Dal 15 al 17 giugno, presso la Fiera di Rimini, si è svolto l’attesissimo WMF – Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale, una kermesse all’insegna dell’imprenditorialità giovanile e dell’innovazione che ha visto coinvolte oltre 1.300 startup provenienti da tutto il mondo. attesissimo WMFUn evento di grande prestigio dal punto di vista internazionale che rappresenta ormai da diversi anni un punto di riferimento assoluto per startup, scaleup e investitori. Durante il WMF si è svolta anche l’attesissima finale della Startup Competition, la più grande competizione internazionale per startup. Tra le 6 aziende finaliste che si sono sfidate sul Mainstage, a vincere è stata una startup egiziana.
E’ stata una kermesse ricca di ospiti, interventi ed eventi oltre ai consueti incontri B2B finalizzati ad accelerare il business matching tra startup e attori globali dell’open innovation. Gli eventi principali di questa edizione si sono svolti all’interno del padiglione della Fiera di Rimini. Nell’edizione 2023 si è registrato anche il ritorno dell’area espositiva, Startup District, riservata al mondo delle Startup e lo Startup Stage.
Approfondimenti
Oltre 1300 aziende provenienti da tutto il mondo
Sono state più di 1.300 le startup coinvolte nel festival in rappresentanza di 85 Paesi. Le aziende partecipanti hanno potuto cogliere l’occasione di illustrare le proprie idee e i servizi innovativi proposti ad un pubblico qualificato e di spessore internazionale.
Oltre alle startup provenienti dai paesi più industrializzati, hanno preso parte all’evento anche aziende provenienti da Egitto, Repubblica Ceca, Albania, Lituania, Palestina e Giordania.
Oltre 2000 startup, nel corso del Festival, hanno effettuato dei pitch davanti a investitori, innovation manager, corporate, incubatori e professionisti, che hanno assegnato numerosi premi al fine di supportare lo sviluppo dei progetti di business.
Gli elementi cardine dei pitch sono state le 12 sfide del Futuro, fra le quali Future of Health, Future of Work, Future of Planet Earth, Learning & Education, Culture & Travel, Marketing e Food & Agriculture. La finale dell’evento è stata presentata da due autorevoli conduttori, Cosmano Lombardo e Diletta Leotta.
L’azienda vincitrice
Tra le migliaia di aziende partecipanti, a vincere è stata la startup egiziana, Yalla, che si è portata a casa il premio della giuria, aggiudicandosi il Premio offerto da Pegasus Tech Venture. Un riconoscimento che darà diritto a questa startup di poter prendere parte alla finale di Startup World Cup in programma a San Francisco (USA), in cui ci sarà in palio 1 milione di dollari di investimento diretto. Importanti riconoscimenti sono stati consegnati anche alla startup ceca Cyrkl e all’italiana Wallife.
Il premio che la giuria ha consegnato alla startup vincitrice, Yalla, è stato messo a disposizione e presentato da Bill Reichert, Entrepreneur & Venture Capitalist, Partner di Pegasus Tech Ventures.
La consegna del premio è avvenuta al cospetto di una platea gremita di partecipanti provenienti da tutto il mondo.
Oltre all’egiziana Yalla, la ceca Cyrkl si è aggiudicata il premio da 160.000 euro mentre l’italiana Wallife, ha ottenuto come riconoscimento dei servizi consulenziali del valore di 15.000 euro messi a disposizione da Search On Media Group, azienda organizzatrice del WMF.
La giuria della della Startup Competition, oltre alla presenza di Bill Reichert di Pegasus Tech Venture, ha visto il contributo di aziende di grande spessore nel settore finanziario, come Unicredit Startlab, Seraphim Space Ventures, CRIF, Amazon for Startups, Hubspotfor Startups, United Venture, Lventure, P101, Euratechnologies, UnipolSAI, Poste Italiane, Wurth Elektronik, Alior Bank, NTT Global, Google, Engineering, Accenture, Digital Magics, GSD Venture Studio, Go Beyond by Sisal e Wayra by Telefonica.
Yalla, l’azienda vincitrice
Yalla, la startup egiziana che ha trionfato alla World Startup Fest, è la prima super app nel Medio Oriente e Nord Africa, in grado di soddisfare tutte le più elementari esigenze finanziarie e non finanziarie quotidiane, perchè consente agli utenti di inviare e ricevere denaro, effettuare transazioni online e offline ed effettuare ordini per ogni necessità. Attualmente viene utilizzata da moltissimi utenti in Egitto e Emirati Arabi Uniti, ma presto sbarcherà anche sui mercati di Arabia Saudita e Pakistan. Yalla, vincendo la kermesse, adesso potrà volare a San Francisco per prendere parte alla Startup World Cup e concorrere per aggiudicarsi il premio di 1 milione di dollari in investimento diretto.
Le altre aziende vincitrici: Cyrkl e Wallife
La ceca Cyrkl, si è aggiudicata il premio del pubblico, che vale ben 160 mila euro. La startup ceca nasce con l’obiettivo di attuare e concretizzare i principi base dell’economia circolare delle imprese, aiutando le aziende a migliorare il proprio livello di sostenibilità in tutti i settori produttivi, mediante un efficientamento della gestione dei flussi materici. Questa azienda ha creato un vero e proprio marketplace digitale internazionale, che mette in contatto (senza alcuna intermediazione) produttori e riciclatori. Le aziende, grazie a questo sistema innovativo, potranno scoprire il vero valore dei propri scarti, agevolando la circolarità dei materiali e l’utilizzo di materie prime seconde.
L’italiana Wallife, invece, si è aggiudicata il premio messo a disposizione da Search On Media Group, organizzatrice del WMF. Gli organizzatori hanno premiato la soluzione creata da Wallife per assicurare le aziende verso i rischi derivanti dall’innovazione tecnologica e scientifica. La startup italiana ha concentrato la propria attenzione su tre aree di ricerca: Genetics (assicurazione dell’identità genetica e biologica), Biometrics (assicurazione dell’identità digitale da furto di credenziali o frodi creditizie) e Biohacking (assicurazione della tecnologia impiantata all’interno del corpo umano).
