di Milano e l’Università Bocconi che consente a centinaia di studenti di elaborare ed esporre le proprie idee per l’innovazione di domani.
Approfondimenti
Si tratta di una iniziativa ormai giunta alla seconda edizione che si è svolta quest’anno presso i campus dei due atenei milanesi nel corso di due weekend consecutivi. Gli studenti che hanno preso parte a questa iniziativa, hanno partecipato a seminari sui business model e a workshop sullo sviluppo delle idee, organizzato anche grazie al supporto di aziende partner. I partecipanti si sono anche confrontati con 25 startup alle quali hanno presentato ed esposto le proprie idee innovative.
Questa iniziativa ha visto impegnate congiuntamente l’Enterpreneurship Club Polimi e la Bocconi Enterpreneurship Club, con oltre 400 candidature selezionate. I partecipanti selezionati sono stati suddivisi in 50 team, ognuno composto da 4-6 persone. In totale, sono stati coinvolti 280 studenti provenienti anche dall’Università Statale di Milano.
La “sfida” lanciata da A2A e Prysmian Group
Tutti i partecipanti hanno unito le loro idee e i loro progetti lavorando in sinergia per creare una nuova idea di startup innovativa finalizzata alla soluzione di un problema pratico sulla scorta di un “challenge” lanciato da due aziende leader nel settore dell’energia: A2A e Prysmian Group. Il progetto da realizzare doveva essere finalizzato alla promozione e al supporto di comportamenti sostenibili dal punto di vista energetico, innovando il consumo energetico, con servizi connessi e soluzioni innovative.
Gli studenti che hanno preso parte all’iniziativa, hanno partecipato a seminari e workshop sullo sviluppo delle idee (alla Bocconi) nel primo fine settimana. Mentre nel secondo fine settimana hanno lavorato in team per creare il prototipo di startup presso il Politecnico di Milano. Al termine dell’iniziativa, i finalisti si sono presentati al cospetto di una giuria di esperti, esponendo la loro idea innovativa con pitch della durata di 5 minuti, più altri 5 per rispondere alle domande.
I vincitori del Challenge
La challenge ha visto alternarsi imprenditori, investitori e idee innovative per due weekend con inizio il 24 marzo. A conclusione dell’evento sono stati premiati sei team. Tra i vincitori c’è anche Greenwide che ha ricevuto il premio dalle mani di Anna De Stefano, angel investor member di IAG. BT Energy ha invece ottenuto l’ambito premio per la sezione “Money”. A Miradouro invece è andato il premio Fondazione UNIMI mentre Notchatgpt si è aggiudicata i premi Bocconi For Innovation e Prysmian. Mentre il premio Polihub è andato a Oscar. Infine, il premio A2A è stato appannaggio di Eco Power. Per effetto di questi riconoscimenti prestigiosi, i sei team avranno adesso la possibilità di accedere ai programmi altamente selettivi di PoliHub, B4I e Fondazione Unimi, oltre alla possibilità di prendere parte ad alcuni prestigiosi stage.
La soddisfazione degli organizzatori
Si è trattata di una edizione molto fortunata che ha riscontrato un grande successo di partecipazione e di interesse, come ha avuto modo di confermare la presidente di Entrepreneurship Club Bocconi, Dariia Komarova e Arianna Attard, vice presidente dell’Entrepreneurship Club Polimi. Mentre lo scorso anno i partecipanti erano stati 180, nella seconda edizione gli iscritti sono stati oltre 300. Le aspettative degli organizzatori sono state più che soddisfatte, anche per la capacità e il talento dimostrato dai team che hanno saputo presentare i propri progetti innovativi sfruttando al meglio tutte le risorse che sono state messe a loro disposizione, come i workshop e gli incontri con gli esperti.
Gli ospiti e gli obiettivi raggiunti
Tra gli ospiti che hanno preso parte all’evento anche aziende illustri, oltre ad A2A e Prysmian Group, come Randstad, HelloFresh, Illuminem, Green e Selea. Molto apprezzato e stimolante per i partecipanti è stato anche il tema della sfida proposto dallo sponsor A2A, e cioè quello di “Promuovere comportamenti sostenibili tramite l’innovazione nei consumi degli utenti finali”.
Le startup sono riuscite a soddisfare l’intento degli organizzatori, promuovendo nuovi modelli di business e soluzioni innovative al fine di incentivare e supportare un consumo energetico sostenibile, creando un impatto costruttivo e positivo dal punto di vista economico e ambientale nel percorso verso la transizione energetica.
Gli organizzatori hanno premiato la portata innovativa, l’originalità e l’eterogeneità dei team. All’evento hanno preso parte studenti dal primo al quinto anno di corso. Alcuni di essi non avevano mai avuto modo di confrontarsi con una startup, ma hanno partecipato per fare nuove esperienze e confrontarsi con nuove realtà prima sconosciute. Molti studenti hanno sfruttato questa opportunità per dare visibilità ai propri progetti e per crescere culturalmente e umanamente.