Quando ci si approccia per la prima volta al mondo degli investimenti, ci sono dei concetti che possono sembrare complessi da capire. Uno tra questi è il peso in un portafoglio. Infatti, in un portafoglio di fondi, soprattutto gli investitori principianti, devono valutare il peso di ciascuna attività all’interno dell’investimento, ovvero qual è il valore di ciascuno rispetto al totale. Ma che cosa si intende precisamente con questo termine?
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I pesi negli investimenti
Con la parola “peso” ci si riferisce al valore di ciascuna attività rispetto al totale dei valori nel portafoglio. Bisogna considerare, infatti, che questo concetto è uno dei più utilizzati nel mondo dell’economia e della finanza perché nel portafoglio ci possono essere diverse forme di investimento come ad esempio azioni, materie prime oppure obbligazioni. Ed è dunque necessario capire il peso di ciascuno rispetto al totale.
In un portafoglio di investimenti, dunque, in ciascuna attività si investe una determinata cifra rispetto all’investimento totale. Il peso di un singolo asset rappresenta così una piccola percentuale rispetto al totale. Per questo motivo è consigliabile avere un portafoglio diversificato con asset e attività che hanno pesi diversi. In questo modo, soprattutto sul lungo termine, l’investimento non sarà eccessivamente rischioso e risulterà maggiormente equilibrato.
Nel momento in cui si decide di investire in poche società, conoscere il peso di ciascun investimento è molto semplice. Ad esempio, se si investe in 5 società, anche ad occhio si riesce a capire qual è il singolo investimento maggiore. Tuttavia, soprattutto nel caso in cui l’investitore è più esperto, può trovarsi a dover investire su centinaia di società e asset. In questo caso è più difficile conoscere l’importanza relativa di ciascun investimento rispetto al totale. Ecco, quindi, come calcolare i pesi in un portafoglio di fondi e come bilanciare il portafoglio per un successo duraturo.
La formula per calcolare i pesi in un portafoglio
Come anticipato, se l’investitore ha un portafoglio di fondi complesso, è necessario per lui calcolare il peso di ciascuna attività. Per farlo serve applicare la seguente formula: investimento/totale dell’investimento * 100. Ad esempio, se il portafoglio di investimento ha un valore totale di 100 mila euro e un singolo investimento è pari a 20 mila euro, applicando la formula si potrà sapere che quell’investimento ha un peso del 20% rispetto al totale. Utilizzando questo calcolo per i singoli investimenti si potrà conoscere il peso di ciascuno rispetto al portafoglio di fondi. Ecco, quindi, come calcolare i pesi in un portafoglio di fondi.
Oltre a calcolare il peso di ciascuna attività rispetto al totale, si può calcolare anche:
- peso delle azioni nel portafoglio;
- peso del reddito fisso nel portafoglio;
- peso della liquidità nel portafoglio.
Con il concetto di peso delle azioni nel portafoglio si fa riferimento alla somma di tutte le azioni rispetto al totale dell’investimento nel portafoglio. Lo stesso ragionamento viene applicato quando si parla del peso del reddito fisso nel portafoglio, ovvero quando ci si riferisce al peso delle obbligazioni rispetto al totale del portafoglio. Infine, nel portafoglio si può registrare il caso in cui una parte del capitale non viene investito.
Come dare stabilità al portafoglio con i giusti pesi
Conosciuta la formula che serve applicare per conoscere il valore dei singoli investimenti rispetto al totale, bisogna capire come dare stabilità al portafoglio con i giusti pesi. Mettere in atto le giuste strategie permette all’investitore di non rischiare eccessivamente e di avere più possibilità di un ritorno sull’investimento. In altre parole, serve attuare il giusto bilanciamento e un portafoglio stabile qualunque siano le condizioni di mercato in cui si decide di investire. L’obiettivo degli investitori, infatti, è quello di assicurare stabilità alla performance riducendone la volatilità. Per fare questo serve mettere in atto delle strategie che attribuiscano in maniera efficace i diversi pesi.
Sono diversi gli step da seguire per determinare la realizzazione del portafoglio di fondi. Tra questi si ricorda:
- identificare il profilo di rischio dell’investitore;
- selezionare i fondi del portafoglio;
- assegnare correttamente i pesi.
Ad esempio, se si vuole investire in un portafoglio base, la soluzione potrebbe essere quella di realizzare un’asset allocation bilanciata composta da liquidità e azioni. In questo modo c’è più stabilità nella crescita e, rispetto a un investimento soltanto nel mercato azionario, si evitano grossi picchi verso il basso. In altre parole, serve evitare che il portafoglio sia sbilanciato. Poiché il peso degli strumenti finanziari inseriti nel portafoglio influenza i rendimenti e i rischi, per l’investitore è necessario diversificare per rendere meno il rischioso il totale dei suoi investimenti.
Senza dubbio, sono diverse le tipologie di investimento nel mercato odierno. Ad esempio, gli investimenti che hanno maggiore peso in azioni sono anche quelli più rischiosi, mentre rischi inferiori e meno volatilità si registrano negli investimenti con più peso di obbligazioni. Conoscere in maniera specifica i pesi di ciascun asset è il primo passo per fare in modo che il portafoglio di fondi sia equilibrato e duraturo.