
I mercati delle materie prime, come il petrolio, il rame, il litio e altre terre rare, sono influenzati da dinamiche complesse che si riflettono nella struttura dei prezzi dei contratti future. Due concetti fondamentali per comprendere questi mercati sono il contango e la backwardation, parole che descrivono la forma della curva dei future e che hanno implicazioni significative per gli investitori. In questo articolo esploreremo cosa sono, come funzionano e come influenzano gli investimenti, con particolare attenzione agli ETC (Exchange Traded Commodities) e agli errori da evitare.
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La struttura a termine: perché il prezzo di un future è diverso da quello di oggi

La struttura a termine, o term structure, rappresenta i prezzi dei contratti future di una materia prima per diverse scadenze temporali. A differenza del prezzo spot (il prezzo corrente di una materia prima per la consegna immediata), i prezzi dei future possono differire a causa di fattori come i costi di stoccaggio, i tassi di interesse e le aspettative di mercato.
I future non riflettono semplicemente il prezzo atteso della materia prima alla data di scadenza, ma incorporano anche i costi e i benefici associati al possesso della materia prima nel tempo. Questo porta alla formazione di due scenari principali: il contango e la backwardation.
Il contango: quando il futuro costa più del presente
Il contango si verifica quando il prezzo di un contratto future su una materia prima è più alto rispetto al suo prezzo spot attuale. Questo fenomeno è visto (generalmente, ma non sempre!) come un segnale positivo, poiché il mercato prevede un aumento del prezzo della materia prima in futuro, spingendo gli investitori a pagare un sovrapprezzo per acquistarla ora. Per esempio, se il prezzo spot dell’oro è di 1860 dollari e il prezzo del future è di 1950 dollari, la materia prima si trova in una situazione di contango.
La spiegazione: i costi di stoccaggio e finanziamento (cost of carry)
Il contango è spesso il risultato del cost of carry, ovvero i costi associati al mantenimento della materia prima fino alla scadenza del contratto. Questi costi includono:
- Costi di stoccaggio: affitto di magazzini, assicurazioni e manutenzione per conservare la materia prima;
- Costi di finanziamento: il denaro necessario per acquistare la materia prima oggi, che potrebbe essere investito altrove (costo opportunità);
- Tassi di interesse: i tassi di interesse influenzano il costo di detenere un asset nel tempo.
In un mercato in contango, i prezzi dei future riflettono questi costi aggiuntivi, rendendo i contratti a lunga scadenza più costosi. Ad esempio, se il prezzo spot del petrolio è 70 dollari al barile e il contratto future a sei mesi è a 75 dollari, la differenza di 5 dollari rappresenta il cost of carry.
La backwardation: quando il presente costa più del futuro
La backwardation si manifesta quando il prezzo attuale, o prezzo spot, di un asset sottostante supera i prezzi dei contratti negoziati nel mercato dei future.
- La backwardation avviene quando il prezzo spot di un asset è superiore rispetto ai prezzi dei contratti future;
- Questo fenomeno può essere causato da una domanda immediata più elevata per l’asset rispetto ai contratti future con scadenze successive;
- I trader possono ottenere profitti dalla backwardation vendendo allo scoperto al prezzo spot e acquistando a un prezzo future più basso.

La spiegazione: il vantaggio di avere la materia prima subito
La forma della curva dei prezzi dei future rappresenta un importante segnale del sentiment di mercato. Il valore atteso dell’asset sottostante e i prezzi dei contratti future cambiano continuamente in base a elementi fondamentali, strategie di trading e dinamiche di domanda e offerta. Il prezzo spot indica il valore di mercato corrente di un asset o investimento, come un titolo, una materia prima o una valuta, al quale può essere comprato o venduto immediatamente. Questo prezzo varia durante la giornata o nel tempo in risposta alle forze di domanda e offerta.
Quando il prezzo di un contratto future è inferiore al prezzo spot attuale, ciò suggerisce che il mercato considera il prezzo corrente troppo elevato e prevede che il prezzo spot diminuirà in futuro. Questa condizione, come già anticipato in precedenza, è nota come backwardation.
Ad esempio, se i contratti future hanno prezzi inferiori al prezzo spot, i trader possono vendere allo scoperto l’asset al prezzo spot e acquistare contratti future per realizzare un profitto. Questo comportamento tende a ridurre il prezzo spot atteso nel tempo, fino a quando non si allinea con il prezzo dei future. Per trader e investitori, la backwardation indica che il prezzo attuale è eccessivo, con l’aspettativa che il prezzo spot scenda man mano che si avvicina la scadenza dei contratti future.
La backwardation è talvolta confusa con una curva dei future invertita. In un mercato dei future, ci si aspetta che i prezzi siano più alti per scadenze più lontane e più bassi avvicinandosi al presente, convergendo al prezzo spot corrente. Al contrario, nel contango, il prezzo del contratto future è superiore al prezzo atteso per una scadenza futura. La backwardation può derivare da una domanda immediata più elevata per un asset rispetto ai contratti future con scadenze successive. Nel mercato delle materie prime, la causa principale della backwardation è una scarsità della materia prima nel mercato spot. La manipolazione dell’offerta è frequente nel mercato del petrolio greggio, dove alcuni paesi cercano di mantenere prezzi elevati per massimizzare i profitti.
I trader colpiti da questa manipolazione possono subire perdite significative. Dato che il prezzo del contratto future è inferiore al prezzo spot corrente, gli investitori con posizioni lunghe sulla materia prima beneficiano dell’aumento dei prezzi dei future nel tempo, quando i prezzi dei future e spot convergono. Inoltre, un mercato in backwardation favorisce speculatori e trader a breve termine che vogliono sfruttare opportunità di arbitraggio.Tuttavia, la backwardation può comportare perdite se i prezzi dei future continuano a scendere e il prezzo spot atteso non si modifica a causa di eventi di mercato o di una recessione. Inoltre, gli investitori che operano in backwardation dovuta a una carenza di materia prima possono subire rapidi cambiamenti nelle loro posizioni se nuovi fornitori entrano nel mercato e incrementano la produzione.
L’impatto sul tuo investimento: il problema del “roll yield” negativo negli ETC
Gli ETC sulle materie prime, come quelli sul petrolio, sono strumenti popolari per gli investitori retail. Tuttavia, la struttura della curva dei future può influenzare significativamente i loro rendimenti, soprattutto a causa del roll yield.
Perché un ETC sul petrolio può perdere valore anche se il prezzo spot non scende
Gli ETC replicano i prezzi dei future, non il prezzo spot. Poiché i contratti future hanno una scadenza, gli ETC devono periodicamente “rollare” i contratti in scadenza, vendendoli e acquistando nuovi contratti con scadenze più lontane.
In un mercato in contango, questo processo genera un roll yield negativo: l’ETC vende un contratto a un prezzo più basso e ne compra uno a un prezzo più alto, perdendo valore nel tempo. Ad esempio, se un ETC è basato su un future a un mese che vale 70 dollari e il future a due mesi vale 72 dollari, l’ETC perderà 2 dollari per barile ogni volta che “rolla” il contratto, anche se il prezzo spot rimane stabile. Al contrario, in backwardation, il roll yield è positivo, poiché l’ETC vende contratti a prezzi più alti e compra a prezzi più bassi.
Errori comuni da non fare quando si analizza la curva dei future
Attenzione a questi elementi “scivolosi”, quando analizzate la curva dei future:
- Confondere il prezzo spot con il prezzo dei future: molti investitori inesperti pensano che un ETC replichi esattamente il prezzo spot, ignorando l’impatto del roll yield;
- Ignorare la struttura a termine: non analizzare se il mercato è in contango o backwardation può portare a decisioni di investimento sbagliate;
- Aspettative irrealistiche sui rendimenti degli ETC: gli ETC non sono progettati per replicare i movimenti a breve termine del prezzo spot, ma per seguire i future, con tutte le implicazioni del caso;
- Non considerare i costi operativi: gli ETC possono avere commissioni di gestione che, sommate al roll yield negativo, riducono i rendimenti.
Faq su contango e backwardation
Perché il mio ETC rende meno del prezzo spot della materia prima?
Gli ETC seguono i prezzi dei future, non il prezzo spot. In un mercato in contango, il roll yield negativo erode i rendimenti, poiché l’ETC vende contratti a prezzi più bassi e ne compra a prezzi più alti.
Il contango è sempre uno scenario negativo per l’investitore?
Non necessariamente. In un mercato in contango, gli investitori che acquistano contratti future a lungo termine possono beneficiare se i prezzi spot aumentano significativamente, superando il cost of carry. Tuttavia, per gli ETC, il contango è generalmente sfavorevole a causa del roll yield negativo.
Si può guadagnare speculando sulla forma della curva (calendar spread)?
Sì, gli investitori possono speculare sulla differenza di prezzo tra contratti future con scadenze diverse (calendar spread). Ad esempio, in contango, si può vendere un future a lunga scadenza e acquistare un future a breve scadenza, puntando su un appiattimento della curva. Tuttavia, questa strategia richiede competenza e comporta rischi significativi, poiché la forma della curva può cambiare rapidamente.